Mmmh.....nel 2004 eravamo in uscita dal max, ora siamo prossimi al massimo
Stessa situazione in cui eravamo nel 1999 o nel 1988, annate che hanno inaugurato un ciclo di inverni in AO+
Il contrario accade durante i minimi, in cui il SF diminuisce rallentando tensione zonale rallenta e il VP si presta a maggiori disturbi (vedi 1985/87, 1995/97, 2008/10)
Personalmente non ho ben capito come questo avvenga.....forse il SF condiziona la T in stratosfera modulando "dall'alto" il VPT....non ho ben chiaro questo meccanismo
COmunque sia è un dato di fatto che durante i periodi di forte attività solare il VP sia fisiologicamente più forte, per quanto il Sole non sia certo l'unica forzante
Per questo mi aspetto un ciclo di inverni in AO mediamente positiva, in attesa di un nuovo sostanzioso calo verso la negatività nelle annate successive, con il nuovo minimo della seconda parte del decennio![]()
Comunque un VP così a palla assomiglia solo all'inverno 2006/2007. L'inverno 1989/1990 (un altro vero e proprio "non inverno" per le Alpi) fu secchissimo ma non con un VP così a manetta..anzi..il VP era bello disturbato,solo che frequentemente si piazzava un grande HP sull'Europa Centrale,una volta sull'Italia,un'altra sulla Germania,e si erigeva fin verso la Scandinavia,mentre all'estremo W (Portogallo,NW Spagna) e all'estremo E (Romania) arrivavano le colate fredde. Anche il 1994/1995 (pessimo per le Alpi Occidentali) non fu così zonale,o meglio,lo fu solo novembre.
Lou soulei nais per tuchi
Eeehh ... ma quando si incazzava erano problemi grossi
Ricordo ancora come adesso la libecciata più forte che ho vissuto a Livorno: 27 feb. - 1 mar. 1990 .
3 giorni di vento con raffiche che raggiunsero i 140 km/h per più di 8 ore il 27, spesso sopra i 100 km/h gli altri 2 giorni, con punte di 120 km/h.
A 5 km dalla costa (dove è casa mia) cielo limpido, ma pioveva acqua dal mare, a scrosci sulle finestre.
La mia macchina, verde, era diventata quasi bianca dal salmastro.
La cosa più impressionante però era il fatto che ogni poche decine di minuti andava via la corrente, perchè i cavi dell'alta tensione oscillando si toccavano tra loro. Il ricordo va a quando guardavo la TV, saltava la corrente con un lampo verso la centrale elettrica, e dopo qualche secondo si sentiva un "BOOM" sordo ... seguito dal ripristino della corrente dopo 10-15 secondi; il tutto accompagnato dall'ululato del vento negli infissi.
Tanto per dare un'idea della forza del bestio in quel 3 giorni, guardate questa immagine sat, e osservate dove arrivava il muro del foehn sulle Alpi
D'altra parte, con gradienti del genere ... \fp\
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"La meteorologia è una scienza inesatta, che elabora dati incompleti, con metodi discutibili per fornire previsioni inaffidabili" (A. Baroni)
e l'inverno 88-89 anch'esso praticamente inisistente aveva un VP così in forma?
Guardando lo storico del ciclo undecennale, ho notato che i migliori inverni da queste parti sono sempre avvenuti o in uscita da un massimo, oppure a metà del periodo che va da un massimo ad un minimo, quindi sempre in uscita, come se i meccanismi che portano le importanti retrogressioni gelide dalla Russia abbiano in "memoria" una particolare intensità del numero di Wolf, parametro a cui faccio riferimento in questo caso per la determinazione del ciclo. Questo specie in regime di AMO+, ma anche in precedenza si è verificata la stessa cosa, peccato non abbia dei dati precisi sui decenni passati.![]()
"....[I]E vedrete il Figlio dell'uomo, seduto alla destra della Potenza, venire con le nubi del cielo[/I]."
[B]Gesù Cristo[/B] (Marco 14,62)
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[/URL][/B]
E se succede come l'annata del 1956,con mancanza di neve fino alla terza decade di gennaio e poi il vortice polare è autenticamente collassato..disseminando gelo e neve per tre mesi di fila.
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