Il NATL passa a +5.04°C
Lo schema rimane il solito.......
Le differenti realtà fisiche nello spazio di qlc centinaio di Km potrebbero generare, come ipotizzato tempo fa, la formazione di un anticiclone dinamico in prossimità della penisola Scandinava.
Questo,unitamente alla genesi di un ridge atlantico favorito dall'affondo del VP canadese(debole attività della wave2),dovrebbe permettere un blocco della zonalità.
Anche se non mi aspetto GPT alti come in figura,l'impossibilità del getto a penetrare la roccaforte Russo-Scandinava permetterà la retrogressione di gelide masse d'aria fredda artico-continentali.
La buona attività del VPS anche nei piani isobarici superiori,potrebbe far si che tale dinamica vada a reiterarsi permettendo l'innesco di un'azione continentale sempre più fredda e con maggior contributo artico.
Credo che ad oggi, se tale dinamica andasse in porto,non potremmo escludere risvolti stratosferici............
***cloover
Ultima modifica di Cloover; 13/01/2011 alle 13:45
Filippo Casciani membro del CSCT TEAM
Non ritieni che la prossima accelerazione del vortice canadese possa ridimensionare le anomali positiva delle sst in sede NATL?
In fin dei conti è proprio quella fetta di oceano che non ha ancora ricevuto avvezioni fredde degne di nota e nei prossimi giorni proprio in quelle zone sono destinate a giungere ingenti quantità di aria artica.
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Filippo Casciani membro del CSCT TEAM
ciao Cloover, è possibile dare una "cadenza" temporale agli step da te appena citati? tipo delle date più o meno indicative?
ti ringrazio.
Filippo Casciani membro del CSCT TEAM
l'inizio del 3°step è già davanti ai nostri occhi....
"....[I]E vedrete il Figlio dell'uomo, seduto alla destra della Potenza, venire con le nubi del cielo[/I]."
[B]Gesù Cristo[/B] (Marco 14,62)
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