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  1. #1
    stellon
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    Predefinito Re: Giuliacci non sembra propenso al freddo....

    Citazione Originariamente Scritto da mario.giuliacci Visualizza Messaggio
    Non sono assolutamente in accordo con questa libera e distorta interpretrazione del mio pensiero su “come sarà il prox inverno” tanto che per cautelarmi da questa arbitrarie rappresentazioni alla fine dell’articolo in oggetto ho scritto testualmente: “ eventuali eventi di Stratwarming nel prossimo inverno potranno essere favoriti soltanto dalla tuttora scarsa attività solare oppure dalle forti anomalie SST positive presenti nei mari prossimi alla Groenlandia”.
    Come dire: non illudiamoci di avere un inverno simile a quello del 2009-2011 nel quale 5 fattori avevano giocato in sintonia, per pura coincidenza, a favore di un inverno freddo: 1. attività solare eccezionalmente evanescente; 2. presenza del Niño; 3. QBO in fase negativa; 4. anomalie positive SST in prossimità della Groenlandia e quindi favorevoli ad una NAO negativa; 5. forte innevamento alle medio-alte latitudini nell’emisfero Nord.
    Ebbene nel prox inverno è evidente che dei 5 fattori citato, due giocheranno contro un inverno freddo:1. QBO positiva. 2. al posto del Niño ci sarà la Niña. Ma restano ancora in piedi due fattori a favore di un inverno freddo ( scarsa attività solare , e SST positive in prossimità della Groenlandia).
    Alla,luce di tutto ciò ( e lo scriverò in un articolo sul mio sito alla fine del mese) io ritengo invece che andremo incontro ad un inverno freddo, anche se non come quello passato, vista la non favorevole predisposizione dei primi due fattori (QBO e ENSO). In quanto all’innevamento è ancora tutto da scoprire.
    Quindi bando alle gratuite dietrologie come quella che mi vede in disaccordo con Andrea Giuliacci. Ma non vi viene il dubbio che su questi argomenti io e mio figlio discutiamo quasi tutti i giorni fino a trovare una comune visione?

    buona sera.

    le volevo chiedere una cosa riguardo alla enso negativa.
    Come lei ben sa la correlazione tra enso e le anomalie bariche o termiche dell'area italiana in inverno è molto modesta.
    Come del resto lo stesso vale per la Qbo (anche se forse la correlazione della Qbo è un po' maggiore).

    Per la Qbo c'è la descrizione fisica di un fenomeno (l'inversione dei venti prevalenti tende a favorire discese meridiane ed antizonalità).

    Per la enso, al di la dell'aspetto statistico, che ripeto è molto poco indicativo, si può descrivere un certo comportamento "preferenziale" coadiuvato da valori di nina positiva o negativa?

    Fermo restando che secondo me è sempre molto azzardato estrapolare un comportamento preferenziale atmosferico in base dai valori assunti da 1 solo indice preso indipendentemente dagli altri.

    grazie

  2. #2
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    Predefinito Re: Giuliacci non sembra propenso al freddo....

    Citazione Originariamente Scritto da stellon Visualizza Messaggio
    buona sera.

    le volevo chiedere una cosa riguardo alla enso negativa.
    Come lei ben sa la correlazione tra enso e le anomalie bariche o termiche dell'area italiana in inverno è molto modesta.
    Come del resto lo stesso vale per la Qbo (anche se forse la correlazione della Qbo è un po' maggiore).

    Per la Qbo c'è la descrizione fisica di un fenomeno (l'inversione dei venti prevalenti tende a favorire discese meridiane ed antizonalità).

    Per la enso, al di la dell'aspetto statistico, che ripeto è molto poco indicativo, si può descrivere un certo comportamento "preferenziale" coadiuvato da valori di nina positiva o negativa?

