cioe viene evidenziato un riscaldamento con tentativo di desplacement,scusa le domande forse stupide ma di stratosfera capisco poco![]()
Filippo Casciani membro del CSCT TEAM
cloover ti ringrazio per la pazienza di rispondere anche a chi è incompetente![]()
Filippo Casciani membro del CSCT TEAM
Anche io assolutamente.
Ed è, come sono dall'inizio stato propenso a credere, tutto a favore di avvezioni continentali rispetto a possibili irruzioni di natura artica.
Credo invece che l'artico si farà vivo a fine stagione sconfinando eventualmente nella prima decade di marzo.
Mi sembra che il sito sia rimasto però fermo all'aggiornamento di ieri o sbaglio?![]()
Matteo
leggo che siamo arrivati già a marzo.
ma non credo che febbraio passerà nel nulla come dicembre e gennaio (mi sono già arreso ad altri 25-30 giorni di HP).
Nella completa crisi di astinenzada carte strato base ECMWF edite dall'Università di Berlino
, mi limito a postare questa interessante carta dei venti (base NCEP/GFS) che lascia pensare ad una probabile seconda attivazione dei flussi di calore dal Pacifico visibile dalla bassa stratosfera:
gfs_nh_wind100_web_8.png
Flussi al momento sopiti
gfs_nh_wind100_web_1.pngep_12z_tr_nh.gif
ma in nuova probabile intensificazione nella prima decade di gennaio
![]()
Matteo
Ed ecco infatti gli aggiornamenti NCEP odierni che confermano quanto sopra ipotizzato ovvero la ripresa del flusso caldo con start dal Pacifico subtropicale occidentale immesso nella circolazione dalla depressione troposferica semipermanente delle Aleutine (visibile dai 100 hpa):
gfs_z100_nh_f144.gif
che si ridisporrà nei prossimi in giorni con asse baroclino proteso a riattivare l'E-P flux e ad arrecare nuovi disturbi al vps decisamente ben visibili in media - alta strato:
gfs_t10_nh_f216.gif
Disturbi, a quanto sembrerebbe di primo acchito, che potrebbero convergere in quota (stratosfera) verso le latitudini polari ma che potrebbero nuovamente dimostrarsi scarsamente propositivi per ciò che riguarda la propagazione in troposfera nella conseguente attivazione di una tropwave 1 con asse di promontorio maggiormente intrusivo delle aree subartiche a meno che nel contempo non si sovrapponessero nuovi elementi maggiormente forzanti (MJO?) l'attivazione dell'ondulazione pacifica in grado di rendere coerente la colonna del vortice.
Unico aspetto, se vogliamo nuovo o diverso che dir si voglia, potrebbe essere rappresentato da un'ulteriore forzatura sulla disposizione del vps con ulteriore rotazione dell'asse di saccatura proteso in prospettiva a liberare l'intensa vorticità positiva presente tra Canada e Groenlandia.
Effetti, conseguenze?
Davvero presto per azzardare ulteriori congetture.![]()
Matteo
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