Citazione Originariamente Scritto da gianni56 Visualizza Messaggio
qui la butto e qui la nego ( ma mica poi del tutto): vista la progressiva intensificazione ed estensione locali del fenomeno, ripeto, sconosciuto fino agli anni 60/70, quando le nebbie erano sicuramente assai gelate, mi viene in mente che possa concorrere anche l'azione dei GCR, i raggi cosmici, particolarnente attivi durante i periodi di solar flux e scudo magnetico bassi ed in grado di moltiplicare, mediante ionizzazione dell'aria, i nuclei di condensazione negli strati bassi..ora bisognerebbe ripercorrere a ritroso gli anni passati sotto il minimo solare, ma in quelli recenti si sono verificate poche situazioni di stasi nebbiosa e un grande dinamismo, nemico delle nebbie. La parte chimica quindi, da immissione antropica e/o extraplanetaria riguarderebbe le pre-condizioni di supporto alla genesi di simile fenomeno, ma sostanzialmente si tratta di acqua, nè più nè meno inquinata della nebbia che pioviggina e che entra nei polmoni
io ho assistito per la prima volta a questo fenomeno in forma rilevante esattamente nel febbraio dell'83 in un quartiere periferico della città e attorno alla zona industriale qualche accenno anche prima, presumibilmente ciò mi conferma che è iniziato nelle zone maggiormente industrializzate, vedi Torino all'epoca a cui fai riferimento, negli anni 70 in questa zona assolutamente no e men che meno nei 60, e non ero un osservatore saltuario e distratto , tutt'altro


Ho sbaglito quoting, era per Giulys