Spero di non essere OT (nel caso, chi di dovere me lo faccia notare, saro' felice di muovere la discussione altrove),
Ma ho appena letto un'articolo su corriere.it che va oltre il limite della decenza in quanto a disinformazione sul cambiamento climatico:
Il caldo continua, almeno fino a martedì - Corriere della Sera
L'ultimo paragrafo (SCIENZIATI DIVISI) riporta una serie imbarazzante e vergognosa di fantasiose imprecisioni scientifiche, le quali hanno per giunta la colpa di adeguarsi al piu' becero sensazionalismo in fatto di scienza climatica. PENOSO.
Sono solo contento per l'autore: non si e' firmato. Non ho potuto esimermi dall'inviare una email di protesta alla redazione.
le notizie meteorologiche in Italia, purtroppo, te le vendono così ... io ormai cerco di non incazzarmi neanche più
tra le varie imprecisioni, ancora quel maledetto -5,2°C di Malga Bissina in Trentino (1700 metri) valore che è assolutamente farlocco con la stazione che per 3 giorni di fila ha mostrato -5 di minima e che la stessa ANSA ha riportato 2 giorni fa. Ieri e ieri l'altro, per trovare valori negativi in Trentino bisognava salire oltre i 3.000 metri di Capanna Presena
Nella mia ignoranza non trovo nulla di scandaloso nell'artico citato.-
i -5,2 se poi li hanno trovati in "rete" da una stazione non a "norma"....
trovo che sia l'unico "peccato veniale".
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Amante della Natura:Monti,meteo,mare,una piccola margherita.....
Non posso che dir grazie a tanto Artefice!
Credo che la parte incriminata sia questa:
"Più volte, nel passato, la Terra ha vissuto ere glaciali, con la calotta polare che arrivava, al nord, sotto la latitudine delle Alpi. Il motivo di queste variazioni non è noto, né si sa con certezza che il riscaldamento tendenziale riscontrato negli ultimi 200 anni, da quando è cominciata la civiltà industriale, sia davvero frutto dell'attività antropica, ovvero dei gas immessi dall'uomo nell'atmosfera. Al riguardo, gli scienziati sono divisi, ma la maggior parte ritiene che in realtà siamo di fronte a una variazione climatica naturale, alla quale l'uomo contribuisce in misura infinitesima."
Peccato non proprio veniale. E' una balla bella e buona. Strutturata sotto forma di bufala subdola, cioè contornando la frottula cruciale dell'intero discorso (gli scienziati sono divisi ma la maggioranza di loro ritiene che il rilievo dell'uomo sia infinitesimale) con proposizioni accettabili (ci sono state ere glaciali, le calotte sono andate su e giù ecc). Il tutto suona bene e non si può accusarlo in blocco di essere una ballona gigante, perché alcune parti sono vere. Balle di quelle che si mettono in wikipedia per fare fesso chi non ha altre fonti e che a volte restano non rilevate per anni. Da lì sono riprese dai media e diventano verità consolidate.
Marco Pifferetti Albinea - Reggio E.
http://marcopifferetti.altervista.org/index.htm
Esatto,
Sebbene l'articolo in se faccia acqua da alcune altre parti, e' proprio il pezzo in grassetto che e' un ribaltamento della realta' talmente palese da far sospettare che chi l'ha scritto abbia addirittura avuto il preciso obiettivo di disinformare.
Alternativamente, chi ha scritto l'articolo potrebbe semplicemente non avere la minima conoscenza dell'argomento.
In entrambe i casi, il fatto e' molto grave.
Giorgio 1940, ci siamo gia' "incontrati" a dicembre in una discussione sul cambiamento climatico (anche se gia' ti conoscevo), quindi mi sorprende che tu non sappia che il 90% del mondo scientifico (e il 97% di chi pubblica sul cambiamento climatico) attribuisca l'aumento delle temperature all'attivita' antropica. Leggi qua':
http://tigger.uic.edu/~pdoran/012009_Doran_final.pdf
Credo anch'io, ho la medesima impressione. Quando uno non sa un tubo, spara frasi semi-insensate, contraddittorie, ondivaghe come uno che inventa di sana pianta a un'interrogazione. Lì c'è invece un netto ribaltamento di quello che si sa, il testo adotta una linea chiara. L'espressione "infinitesima" è una quantificazione molto forte. Non ci si sbilancia a dire "infinitesima" (piuttosto che minoritaria o poco rilevante o parziale ecc) se non si vuole dire proprio quello. Siccome è falso, se non si è disposti a considerare deficiente l'autore del testo tocca ammettere che abbia proprio voluto scrivere così.
