Quando non c'era internet...

[popov]

quando non c'era internet... chissà cosa pensavano i freddofili in questo giorno:



e dopo dieci giorni...ad una settimana...:



e poi qui:

[Stefano De C.]

Diciamo anche che da quando c'è internet ho potuto avere amicizie che hanno questa passione, prima, infatti, la si viveva in solitudine 8sapesso pure con dei rimproveri dai familiari, magari quando si desiderava che nevicasse tanto)

[even]

Quando non c'era internet, giusto per raccontarvene una, e qui in provincia da me è arrivato molto tardi, neanche 10 anni fa la linea veloce, andavo in giro in macchina con un mio amico pazzo quanto me per la neve, nelle vallate e nelle alture nei dintorni per misurare, con un termometro a mercurio a penzoloni dallo specchietto della macchina, le temperature e quindi testare l'inversione per cercare di capire le possibilità che avrebbe potuto avere il mio cuscinetto in attesa della perturbazione atlantica della tarda nottata dopo essere stato giorni a rosicare per la neve sull'adriatico e qui solo tramontana fredda...avendo paura che potesse cadere e rompersi rimanevo con la mano fuori dal finestrino tenendolo leggermente con le dita senza guanti..credetemi se vi dico che non è una bella cosa con t tra -8 e -2....Le mie mani rimasero per qualche ora tra il viola ed il rosso porpora. Cosa non ho fatto per la neve... Solo dopo un paio di volte mi decisi a comprare quello elettronico con sensore termico collegato con il cavo. Che bei ricordi comunque!

[C.R.]

Io per 6 anni (precisamente dal 2 febbraio '91 al 25 maggio 1997) tutti i giorni, NESSUNO ESCLUSO, ho fatto così:

- Registravo su VHS "Che tempo fa"
- Fermo immagine sulla carta del tempo
- Prendevo quaderno, carta carbone, e foglio dove avevo ricalcato la sagoma dell'Europa da un Atlante
- Riportavo l'Europa con la carta carbone su una pagina del quaderno
- Ricopiavo passo passo la sinottica (solo per questo ci mettevo circa 40-50 minuti, ricordo)
- Confrontavo con la sinottica del giorno prima e con le immagini da satellite che erano mostrate in tramissione

- Se mancavano Caroselli o Baroni, aspettavo un giorno e poi disegnavo la "media" della sinottica del giorno prima e del giorno dopo rispetto a quello mancante
- Se andavo in vacanza anche per una settimana, programmavo il VHS per registrare tutte le trasmissioni, e recuperavo nei giorni seguenti.

A casa ho ancora ben 24 quaderni colmi di mappe disegnate da me
(Poi chissà come mai non andavo così bene a scuola ... )

MISERIA LADRA!!
Pensavo di essere PAZZO IO, che non mi sognavo di far tutte queste cose ma semplicemente
guardavo ossessivamente tutti i giorni le previsioni del tempo, smadonnando come un cinghiale impazzito
se Caroselli o Baroni non c'erano o se i tempi erano così stretti che non facevano vedere la "Carta del Tempo"
(in particolare, Baroni, E A RAGIONE, si lamentava spesso di questa fretta imposta.... una volta, furioso, lo ricordo come oggi, esclamò in diretta :
"QUI SI VA AVANTI A FORZA DI ATTIMI!"... )

fantasticavo spesso su quelle carte, passavo mezz'ore a immaginare come sarebbe potuto essere il tempo se una tale figura barica si
spostava da una parte o dall'altra, ecc....

ma niente di più.... poi mi davo anche un gran daffare per nascondere la mia passione al gruppo dei pari.

C.

[untersberg]

Ciao,

gran bel post questo, mi ha fatto ritornare ragazzino

Quella volta guardavo come tutti la tv e il mitico televideo, con le varie città e
le previsioni.

Che ricordi!, forse si sognava di più e si sperava di più nell´evento, ricordo serate
passate alla finestra aspettando un fiocco di neve!

Comunque il progresso va avanti e oramai con Internet non possiamo lamentarci in quanto alla qualità del servizio.

Ciao,

Teo

[FunMBnel]

Mah, non concordo.
Chi ha più di una ventina d'anni credo che si riconoscerà abbondantemente in tutto quello che dici. Ma io francamente preferisco l'oggi, con modelli, satelliti, aggiornamenti continui, carte di ogni tipo e un sacco di gente con cui condividere impressioni, teorie e momenti.

Anche chi ha il doppio di una ventina d'anni la vede come te.

[FunMBnel]

A casa ho ancora ben 24 quaderni colmi di mappe disegnate da me

Io facevo prima: le inventavo.
E siccome ai tempi ero ancora freddofilo mi divertivo un sacco a disegnare la prima sinottica con HP ovunque e poi simulavo i gg successivi con depressioni che una volta dall'atlantico una volta da N portavano maltempo ovunque.
Poi sono guarito.

[Josh]

MISERIA LADRA!!
Pensavo di essere PAZZO IO, che non mi sognavo di far tutte queste cose ma semplicemente
guardavo ossessivamente tutti i giorni le previsioni del tempo, smadonnando come un cinghiale impazzito
se Caroselli o Baroni non c'erano o se i tempi erano così stretti che non facevano vedere la "Carta del Tempo"
(in particolare, Baroni, E A RAGIONE, si lamentava spesso di questa fretta imposta.... una volta, furioso, lo ricordo come oggi, esclamò in diretta :
"QUI SI VA AVANTI A FORZA DI ATTIMI!"... )

fantasticavo spesso su quelle carte, passavo mezz'ore a immaginare come sarebbe potuto essere il tempo se una tale figura barica si
spostava da una parte o dall'altra, ecc....

ma niente di più.... poi mi davo anche un gran daffare per nascondere la mia passione al gruppo dei pari.

C.

Bella questa testimonianza.

[Josh]

Io facevo prima: le inventavo.
E siccome ai tempi ero ancora freddofilo mi divertivo un sacco a disegnare la prima sinottica con HP ovunque e poi simulavo i gg successivi con depressioni che una volta dall'atlantico una volta da N portavano maltempo ovunque.
Poi sono guarito.

E come mai poi sei diventato caldofilo?Troppe delusioni?

[frenky]

Sono contento che questo post vi sia piaciuto! Vedo che non ero l'unico anormale! Volevo aggiungere che tutte le mattine mi fermavo nei bar a leggere le previsioni dei quotidiani! Le mie preferite quelle della gazzetta dello sport!