Pagina 2 di 2 PrimaPrima 12
Risultati da 11 a 15 di 15
  1. #11
    Comitato Tecnico Scientifico L'avatar di 4ecast
    Data Registrazione
    23/01/06
    Località
    Ansa dell'Arno
    Messaggi
    12,518
    Menzionato
    34 Post(s)

    Predefinito Re: Perchè si è avverata l'ondata di gelo e neve eccezionali del 3-15 Febbraio 2012 ?

    Citazione Originariamente Scritto da Giuffrey Visualizza Messaggio
    a cosa ti riferisci ?

    E' una pura e semplice constatazione di fatto. Per cui una rottura del VP nella seconda parte dell'inverno può lasciare il segno.

    Andrea

  2. #12
    Brezza tesa
    Data Registrazione
    06/12/10
    Località
    Sora
    Età
    56
    Messaggi
    519
    Menzionato
    0 Post(s)

    Predefinito Re: Perchè si è avverata l'ondata di gelo e neve eccezionali del 3-15 Febbraio 2012 ?

    Citazione Originariamente Scritto da gianni56 Visualizza Messaggio
    sinteticamente ci provo: - Precondizionamento del NAM giunto alla fase terminale - Minor warmings in rapida successione a suggellarne la conclusione - Rallentamento delle velocità zonali - Uscita più blanda dagli states con divergenza ad ampia curvatura - L'energia compressa da mesi di accumulo termico da parte dell'HP atlantico-europeo si libera improvvisamente - Seguendo la traccia delle SST costiere europee fino al mare di Barents, si compie un blocking alto ed inclinato - Sinergia delle 2 wawes più in forma, la 2 e la 3, fino alla loro fusione - Nel ventre molle di questa wawe "cumulativa" cominciano a partire pigre retrogressioni, usando come modalità di traino l'aggancio a gocce rilasciate in sede nordatlantica, sul margine superiore del promontorio dinamico - Una volta che il rendez-vous si compie sul mediterraneo, il gioco è fatto, le dinamiche di autoalimentazione da ciclogenesi a pescaggio continentale arrivano alla massima potenzialità sulla nostra penisola
    Buongiorno a tutti e ben ritrovato Gianni, mi permetto di aggiungere un particolare alla tua esauriente spiegazione (sempre perfetta), ovvero il ruolo giocato dall'Aleutinico nell'innesco della regressione continentale; dopo aver disturbato il VP con numerose puntate a partire da metà Gennaio, una mini pulsazione, generalmente ignorata in molte discussioni, prende corpo intorno il 24 Gennaio

    http://modeles.meteociel.fr/modeles/...2400-0-6.png?0

    Tale impulso, apparentemente blando, nell'arco di 2-3 giorni va ad unirsi con il nucleo siberiano stazionante nella massa continentale tramite una goccia altopressoria, rinforzandolo ulteriormente

    http://modeles.meteociel.fr/modeles/...2800-0-6.png?0

    La struttura così formata cotituisce l'aggancio perfetto per lo slancio azzorriano, senza questo movimento la regressione non avrebbe avuto probabilmente i caratteri di eccezionalità, perchè l'impulso gelido non avrebbe avuto la propulsione necessaria a spostarsi dalla Siberia centrale fino al mediterraneo

    http://modeles.meteociel.fr/modeles/...3100-0-6.png?0

    Che ne pensate a riguardo

    Ciao ciao


  3. #13
    Brezza leggera
    Data Registrazione
    14/07/02
    Località
    Barbiano Cotignola
    Età
    45
    Messaggi
    291
    Menzionato
    0 Post(s)

    Predefinito Re: Perchè si è avverata l'ondata di gelo e neve eccezionali del 3-15 Febbraio 2012 ?

    io avrei intitolato il post 1-15 Febbraio...te lo dico perchè al giorno 1 alcune zone della Romagna avevano più di mezzo metro di neve al suolo..

  4. #14
    Vento fresco L'avatar di gianni56
    Data Registrazione
    25/03/08
    Località
    Castel d'Ario MN
    Messaggi
    2,560
    Menzionato
    6 Post(s)

    Predefinito Re: Perchè si è avverata l'ondata di gelo e neve eccezionali del 3-15 Febbraio 2012 ?

