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  1. #1
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    Predefinito Re: Intervista al Prof. Visconti...

    toh, qualcuno che mette in evidenza l'effetto combinato delle precipitazioni eccezionali e dell'uso dei suoli(non solo inteso come urbanizzazione) come concause nell'aggravarsi degli eventi alluvionali:
    L’effetto combinato dei cambiamenti del clima e dell’uso del suolo: il caso della Liguria Tirrenica
    La Liguria tirrenica presenta un esempio dell’effetto combinato delle diverse conseguenze del cambiamento climatico e delle variazioni di uso del suolo di origine antropica. Studi recenti mostrano come la variazione (aumento) indotta dal cambiamento climatico sugli afflussi meteorici durante eventi estremi, dedotta dalle proiezioni di scenario di modelli climatici globali, può avere rilevanti effetti sulla produzione dei deflussi di origine pluviale nelle aree urbane e periurbane e sulla corretta funzionalità delle strutture di drenaggio urbano (p.es. Rulli et al., 2005). Alla crescita dell’intensità dei temporali corrisponde infatti un aumento delle portate di piena relative. Il concetto statistico tipicamente utilizzato nell’ambito dell’analisi degli eventi estremi è quello di periodo di ritorno, definito come periodo medio intercorrente tra due eventi di uguale intensità (volume di pioggia, o portata di piena), e tanto più grande quanto maggiore l’intensità di nubifragi ed il valore delle portate fluviali (p.es. Bocchiola et al., 2004). Studi recenti (p.es. Brunetti et al., 2001; 2004; 2006) mostrano come nelle regioni mediterranee dell’Italia del nord negli ultimi due secoli sia possibile evidenziare una diminuzione dei giorni di pioggia, ma con un corrispondente aumento dell’intensità di precipitazione, con incremento del numero di eventi teoricamente appartenenti a classi di frequenza più elevate. Quindi eventi che sulla base dell’analisi di dati storici mostrano tempi di ritorno teoricamente elevati, potrebbero avvenire più spesso in futuro.
    Nei bacini fluviali della Liguria Tirrenica vi è una sostanziale, benché non perfetta, corrispondenza tra il periodo di ritorno delle piogge e quello delle piene relative, ossia eventi di pioggia improvvisa con dato periodo di ritorno comportano in sostanza la produzione di portate di piena con periodo di ritorno equivalente (p.es. Bocchiola e Rosso, 2009).
    Tale circostanza indica come una variazione (diminuzione) dei periodi di ritorno di eventi temporaleschi estremi porterebbe ad una corrispondente variazione (diminuzione) dei tempi di ritorno delle portate di piena relative.
    E’ inoltre dimostrato come nella regione Liguria, similmente ad altre aree mediterranee, sia in atto un fenomeno di desertificazione dei suoli, anche a seguito di fenomeni di incendi boschivi, che mostrano elevata incidenza (p.es. Rulli et al., 2004; 2006; D’Andrea et al., 2010). Tale frequente incidenza di eventi di incendio si riflette in un accresciuto rifiuto dei suoli, che incapaci di assorbire quantità d’acqua elevate, rigettano una maggior parte della precipitazione. Inoltre, l’assenza o riduzione di vegetazione sui versanti, che avrebbe un naturale effetto di accumulo dell’acqua, fa si le acque di ruscellamento superficiale confluiscano più rapidamente verso gli alvei fluviali, creando onde di piena più rapide ed intense.

    Unitamente agli effetti citati del cambiamento climatico, studi recenti (p.es. Rosso e Rulli, 2002) mostrano come anche le modifiche di uso e copertura del suolo negli ultimi 150 anni abbiano condotto ad effetti di amplificazione della variabilità climatica. L’urbanizzazione spinta, derivante dalla pressante necessità di sviluppo delle comunità abitative, ha prodotto maggiore copertura impermeabile, minore presenza di aree permeabili ed una più fitta rete stradale. Come risultato, alvei fluviali che drenano aree più intensamente urbanizzate sono state soggette ad aumenti delle portate fluviali, e del conseguente rischio di piena, anche a parità di precipitazione. La regimazione di molti alvei fluviali, con presenza di argini, ponti, e scarse aree golenali, oltre che la tombatura di alcuni tratti hanno ridotto la conduttività degli alvei stessi, con aumento dei tiranti idrici e maggiore possibilità di esondazione. La Liguria rappresenta da tale punto di vista un caso paradigmatico dell’interazione tra l’attività dell’uomo e la natura, in un ambiente soggetto a piene improvvise.
    Climalteranti.it » L

  2. #2
    Vento forte L'avatar di Stefano83
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    Predefinito Re: Intervista al Prof. Visconti...

    Tutto condivisibile.

    A sentire che abbiamo appena 5 cattedre in meteorologia in questo paese viene la pelle d'oca.

    Meteosfera

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