Anche Aprile puo riservare sorprese,ma è pur sempre Aprile!
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Anche aprile 1995, la Pasqua cadde il1 6 aprile, ma fu nevosa in molte zone d?Italia, anche a quote molto basse, a Roma il sabato santo si ebbe una minima con pioggia di 2-3°C
Dopo un inverno mite e scarsamente nevoso, con un solo episodio il 18-19 gennaio (discreto, per carità, con 10-15 cm in pianura al NW, ma l'unico della stagione) e un febbraio che sembrava desse il colpo di grazia definitivo all'inverno, a marzo arriva una serie di colpi di coda
Cito quelli che hanno interessato il N
8 marzo 1995
La mattina inizia a piovere con T positive, dal mezzogiorno entra aria fredda e nel pomeriggio una sfuriata di intensi rovesci nevosi interessa a macchia di leopardo il N (tra Piemonte e Lombardia accumuli sui 2-5 cm, ma con fiocchi enormi)
27 marzo 1995
Saccatura scandinava in ingresso da NE
Dopo una mattinata mite, l'ingresso dell'aria fredda fa crollare la T
Tra il pomeriggio e la sera numerose celle temporalesche esplodono sul N Italia e, in concomitanza dei rovesci più intensi, compare della neve tonda (accumuli massimi di 1-2 cm)
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Confermo.
Sera dell'8 Marzo 1995 caratterizzata da buone precipitazioni anche nevose nell'alta pianura vicentina (2-3 cm a Carré), solo pioggia nel capoluogo.
Alle 21 di quella sera sono andato a trovare la morosa a Cogollo del Cengio (350 m slm), ha ricevuto un mazzo di mimose ricoperte di neve (mi ha fato aspettare 2-3 minuti fuori prima di aprirmi).
D
siamo quassù, soli, immersi in un “nulla” che per noi invece è “tutto” (R.Maruzzo .... la frase in realtà è di Rita!)
E poi ovvio: tutte le creste portano al Weisshorn
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