piu che pesante se ne vanno via gli occhi\fp\,comunque molto interessante![]()
Caspita che lavorone,ciao Antonio,sempre un piacere.
Il sole, con cicli veramente notevoli ha contribuito, con vari feedback(oceano-atmosfera) a far salire le temperature globali,ora gradualmente, con il momento di crisi del nostro astro le temperature globali dovrebbero invertire questa tendenza(vedi Enso- da due anni).
Un saluto e ben ritrovato
Tag code questo sconosciuto ...
Neutrofilo, normofilo, fatalistofilo: il politically correct della meteo
27/11: fuori a calci i pregiudicati. Liberazione finalmente.
Inoltre, quell'insieme di numeri*, osservati, quindi reali non rappresentano altro che le variazioni climatiche che intervengono in lunghi periodi e che possono ben identificare una tendenza (ordine al caos): le statistiche climatiche degli ultimi 150 anni, presentano delle fasi di clima anomalo che sono stato il più grande motivo di attrazione per i climatologi. In ogni caso i cicli si presentano in modo irregolare e non sempre nelle stesse aree. In una visione di insieme , ci troviamo davanti ad una confusa relazione che si immerge in un immenso oceano caotico. (*) Se avessi ordinato tutta quella marea di dati, da me postati, in uno schema più semplice, avrai sicuramente soddisfatto un principio "di ordine caotico", involontariamente e forse per una questione tecnica che non legge una sequenza ordinata, tali dati sono finiti , in maniera non leggibile, in una sequenza che non rispetta "l'ordine", ma accresce il caos.
Per assurdo, io stesso ho provocato un comportamento caotico che poteva essere evitato , magari riuscendo ad evitare uno schema ben preciso e darne un ordine regolare infrangendo la regola dello script del forum!
Qui ci stanno tutte le nostre speranze ed anche la mia vita meteo.... (grande tristezza)GISS GlobalMonthlyTempSince1979 With37monthRunningAverage.gif
Come non quotarti...penso che un po' tutti sperano di vedere quella benedetta media inclinarsi e scendere nei prossimi anni, il trend nel breve sembrerebbe quello...ma è prestissimo per parlarne, ne riparleremo tra almeno un quinquennio, se poi inizia la fase negativa dell'AMO allora in ottica climatica europea![]()
André
secondo un mio personale punto di vista in questi anni stiamo mettendo in risalto un problema che potrebbe essere in realtà solo un piccolo fattore influente: l'anidride carbonica.
Sebbene non ci siano ancora studi abbastanza sicuri del suo effettivo contributo al GW, si insiste a investire tutte le risorse per cercare di limitare le emissioni quando ci sono altri fattori che ormai hanno preso il predominio assoluto come la cementificazione.
Di una cosa sono sicuro, nel mio piccolo da osservatore appassionato, faccio un esempio del mio paese..la nebbia.
Ho notato che la nebbia si estende sempre meno nel paese limitandosi alle zone periferiche, lo stesso succedeva anche 5 anni fà ma ora la differenza è sempre più marcata.
Questo succede in piccolo, immaginiamo una massa di aria fredda che dalla Russia arriva sull'Italia..fino a 30-40 anni fà incontrava meno cemento durante il suo cammino mantenendo maggiormente le sue caratteristiche. Ora non più, tende a riscaldarsi maggiormente trovando isole di calore che limitano la conservazione dell'aria continentale e la sua formazione.
Quanto contribuisce l'anidride carbonica in questo? Molto meno della cementificazione a mio parare. Stiamo costruendo eco-macchine ma non eco-cemento
Marco Fioschini
L'oscurità cela quel che di giorno puoi vedere. La luce cela quel che di notte puoi ammirare: l'immenso.
Oddio.... le cause potrebbero essere tante. Le bonifiche sul coparto siberiano, iniziate nel 1975 dall'ex Unione Sovietica in un piano di 25 anni, in qualche maniera sono andate ad incidere sull'effetto albedo (anche se non abbiamo prove certe di come e in quale entità). Molti fiumi nella steppe siberiane sono stati deviati e le coltivazioni non hanno altro che incrementato la salinità relativa di tali corsi fluviali che , ovviamente, si stanno riversando nelle acque polari. Inoltre le bonifiche richieste dagli Stati Russi, anche con partecipazione italiana, per l'inquinamento dovuto all'estrazione petrolifera, sempre in dette aree. La diversa "ombra solare" dovuta alle stesse macchie solari. Anche una certa componente "effetto serra" concorre a questi cambiamenti climatici, sebbene molto meno incidente di quanto si pensasse. Anche le minime variazioni/inclinazione dell'asse terrestre... Insomma potremmo aggiungere di tutto e di più, pur non togliendo il significato reale che "il clima sta mutando in maniera molto veloce..." Statisticamente poi ho osservato che dal 1880, sino a giorni nostri, ogni 8 anni circa si presenta un picco dei valori termici emisferici, ma non basta (e' solo un'osservazione), poichè la dendenza media ed in particolare in questi ultimi 20 anni mostra dei notevoli incrementi termici globali. Incrementi anche mal distribuiti, ma che concorrono, in ogni caso, a fare una tendenza.
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