Ciao Ennio, ciao Domenico, ciao a tutti,
Infatti Ennio, quello che hai detto non è affatto lontano dalla realta'. E' vero che qui predominano i tipi mediterranei: tanto per darti un'esempio gli ulivi possono arrivare fino a 1000-1100 m nel versante ovest (marittimo) del Libano! i pini marittimi, domestici e d'Aleppo anche oltre.....poi ci sono gli alberi decidui, e poi come hai detto tu la fascia dei cedri tra 15000 e 2000 m, e oltre quella quota non ci sono alberi (o solo raramente)....nella pianura interna della Bekaa, che è ben irrigata, non ci sono tanti alberi, ma al nord di essa si tende ad arrivare ad una zona semi arida...
E' vero anche che in media la costa riceve tra 600 e 1000 mm annui, e i monti dell'ovest tra 1000 e 1650 mm, e la Bekaa (pianura interna) tra 800 a sud, 600 mm in centro e fino a soli 200 mm nell'estremo nord....
Lo sai che qui sono passati tanti popoli da 6000 anni fino ad adesso, e tanti hanno tagliato i cedri, infatti, ormai rimangono solo delle riserve a quelle quote che ti dicevo (alcuni hanno oltre 1000 anni!). come percentuale di boschi siamo sui 11% soltanto, è buono rispetto la Medio Oriente, ma rispetto al dovuto e all'Europa, Italia compresa, è poco.....
Ti allego alcune foto:
1- Valle Qadisha nel nord del Libano
2- il piccolo bouquet dei cedri (qui ci sono quelli millenari)
3- nella stessa valle di prima
4-cedri dei monti Barouk (a sud est di Beirut)
5-un cedro sotto la neve
6-7 ragazze italiane tra i cedri
Grazie per tutto quello che hai scritto, ciao!
AE
Ultima modifica di André Eid; 26/09/2012 alle 06:55
Ciao Andrè,spero tu abbia ricevuto il messaggio di pochi minuti fà.Ti ho chiesto della vegetazione perchè sono un pò appassionato di questo settore (mi limito agli alberi mentre non conosco le piante di piccola taglia).
Spesso con Google earth,usando la funzione street view riesco a farmi un'idea della vegetazione che c'è nei posti più lontani nel mondo (ad esempio le montagne degli USA),purtroppo in Libano questa funzione non è attiva e non si può fare.Spero che si riesca,magari con l'aiuto di tutti i paesi del mondo,a ripiantare i cedri sui vostri monti e riportare i boschi come erano 2000 anni fa.Sarebbe bello anche se oggi ci sono problemi più urgenti da risolvere.Un saluto alla prossima.
Ciao Ennio, sì e ho risposto...
Capisco, a me interessa l'argomento, perché la vegetazione è legata anche (e soprattutto) al clima....senza dimenticare l'influenza del suolo....
E' vero, per il Libano, sarebbe difficile da fare, ma si puo' volendo, vedere le immagini su internet mettendo la parola che interessa in inglese o in francese.....
Ormai i cedri sono pochi come dicevo..anche ai tempi dei romani qui c'era una bella riduzione, gia' i fenici li tagliavano molto prima di loro.....ma è vero che i ginepri ci sono sui monti meno umidi.....ora ti metto qualche foto
nella zona di Mnaitra Afqa (i monti sopra Byblos) e 2 mappe, una fisica e l'altra delle precip medie annue.....cosi' si vede l'effetto orografico sulle precip......barriera che crea stau e foehn....
Grazie per gli auguri per il Libano, anche se ci sono altri problemi non dovremmo dimenticare l'ambiente, sarebbe un peccato tralasciare la natura (che è molto bella e quindi un patrimonio per tutti)
Ciao!
AE
Ultima modifica di André Eid; 27/09/2012 alle 07:31
Molto interessante il tuo post,i ginepri riescono a costruire boscaglie nelle condizioni più estreme sia per il caldo che per il freddo come pure dove la siccità è molto pronunciata.
Meno male che i bellissimi cedri del Libano sono piaciuti talmente tanto in tutto il mondo che si trovano praticamente in tutti i giardini dove il clima lo permette.(Anche io ho un cedro sul mio balcone di casa,ma dovrebbe essere un cedro dell'Atlante)Questo compensa parzialmente il fatto che nel loro posto di origine i cedri sono ormai rari.
Il rimboschimento non è cosa facile nelle montagne mediterranee,ormai da secoli il suolo senza più gli alberi tagliati dall'uomo,si è dilavato non più trattenuto dalle radici.Il terreno migliore è sceso a valle portato dalle piogge e sui monti sono rimaste le pietre.Il pascolo delle capre impedisce il ritorno del bosco come pure il fatto che da voi l'estate è veramente molto asciutta.
Mi ricordo che una volta ho letto un articolo su un rimboschimento eseguito in una arida montagna israeliana fatta con tanta pazienza e con pini di aleppo.Il microclima stesso è cambiato da quando sono state piantate tutte quelle piante e dopo un pò sono riuscite a sopravviveree da sole senza più l'aiuto degli uomini.Ora il mio riferimento ad Israele non ha nessun significato politico.Io spero che tutti i popoli della zona trovino un giorno degli accordi che possano far tornare la pace senza distinzioni di etnie o religioni,nel rispetto di tutte le istanze.Spero che un giorno vicino anche il Libano ritrovi la tranquillità e la prosperità e torni ad essere la Svizzera del medio oriente come era un tempo.Insomma spero che i Libanesi possano trovare la strada che loro ritengono più giusta per se stessi senza l'interferenza di nessuno.Il Libano ed i Libanesi,di qualsiasi religione,ti assicuro sono molto amati in Europa.