    Ciao Meteogeo, e ben ritrovato anche a te, sicuramente quel piccolo "lapsus" delle LP aleutinica, che si scansa verso est lasciando posto ad una pulsazione, è in grado di sferrare il colpo del KO ad un VP già in fase di disassamento ed indebolito dai minor warmings stratosferici; si tratta di un tassello subentrato al posto giusto e nel momento giusto. Sollevate dalla pressione zonale le wawes euroasiatica e quell'atlantica (dotata di grande energia potenziale) si son fuse, lasciando campo libero alla sottocircolazione continentale, che (come più volte ribadito da Matteo) non necessita di grandi dispendi energetici per attivarsi..ma dato il suo potenziale termico trova nel mediterraneo ( o nel mar nero) il necessario aggancio ciclogenetico per autosostentarsi e reiterare nuovi affondi. Purtroppo, conclusasi questa fase, vuoi per il depauparemento operato da 2 anni di Nina, vuoi per la stratificazione sui paralleli delle SST lungo tutto il nord pacifico, il getto di contorno alla depressione aleutinica non ha trovato il modo di disperdersi in cavi d'onda (sottrazione di vorticità planetaria), con le conseguenze che sappiamo sul segno PNA..io non vedo altre vie d'uscita se non collegate ad episodi simili a quelli di febbraio, oppure sempre continentali ma sagomati a tunneling, per l'intrusione verso Gibilterra di temporanei cavi nordatlantici. Vedo più difficile un lavoro di scalzamento operato dall'atlantico, ad onda ampia e con risalita sciroccale tipo autunno, in quanto il decentramento del VP sull'eurasia e la termicizzazione di quelle aree renderebbero ciò molto più ostico rispetto a qualche mese fa
    Stanco delle solite proposte di climatizzazione? delle solite marche e dei soliti prezzi? Opta per MCS!! una garanzia per tutti gli ambienti, anche nel garage nuoterai nel fresco. MCS, il fresco più conveniente per la tua estate!

  5. #15
    Brezza tesa
    Data Registrazione
    06/12/10
    Località
    Sora
    Età
    56
    Messaggi
    519
    Menzionato
    0 Post(s)

    Predefinito Re: Perchè si è avverata l'ondata di gelo e neve eccezionali del 3-15 Febbraio 2012 ?

    Citazione Originariamente Scritto da gianni56 Visualizza Messaggio
    Ciao Meteogeo, e ben ritrovato anche a te, sicuramente quel piccolo "lapsus" delle LP aleutinica, che si scansa verso est lasciando posto ad una pulsazione, è in grado di sferrare il colpo del KO ad un VP già in fase di disassamento ed indebolito dai minor warmings stratosferici; si tratta di un tassello subentrato al posto giusto e nel momento giusto. Sollevate dalla pressione zonale le wawes euroasiatica e quell'atlantica (dotata di grande energia potenziale) si son fuse, lasciando campo libero alla sottocircolazione continentale, che (come più volte ribadito da Matteo) non necessita di grandi dispendi energetici per attivarsi..ma dato il suo potenziale termico trova nel mediterraneo ( o nel mar nero) il necessario aggancio ciclogenetico per autosostentarsi e reiterare nuovi affondi. Purtroppo, conclusasi questa fase, vuoi per il depauparemento operato da 2 anni di Nina, vuoi per la stratificazione sui paralleli delle SST lungo tutto il nord pacifico, il getto di contorno alla depressione aleutinica non ha trovato il modo di disperdersi in cavi d'onda (sottrazione di vorticità planetaria), con le conseguenze che sappiamo sul segno PNA..io non vedo altre vie d'uscita se non collegate ad episodi simili a quelli di febbraio, oppure sempre continentali ma sagomati a tunneling, per l'intrusione verso Gibilterra di temporanei cavi nordatlantici. Vedo più difficile un lavoro di scalzamento operato dall'atlantico, ad onda ampia e con risalita sciroccale tipo autunno, in quanto il decentramento del VP sull'eurasia e la termicizzazione di quelle aree renderebbero ciò molto più ostico rispetto a qualche mese fa
    Effettivamente anche a me sembra che l'unica via d'uscita sia lo stesso canale, ovvero che il canadese in continuo approfondimento riesca d isolarsi, almeno parzialmente, lasciando libero l'azzorriano, sempre straripante, di puntare a NE; l'assetto generale delle figure bariche, ancora molto presenti sia come VP, sia come HP eurosiatico, farebbe il resto con una nuova regressione continentale, anche se al momento manca la componente dinamica dell'HP siberiano, secondo me necessaria; il decentramento previsto in bassa stratosfera del VPS verso l'artico siberiano è un'incognita, GFS a fine run lo vede presente anche in troposfera, potrebbe anche innescare uno split se la wave 2 avesse campo libero verso la Groenlandia e il Mar di Norvegia, altrimenti potrebbe sfavorirci inibendo blocchi di tipo scandinavo; io credo che nel periodo 5-15 Marzo un importante scambio di calore potrebbe avvenire, seguiamo questo inverno che, in effetti, senza la bordata di Febbraio poteva finire come tra i più anonimi, invece, se avvenisse un altro evento, sarebbe ricordato tra i migliori, anche se al N ancora si è visto poco in termini di precipitazioni

Segnalibri

Permessi di Scrittura

  • Tu non puoi inviare nuove discussioni
  • Tu non puoi inviare risposte
  • Tu non puoi inviare allegati
  • Tu non puoi modificare i tuoi messaggi
  •