    Fermo restando che secondo me è sempre molto azzardato estrapolare un comportamento preferenziale atmosferico in base dai valori assunti da 1 solo indice preso indipendentemente dagli altri.

    grazie
    Caro Stellon,
    La risposta la puoi trovare in questo interessante articolo in PDF che ha un po’ guidato le mie valutazioni:
    The Effects of the QuasiBiennial
    Oscillation and the ElNino
    Southern
    Oscillation on polar temperatures in
    the stratosphere
    Chaim Garfinkel, Dennis Hartmann
    University of Washington, Department of
    Atmospheric Science
    Dynamics Seminar; January 25, 2007

  3. #3
    Calma di vento L'avatar di alchimista
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    Predefinito Re: Giuliacci non sembra propenso al freddo....

    Buon pomeriggio!

    Penso che il pdf che propone il dott. Giuliacci sia questo: http://www.eps.jhu.edu/~cig4/dynamicsseminar12507.pdf

    Un saluto e complimenti dott. Giuliacci per la sua sempre puntuale professionalità!

  4. #4
    MeteoMarigliano
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    Predefinito Re: Giuliacci non sembra propenso al freddo....

    Colonnello, sulla base delle proiezioni in questo momento ipotizzabili, se la sentirebbe di azzardare, tanto per dire, una idea su quale parte della penisola potrebbe essere maggiormente esposta ad irruzioni fredde quest'anno?
    Mi rendo conto che si tratta solo di un pensiero buttato lì in una discussione tra appassionati, ma è comunuqe interessante sapere cosa pensa un professionista sul tema, per essere molto molto concreti insomma.

  5. #5
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    Predefinito Re: Giuliacci non sembra propenso al freddo....

    Citazione Originariamente Scritto da MeteoMarigliano Visualizza Messaggio
    Colonnello, sulla base delle proiezioni in questo momento ipotizzabili, se la sentirebbe di azzardare, tanto per dire, una idea su quale parte della penisola potrebbe essere maggiormente esposta ad irruzioni fredde quest'anno?
    Mi rendo conto che si tratta solo di un pensiero buttato lì in una discussione tra appassionati, ma è comunuqe interessante sapere cosa pensa un professionista sul tema, per essere molto molto concreti insomma.
    Sulla base dei dati da me analizzati ( modelli climatici, attività solare e indici atmosferici e/o oceanici), a mio avviso saranno le regioni adriatiche a benificiare di più delle irruzioni di aria fredda. Ma di questo scriverò in maniera esauriente alla fine di questro mese.

  6. #6
    MeteoMarigliano
    Ospite

    Predefinito Re: Giuliacci non sembra propenso al freddo....

    Citazione Originariamente Scritto da mario.giuliacci Visualizza Messaggio
    Sulla base dei dati da me analizzati ( modelli climatici, attività solare e indici atmosferici e/o oceanici), a mio avviso saranno le regioni adriatiche a benificiare di più delle irruzioni di aria fredda. Ma di questo scriverò in maniera esauriente alla fine di questro mese.
    Bene, grazie mille, aspettando l'analisi più approfondita, condivido la sua idea...magari se accanto alle adriatiche anche il centrosud ottiene qualcosa di buono...personalmente sarei più che contento!

  7. #7
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    Predefinito Re: Giuliacci non sembra propenso al freddo....

    Buon pomeriggio Colonnello.
    Premettendo che sono perfettamente d'accordo con Lei per quanto riguarda l'influenza della QBO Occidentale unita all'ENSO- (specie se "Strong"), come nel nostro caso, sulla Stratosfera, non sono altrettanto d'accordo sul fatto che questo comporti delle dirette conseguenze sul "minor freddo" in Italia.
    Questo per una questione essenziale che non si può ignorare:

    - Un forte e prolungato AO-, che causa generalmente Antizonalità significativa alle Medie-Alte Latitudini e Zonalità significativa sulle Basse Latitudini, è tendenzialmente sfavorevole a un raffreddamento in toto della Penisola, visto che solitamente i "bersagli" prediletti del freddo sono le Isole Britanniche, il Sud della Scandinavia, l'Europa Centrale e il Comparto Alpino.

