Le SSTA negative sul settore centrale dell'atlantico sono allocate decisamente a sud ,a mio avviso non saranno in grado di interferire in maniera apprezzabile sul prosieguo del mese,tanto più che la fase negativa della NAO(che in estate ricordo che per le nostre lande è sinonimo spesso di fiammate africane) pare avere vita breve:
naosprd2k.gif
Nel lungo termine avremo una nuova ridistribuzione dei centri barici,con i GPT più alti che torneranno a prediligere proprio il settore centrale dell'Oceano Atlantico:
gfsz100nhf216.gif
L'Africano credo che non morderà più di tanto,mentre continuo ad intravedere una buona dinamicità anche grazie alla PDO-
Cloover
Filippo Casciani membro del CSCT TEAM
Ciao ragazzi
non avevo notato che questo td procedeva speditamente ben condotto da voi e che, in parte, risponde alla domanda che avevo posto nell'altro td sull'outlook stagionale del CS.\fp\
Premesso che la posizione dell'ITCZ è soggetta a sbalzi di posizione in lassi di tempo ridotti ( settimanali) e che il WAM comincia a produrre i suoi effetti ( climatologia) intorno al 20 giugno, non prima,si osserva, la presenza di anomalie (stta-) in area SAT e , come mostrato da te Matteo, una linea di interconvergenza tropicale o ITF piuttosto alta.
Si può dedurre, nella mappe postate, dalle precipitazioni e dai venti diretti verso il continente africano .
Non siamo tuttavia, ( a mio modesto avviso), in presenza di un gradiente molto favorevole con stta- a sud e stta+ a nord dell'equatore in misura tale da provocare un tale shift della posizione latitudinale dell'ITCZ verso nord (così come viene fatto vedere), e conseguente rafforzamento del monsone dell’Africa occidentale.
Vedremo i successivi output dell'ITCZ cosa ci diranno.
L'indice SAT è un indicatore delle anomalie delle temperature superficiali oceaniche in una vasta striscia di Atlantico sud- tropicale ( area compresa tra 15 ° W - 5 ° E, 5 ° S - 5 ° N).
Ecco le ultime proiezioni :
atlantic.gif
NAT:
nat_short.gif
SAT:
.
SAT.gif
TASI o Tropical Atlantic Index-
tasi_short (1).gif
SAT+favoriscono Luglio ed Agosto più caldi dalle nostre parti come si vede dalle correlazioni tra ssta invernali.
La regola empirica per giugno di Baldi et al 2003 ci dice invece :
"Baldi et al. (2003) fanno rilevare un’importante anticorrelazione fra le SSTAsull’Atlantico equatoriale nel Golfo della Guinea nella tarda primavera (MG) e l’altezza dei GPT a 500 hPa sull’Europa occidentale e centro-meridionale nella tarda estate (in conseguenza del relativo spostamento all'interno del continente africano della zona monsonica e precipitativa in caso di SSTA-), con effetti precipitativi più significativi su Nord e Centro Italia".
Uno sguardo alla prossima stagione estiva
baldietalit3 (1).gif
Posto, per ultimo, la carta del centro di Reading che mette in correlazione ed anticorrelazione le anomalie superficiali delle temperature degli oceani globali di Gennaio e Febbraio e le temperature di Luglio e Agosto: nell'Europa occidentale.
european_summers_correl.gif
Tale tool previsionale quest’anno, in sede di reanalisi, mostra delle incongruenze ai fini previsionali, per cui non si può giungere ad un risultato affidabile.
Tuttavia, le anomalie in area TSA, (area con buona correlazione ) tra gennaio e marzo, erano leggermente positive. .
BEST.png
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Speriamo abbia ragione cloover e non mat69!
Che non me ne voglia mat69!![]()
e fu cosi che con mia grossa sorpresa il 26-27 febbraio 2018 mi accorsi che la meteo era ancora VIVA!
A dispetto delle proiezioni, mantengo piuttosto salda, pur con i necessari forse legata alla materia delle tlc, la mia idea circa una seconda metà del mese di giugno decisamente più stabile rispetto alla prima.
Per quello che riguarda il centro sud mi pare che la direzione tracciata sia quella ormai anche per i principali GM ove la componente subtropicale continentale potrà essere enfatizzata dalle ondulazioni presenti nel getto che tenderà progressivamente ad elevarsi di latitudine proprio nei pressi del meridiano centrale del medio atlantico.
Ma anche il nord credo che dopo la metà del mese possa assistere ad una maggior stabilizzazione anche se non sono a priori escludibili eventuali interferenze atlantiche a disturbare i cieli soprattutto delle zone oltrepò, alpine e prealpine.
Forse proprio al nord la componente anticiclonica al suolo potrà presentare più i tratti di un'alta azzorriana.
