Questo ampio reportage che ho raccolto in tre pdf, è opera del sottoscritto e di Alberto Gobbi (colonna storica del Thunderstorm Team) e fu pubblicato il 6 novembre 2003 sul Magazine di Meteonetwork.
Mi piace riproporlo per chi non lo conosceva perché in questi giorni torna di grande e drammatica attualità come contributo storico e di riflessione, oltre (spero) perché credo sia di piacevole lettura non fosse altro che per le immagini rare e straordinarie che contiene.
La prima è una parte introduttiva e si parla anche della sinottica e delle cause di quell'evento, la seconda si concentra sulla storia e i racconti dell'alluvione su Firenze mentre la terza è dedicata all'alluvione nel Triveneto. Come si legge nel testo, la configurazione che portò a quelle tragiche alluvioni del '66 non differisce molto dall'attuale e da altre analoghe (vedi ottobre 1994), ma a renderlo unico fu l'estensione dell'area interessata, che toccò ben 6 regioni, con lo straripamento contemporaneo di molti dei grandi fiumi italiani.
Mi viene da pensare che un evento del genere oggi produrrebbe più o meno gli stessi effetti. Infatti, se rispetto al 1966 ci sono stati enormi progressi nel campo della previsione, dell'allerta meteo, e dell'organizzazione della Protezione civile, in compenso il territorio è più devastato di prima dalla cementificazione e dall'abbandono di campagne e zone boschive. Per non parlare del numero delle auto in circolazione e del fatto che il 4 novembre 1966 era domenica, quindi non si pose il problema di chiudere le scuole e nessuno si recava al lavoro. Buona lettura!
1966, l'anno del diluvio 1.pdf1966, l'anno del diluvio 2.pdf1966, l'anno del diluvio 3.pdf
Segnalibri