velocita' zonali troppo accentuate
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lacuna barica orientale e massimi pressori cmq sbilanciati ma l'ondulazione non va a buon fine in questo run
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molte differenze con gfs vedremo se l'ex dottore tornerà sui suoi passi..di certo nell'ultima dinamica ha messo in riga il modello americano b serata
Appare chiaro anche dalle ensemble che lo strappo ci sara' anche se molto meno evidente e marcato col merito di un deciso calo termico,spruzzate di neve sulle cime abruzzesi e un passaggio frontale adriatico con isolamento depressionario molto in basso ...maltempo piu' marcato seppure meno persistente sulle aree estreme meridionali... altrove poco o nulla cambiera' ... a seguire la ricucitura dello strappo solo parziale con nuovi parziali tentativi di rialimentare il blocco ma riusciranno a meta' strada mantenendo una marginale influenza oreintale su aree adriatiche soprattutto con rapide spallate altopressorie che governeranno anche nord e tirreno..d'altronde con quelle ssta pensare ad uno sfondamento atlantico ora e' davvero impensabile e lontano come tempistica..a mio avviso da qui al 22 le uniche vie di sbocco sono e saranno reiterazioni di stampo prettamente meridiano con NAO in moderato calo e PNA neutro a modulare il JS in uscita dal continente americano
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Dall'evoluzione che stiamo vivendo dobbiamo soffermarci su tre punti specifici:
1) Ottime le performance dei modelli a lunga gittata quantomento per la linea di tendenza dell'evoluzione media delle Rossby ma gridare ad un cambiamento in una fettina così minuta del globo terrestre a 168-192h mi pare sia troppo rischiosa, sia per le conseguenze che per il seguito. Quindi è meglio soffermarci, specie in questo periodo, a 96-120 ore al massimo.
2) Si nota molto chiaramente come rispetto agli ultimi 3 anni il jet stream scorre molto più a nord, forse complice della generalizzata anomalia delle SSTA sia mediterranee che del Nord Europa in più enfatizzata dall'anomalia del tripolo +-+ che evverò che dovrebbe favorire una nao negativa ma è altrettanto vero che se il getto in uscita dal continente americano scorre già alto, questo tripolo smorza ulteriormente le ondulazioni di rossby delle westerlies.
3) In riflessione sul punto 2, nelle prossime settimane potremo assistere alla persistenza dell'anticiclone in sede con flessioni più decise sul suo bordo orientale e rapidi passaggi nordatlantici accompagnati da fugaci flessioni termiche in un contesto pluviometrico sottonorma per la maggior parte dello Stivale forse eccetto le estreme regioni meridionali. Questo pattern è il risultato del "fallimento" di un possibile reversal pattern che sarebbe occorso se il getto in uscita dal continente americano si fosse comportato come qualcuno si aspettava che si comportasse (cioè come negli ultimi 3 anni, molto basso e teso ad alimentare il nao-, ma così sembra proprio che non sarà perchè come detto nel punto 2 il getto viaggia "alto" e non lo sta facendo solamente come episodio, è palese che è una linea di tendenza di questo micro-periodo climatico).
Ciao Fabio,
è, a mio avviso altrettanto prematuro, dire che il getto "viaggia alto" (e che tale comportamento caratterizzi pure la prossima stagione autunno - inverno).
Anche io ritengo che, complessivamente i disturbi al vp possano essere meno violenti rispetto a quelli avuti nel corso dell'inverno 2009-2010 e, in parte, 2010-2011 ma ipotizzare un getto perdurantemente alto...personalmente non lo fareitanto più che in prospettiva di un regime Nina like il J-s pacifico deve scendere di latitudine.
Al di là cmq degli effetti sul lungo raggio (quindi legati al fattore enso) le attuali oscillazioni che sta avendo il PNA index ( e che ci propongono mediamente in un lag temporale di 7/8 gg.) è il segnale delle difficoltà che il getto pacifico incontra nel mantenersi alto proprio a causa dell'intenso surplus di calore che ancora una volta condiziona e, verosimilmente condizionerà l'autunno e probabilmente una parte dell'inverno 2011-2012.
Motivo per cui non sono affatto sicuro che a breve non si possa assistere proprio ad una decisa discesa del getto in grado di trasmettersi al comparto atlantico erodendo le fasce subtropicali ancora così forti.
Vedremo![]()
Matteo
E' vero Matteo, però non riesco a spiegarmi come nonostante la difficoltà del getto a mantenersi alto sul Pacifico e le "predisponenti" delle anomalie oceaniche non risolvono il cambio di pattern specie sull'Atlantico. Mi pare che l'ITCZ sia rientrato quasi nella sua sede "naturale". Quali altri fattori (visto anche il tripolo favorevole) portano ad avere un getto così alto sui meridiani Europei? (da notare anche che dall'altro lato dell'emisfero mi pare ci sia la situazione contraria).
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