Le ssta odierne mi confermano questa posizione:
sst_anom.gif
e anche l'avanzata delle fasce subtropicali mostra l'intenzione, da parte della stagione estiva, di non tirarsi indietro ancora per molto come testimonia l'intensità del monsone del WAM e il venire meno della anom. positive delle SST nei pressi del Golfo di Guinea:
12061112_0506.gif
Cmq vedremo![]()
Matteo
In linea di massima condivido anch'io quest'ultimo intervento MatteoMa nel particolare continuerei a non dare troppo peso a quella pozza fredda sul centro-sud Atlantico che a mio avviso rimarrà relegata ai margini della corrente a getto e non avrà un peso decisivo nell'innescare "pericolose" risalite anticicloniche di origine Africana.
Il motivo è principalmente dovuto ad una possibile graduale ripresa del VP che dovrebbe innalzare il flusso zonale smorzando così un possibile scambio meridiano che in questa fase stagionale,come facevi giustamente notare con l'analisi della fascia sub-tropicale,ci farebbe piombare in un vero e proprio forno vista la risalita dell'ITCZ e temperature sul nord Africa decisamente elevate.
Diciamo che mi mantengo moderatamente ottimista circa un'evoluzione da "super afa" (anche se al sud le prime fiammate si faranno sentire),mentre non escludo ancora qualche breve ondulazione a spezzare le fasi più calde anche nella 2^ parte del mese.....![]()
Filippo Casciani membro del CSCT TEAM
ciao Filippo,
se hai notato nel mio post, ho allegato questa img relativa alle SSTA con il tracciato operato sia sulle correnti a getto subtropicali che su quelle polari (peraltro distinzione che va ormai a perdere di significato):
sst_anom 4 giug.gif
ebbene queste ultime si mostrano assai dinamiche proprio nella regione dell'EA, e proprio la disposizione dell'alta pressione atlantica, protettiva delle ingerenze oceaniche nei confronti dell'Europa centrale, ma piuttosto elevata di latitudine (proprio viste le SSTA) potrebbe mantenere la coperta diciamo un pò cortaa ridosso delle regioni adriatiche ove soprattutto le zone interne ed appenniniche potrebbero rimanere parzialmente esposte a contrasti di correnti più fresche da NNE mentre decisamente più stabili le condizioni sulle regioni settentrionali (specie nord occidentali), tirreniche e isole.
Questo sempre in proiezione attorno e dopo il 15 c.m.
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Matteo
Oligo, ciao e complimenti: potresti riassumere in parole più stringate, quindi, cosa si prospetterebbe in realtà per l'estate appena nata a riguarda al comparto euroatlantico?
GPT più elevati della media o più bassi della media??
Ciao Marcoan,
grazie per i complimenti, troppa grazia
Io ritengo affidabile l'outlook estivo del CS nonostante i commenti da parte di qualcuno che mi dice che sia “scontato”.
Complessivamente, sarà un’estate con un’ Alta delle Azzorre più debole e meno invadente ed un minimo atlantico più basso.
In realtà non sarà tanto scontata perchè avremo un estate a tre facce, con un Giugno stabile solo nella sua ultima porzione , mera possibilità di ondate di calore in Luglio (come da definizione ), molto probabilmente a causa di un' aumento delle sst nel TNA (transizione in area 1 e 2 ENSOa Nino-like pattern con la MJO che potrebbe beneficiarne rinvigorendosi ed incremento monsoni ).
Io ritengo quindi che in Luglio avremo un irrobustimento della componente subtropicale della faccia anticiclonica sul Mediterraneo.
Successivamente, in Agosto, su porzioni del territorio, verosimile ripresa della variabilità da addebitare ad una ripresa (anche) dell' attività in WP.
Poi, inizio terza decade Agosto, tendenza a traslazione verso est di un nucleo di gpt più bassi in ( area UK o più probabilmente in area "ispanica") e ripresa delle correnti perturbate atlantiche in mediterraneo centro- occidentale.
Ho esaminato e correlato: stta Nord atlantiche invernali e quelle del Tropical Atlantic, la NAO invernale,la copertura nevosa euroasiatica invernale/primaverile (questi due predittori sono correlati),ENSO, IOD , PDO,QBO, solar flux.
Ovviamente, molti indici vanno monitorati anche ad inizio estate.
Ne è uscito, direi, un “quadro” in linea con l’outlook “estivo” del CS.
[MeteoNetwork] Outlook Estate 2012
Tralascio ,se non richiesto, di approfondire i meccanismi con cui tali predittori condizionano l’atmosfera che sono stati trattati dai "grandi" del forum e l’esame altri predittori meno affidabili.
un saluto a tutti
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