    Di tutto ciò ne abbiamo avuto un esempio l'anno scorso. Questo AO- forte e prolungato è stato, a mio avviso, favorito da 2 elementi fondamentali:

    - ENSO+ (moderato e di tipologia CP-Central Phase o West Based, che dir si voglia) che ha favorito trasporti di calore frequenti e ben organizzati alle Alte Latitudini, con frequenti disturbi al VPT e inevitabilmente anche al VPS, tanto che sono avvenuti 2 ESEs, un Canadian Warming a Novembre e un Major Midwinter Warming a Gennaio.

    - Minimo Solare e QBO-, che, uniti, favoriscono disturbi al Vortice Polare Stratosferico, a causa di un maggior trasporto di Ozono dai Tropici ai Poli nel periodo Estivo e Autunnale, al pari di QBO+ unita al Massimo Solare (Labitzke).

    Quest'anno invece siamo in presenza di 2 elementi diversi e quasi contrapposti (resta identico lo stato del Ciclo Solare, per fortuna aggiungo):

    - ENSO- (forte e di tipologia EP-Est Phase o East Based, che dir si voglia), che tendenzialmente favorisce trasporti di calore alle Alte Latitudini, ma non così significativi come negli anni di ENSO+ CP.

    - Minimo Solare e QBO+, che, uniti, favoriscono un raffreddamento della Stratosfera con un approfondimento del Vortice Polare Stratosferico, per un minor trasporto di Ozono dai Tropici al Polo.

    Vanno però considerati due ulteriori elementi, rispetto all'ultimo punto che Le ho esposto:

    - La QBO- ha interessato parte della stagione Estiva, comportando così comunque un parziale trasporto di Ozono, anche se inferiore all' anno scorso:






    Dopodichè il passaggio della QBO da Orientale a Occidentale ha inibito questo trasporto.

    - Il Minimo Solare tendenzialmente porta a disturbi al Vortice Polare in Troposfera (evidente relazione tra AP Index e NAO Index, da Lei mirabilmente espressa).

    Come interpretare questi due ulteriori elementi allora ? Dal mio punto di vista si avrà una Stratosfera meno o affatto incline a ESEs, ma, tuttavia, incline a riscaldamenti, specie in Bassa Stratosfera, grazie al parziale trasporto di Ozono dei mesi precedenti.
    La Troposfera, invece, sarà incline probabilmente a un disturbo costante. Ciò vuol dire che, come giustamente Lei ha detto, ci sarà una minore negatività dell'AO Index, in quanto la Stratosfera non amplificherà, come fatto l'anno scorso, tale negatività. Tuttavia, questa "refrattarietà" della Stratosfera impicherà anche a una probabile mancanza di "rischio" legato al superamento della soglia +1.5 del NAM in seguito a uno Strat Cooling, che è stato presente lo scorso anno, anche se non ha portato conseguenze di sorta. Ciò vorrà probabilmente dire che, se non vi sarà un amplificazione della negatività dell'AO Index dalla Stratosfera, non vi sarà neppure la possibilità che l'AO Index divenga positivo per periodi prolungati.

    In conclusione anche quest'anno dovrebbe essere garantita l'Antizonalità, ma Lei non crede che, grazie a una minore Antizonalità Alta e anche a una minore Zonalità Bassa, tutto ciò comporterà una tendenza a un "maggior freddo" sulla Penisola ?

    Cordiali Saluti

  8. #8
    Brezza tesa L'avatar di carlo cantoni
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    Predefinito Re: Giuliacci non sembra propenso al freddo....

    ... per chi avesse problemi a trovarlo, eccolo:

    http://www.eps.jhu.edu/~cig4/dynamicsseminar12507.pdf

    Un caro saluto.


    vabbè, meglio due che uno solo
    Carlo Cantoni Viterbo. Staz Davis VP2 + Davis DW6382.
    sito web: http://www.viterbonordmeteo.it/
    staz online: http://www.viterbonordmeteo.eu/WDL.html
    strumentazioni: http://www.viterbonordmeteo.it/strumentazioni.htm

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