Citazione Originariamente Scritto da mat69 Visualizza Messaggio
Ciao Giorgio,

indubbiamente alcuni elementi vanno tenuti in considerazione.
La riproposizione di una corposa discesa artica con target principale i Balcani e l'E-Europa è il bivio interpretativo cui i GM sono chiamati a rispondere di fronte alla contrapposizione tra forzanti strato e tropo.
I primi indubbiamente che depongono a favore di un'azione di contenimento dei minimi di gpt in area polare relegando a latitudini più basse "le briciole" o meglio le gocce Atlantiche derivanti dallo strappo nel tessuto del Jet stream polare, mentre le forzanti troposferiche si stanno gradualmente predisponendo a favore di logiche favorevoli a scambi meridiani e con prevalente componente artica.
Alla fine dovranno spuntarla queste ultime e non vi è dubbio che nel momento in cui il "collante" strato dovesse (e fisiologicamente dovrà) venire meno, comanderà a quel punto la sola troposfera.
Nel frattempo mi preme far notare nel campo delle SSTA almeno 3 importanti regioni:

sst_anom26 febb.gif

1) W-NATL: che evidenzia la graduale ricomposizione di un vero tripolo NAO neg.;
2) E-NATL in SSTA neg. in evidente intensificazione che, se ad oggi permette in AO pos. strappi al getto polare, potrà essere la "via maestra" principalmente percorribile dalle onde di Rossby;
3) le visibili anomalìe neg. in zona IOD che faciliterebbero in effetti la prosecuzione in itinere della caduta del getto verso l'Europa orientale anche se nulla al momento potrebbe escludere a priori target più occidentali.

Coerentemente tuttavia come detto altrove in merito alle tempistiche per una decisa caduta del getto, ritengo che le dinamiche inquadrabili dai principali GM già visibili entro le 120/144 h possano essere considerate delle "prove tecniche" di un'evoluzione che potrebbe completarsi e non solo "abbozzarsi" grossomodo verso la metà di marzo nel momento in cui non dovessere più operare, come detto all'inizio, logiche contenitive e identificabili poi in troposfera con la risalita dell'AO index.
Citazione Originariamente Scritto da naturalist Visualizza Messaggio
Sembra che tra una settimana, il 6 marzo, potremmo avere irruzione artica sui Balcani con successivo isolamento di un polo freddo sui Balcani... Un altro cut off potrebbe essere a ovest del Portogallo... Poi, come si può notare dalla carta delle Ssta postata, vi è una anomalia negativa ad est dell'Islanda, più a ovest vi è un'anomalia calda... Potrebbe poi esserci un anticiclone russo finnico. Queste tre sono ad ora le posizioni chiave... Fino al 10 continuerebbero le correnti orientali... Dal 7 esiste la possibilità di isolamento di una circolazione fredda che tra il giorno di Carnevale ed il 10 porterebbe una ritornante fredda sul centro sud...
Poi verso il 12 saremmo ad un punto di svolta... Il Vp sarebbe sbilanciato sulle anomalie fredde ad est dell'Islanda... Alta pressione in centro atlantico e su Uk ma in allungamento a Nord ovest... Ed ora arriviamo all'interrogativo...
Dove andrà il VP? Aggancia il cut off portoghese o il balcanico andando ad allargare la circolazione fredda anche su Italia e Valle del Rodano? Le ens americane sono per la seconda, ma ancora è presto...
Cari amici, buongiorno.
Ho capito male o ritenete troppo anticipata la visione dei GM circa un'irruzione artica fra più o meno una settimana? Per intenderci: tutti i modelli vedono una manovra che inizia nel medio termine. Alcuni di loro la vedono concludersi con il target balcanico-adriatico-jonico ad iniziare da domenica-lunedì.
E' plausibile?