Sarebbe interessante ricostruire come è stato assemblato il pezzo, se a più mani o come, se ci sono state veline ecc.
*****
Benritrovato!!!
Su questa tua:
"""che tu non sappia che il 90% del mondo scientifico (e il 97% di chi pubblica sul cambiamento climatico) attribuisca l'aumento delle temperature all'attivita' antropica""""
Anche io sono convinto, pur non contando nulla, che quel 97% abbia ragione.
E sono compreso in quella percentuale.
Ma in quel 97 % vi sono coloro che attribuiscono le colpe all'uomo, chi al 5%, chi al 10%, chi al 25%, chi al 50%, chi al 75% e chi al 90%........
Nella mia ignoranza da "non scienziato" sto con le percentuali più basse suindicate.-
Solo un rammarico: che data la mia veneranda età non possa gustarmi l'immancabile ciclo climatico verso una diminuzione delle temperature.
Da quel po che so ve ne sono stati parecchi nella nostra "era", sia caldi che freddi.
Altrettanto è indubbio che , misurata nell'ordine di miliardi di anni, anche la nostra "Grande Lampada" sia destinata a "spegnersi".
Ciao,
Giorgio![]()
Amante della Natura:Monti,meteo,mare,una piccola margherita.....
Non posso che dir grazie a tanto Artefice!
Non ho capito... ma io non ci vedo così tanto da urlare allo scandalo in quell'articolo. O è stato modificato e non ho letto la versione originale, oppure siete tutti un po' troppo sensibili quando si parla della vostra(nostra) passione?
E' scritto in modo un po' superficiale, ma non è che possa essere sempre una tesi di laurea tutto quello che viene scritto su un giornale riguardo la meteo (per inciso io avverso quelli che vorrebbero che le previsioni in TV fossero tutto un fiorire di NAO AO ITCZ e venti catabatici - è ridicolo).
Dicono che in almeno una glaciazione "la calotta polare arrivasse alle alpi". Più o meno... diciamo... un po' grossolano, al limite del falso, ma ci si può stare. Poi dice che non si sa con certezza se il riscaldamento dall'epoca industriale in poi sia davvero antropico. Giustissimo. Gli scienziati sono divisi, giustissimo. E se dovessi scommetterci, anche io scriverei che la maggior parte pensa che il riscaldamento che stiamo vivendo sia frutto di un normale ciclo climatico, stavolta però ingigantito da miliardi di voci, testimonianze e stazioni. Se non altro, a supporto ci sono testimonianze di riscaldamenti analoghi nel corso della storia, anche se non altrettanto chiacchierati e ricchi di dati per ovvi motivi e quindi facilmente "manipolabili". Mi stupisce molto quel dato del 97%, ma a mio avviso parte del mondo scientifico (ho detto PARTE, prima che mi saltiate alla gola) non è completamente onesta - e ci sono molti interessi di fondo legati a talune dichiarazioni, sia in un senso che ovviamente anche nell'altro, eh.
Non ha mai detto che E' COSI', ha solo scritto che è possibile e che in molti la pensano in un tal modo, che a me pare verità. Ho letto articoli moooooooooolto peggiori, insomma.
Ripeto, o han modificato l'articolo o mi sembrate un po' troppo sensibili. Parere mio, sia chiaro.
Ultima modifica di Fenrir; 11/04/2011 alle 08:30
"You are not entitled to your opinion. You are entitled to your informed opinion. No one is entitled to be ignorant." (Harlan Ellison)
il fronte freddo solo sopra i 1000 metri mi fa morire
-5 a malga bissina è farlocco, come già detto
il collegamento col terremoto in giappone poi è una chicca
la maggior parte degli scienziati sarebbe scettica sull' AGW ? ottimista!!
ma chi li scrive sti articoli?![]()
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