E' una analisi davvero difficile. Sbilanciarsi in una direzione o nell'altra non ha tanto senso.
Nel 1985,senza far per forza paragoni di portata,sino all'ultimo fu in discussione la neve per il Lazio centrale e per alcune zone meridionali.
Poi invece a Frosinone nevicò con il SE. Siamo in condizioni non sovrapponibili al 100% però la comparazione può rendere l'idea.
Non sono un sensazionalista,mi piace guardare le cose nella loro obiettività.
Siamo nella fase iniziale, con le nubi che approcciano e cominciano la fase convettiva. Le precipitazioni assumeranno carattere più
intenso quando lo scontro avverrà in pieno.Come ho scritto nel now-casting le masse d'aria non si mescolano ma si scontrano dando origine
ad una zona di transizione,la zona frontale. Questa sup. frontale interseca con la sup. terrestre: la linea d'intersezione è il fronte e tanto
più grande è il divario termico,tanto più piccolo sarà l'angolo e maggiore la fenomenologia convettiva.
Le aree centrali interne sono nella zona di confine tra l'afflusso freddo ed il richiamo mite. Attualmente persistono condizioni termiche
negative e dunque la neve potrà scendere più in basso,con l'aria umida(visibile nel pomeriggio osservando il mare di altostrati e strati)
che scorre più in alto.
Se resisterà questa azione con il grecale al suolo saranno possibili le nevicate.
...when the night has come
and the land is dark
and the moon is the only light we'll see...
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