Aldilà dell'azione piallatrice del VP, si può dire che quest'anno l'Azzorriano non ha piedi d'argilla come nelle stagioni più recenti? In pratica, se ste benedette correnti occidentali mollassero un pò c'è sufficiente certezza di assistere ad una bella elevazione verso il polo dell'HP sulla base di elementi oggettivi?
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"L'uomo non ha avuto il mondo in regalo dai suoi genitori, lo ha avuto in prestito dai propri figli"
Marco come ho scritto ho letto velocemente tre pagine. Non sto dicendo che tu pensi che la causa del mancato Orso,etc etc,tranky.
Sull'isola di calore come fenomeno siamo d'accordo. Gli effetti sono evidenti e "devastanti". Ho studiato gli effetti su Londra: isola di calore incredibile, con
isoterme che aumentano a dismisura verso il Core.
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...when the night has come
and the land is dark
and the moon is the only light we'll see...
Viking e basta , ma dai i numeri ???
servono commenti? il 30 di dicembre è penosamente assurdo
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speriamo arrivi il gelido respiro siberiano a salvarci.![]()
Una carta 144 ore in nord atlantico equivale a una carta a 200 ore alle medie latitudini: in zona polare e circumpolare le configurazioni possono subire significativi cambiamenti oltre le 96-120 ore ... aspettiamo 2-3 giorni per ulteriori miglioramenti quando la pulsazione dell'azzorriano non sarà più ad onda corta :-)
se vogliamo proprio esser onesti, a 144/156h si prepara la discesa d'aria Artico-Marittima e l'influenza sulla nostra penisola si baserebbe esclusivamente su quanto sarà incisiva l'azione fredda (anzi, gelida) nell'EAST COAST
più la discesa fredda andrà ad isolarsi, più l'HP delle Azzorre in Atlantico avrà spazio per "impennare" verso Nord
in qualsiasi caso comunque, si tratterebbe di una discesa fredda assai fugace e mediocre poichè il VP gira ancora a mille e successivamente verrebbe spianato tutto in gran fretta, la nota positiva è che possiamo contare su ste robette, almeno parvenza di freddo c'è
Pare proprio che la recidività di una Nina così forte ci stia giocando un tiro mancino.Si parlava di un inverno pro-adriatici e balcanici ma è molto probabile che le anomalie positive di dicembre,ridimensionate dal relativo freddo dell'ultima decade,saranno ben spalmate su scala europea e molto omogenee.
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