Tornando al clima ed alla vegetazione,penso sarebbe bello creare un grande bosco nella zona dei cedri con l'aiuto della Comunità Europea,non ci vogliono così tanti soldi,e nonostante la crisi,nessuno si tirerebbe indietro per aiutare questa iniziativa.Anche se ci sono problemi più urgenti per gli uomini,piantare gli alberi è un investimento per la prosperità delle future generazioni,e nell'immediato è un grandissimo segno di fratellanza tra i popoli.
Ciao Ennio,
Hai sollevato vari argomenti, per ora potrei dire questo:
Qui faticano a fare crescere di nuovo i nuovi cedri, la percentuale della riuscita è bassa, pero' meno male che sono come riserve naturali e ben protette (i boschi che rimangono). Tra l'altro il bosco piu' esteso sembra quello dei monti Barouk e non ai Cedri nel nord del paese (dove pero' si trovano quelli millenari)
Mi fa piacere che tu abbia un cedro! visto che ti interessa la vegetazione, immagino che noterai subito le differenze tra i vari tipi di cedri nel mondo....
Per i ginepri infatti, ci sono anche nelle zone meno umide (lato nord est della catena del Libano) ma a volte anche nella catena ovest come nelle 2 foto del mio messaggio di prima (la' sono sopra la sorgente del fiume Adonis, se hai idea della mitologia greca e fenicia...)
Lo sai che anche noi insistiamo sulla differenza tra i popoli della zona (tutti buoni) e i loro regimi spesso di dittatura (presidenti a vita! o dei re)........poi gli amici qua sanno che io sono cattolico maronita e che ho vissuto a Milano per 16 anni (1990-2006) dopo la lunga guerra qui dei 15 anni (1975-90), ma non vorrei parlare qui di politica, l'ho fatto una volta nel mio 3D in Agora' se vuoi vedere come la penso.....Ovivamente tutto quello che hai detto rappresenta un ideale per il mondo, per cui sento che siamo ancora in cammino..a volte turbolente.....ma spero che un giorno sara' cosi' come dici tu.....
per finire ti allego una mappa dei biomi in Libano (anche se la leggenda è in francese si capisce penso, ma bisognerebbe cliccare per ingrandirla)
Grazie ancora, ciao!
AE
Ultima modifica di André Eid; 27/09/2012 alle 11:54
Grazie Andrè per le tue cartine,farò una bella cartella tematica sul Libano.Il mio riferimento politico era solo per farti capire che io accetto qualsiasi idea tu possa avere senza nessun problema,qui noi parliamo di piante e di clima ed è giusto così.
Io non conosco il francese,ma per noi italiani non è difficile capire il senso generale di un discorso scritto in Francese o Spagnolo.Qui sono usati termini scientifici di tipo botanico e non sò di preciso cosa stiano a significare da un punto di vista tecnico,tuttavia lo posso intuire.
Come dicevo in qualche messaggio precedente,voi avete rispetto all'Italia i piani altitudinali della vegetazione spostati più in alto,e questo è naturale visto che la latitudine è più bassa.Anche in Italia dal nord al sud la situazione cambia parecchio e man mano che ci si sposta verso sud,si generano fasce vegetazionali più calde mentre si spingono più in alto tutte le altre,addirittura alcune scompaiono perchè nemmeno in montagna trovano più le condizioni sufficienti per sopravvivere(ad esempio l'abete rosso scompare a sud della Toscana come pianta spontanea anche se è coltivata in molti giardini e rimboschimenti anche più a sud).
Nell'Italia peninsulare(lato tirrenico) alla latitudine di Roma ad esempio troviamo da 0 a 500 m la vegetazione mediterranea con pini italici e di aleppo,insieme a lecci.Salendo da 500 a 1000 (ma anche più in basso nei pendii più freschi)c'è la zona delle querce a foglia caduca o in alcuni casi dei castagni.Salendo ancora tra 800 e 1800 metri ci sono le faggete,ed in alcune aree gli abeti bianchi,non tutte le montagne hanno questa vegetazione a quella quota,nei lati esposti a sud spesso c'è una boscaglia diradata di ginepri oppure pinete artificiali di pino nero.Oltre i 1900 m solo piante basse o pascoli e rocce.
Sul lato adriatico(dove vivo io)circa poco più a nord di Roma,la vegetazione mediterranea allo stato naturale è più rara(solo in alcune colline basse e calcaree dell'interno fino a 300-400 m si trovano lecci e ginepri)altrimenti anche sulle spiagge si comincia subito con le quercie a foglia caduca,salendo le quercie ad 800-1000 metri lasciano il posto ai faggi oppure alle praterie aride nei pendii soleggiati.Ci sono pure pinete artificiali a pino nero e oltre 1800 metri boscaglie di pini mughi sino a 2200 m(Maiella).
Se andiamo verso sud sul tirreno,ad esempio in Sicilia i lecci non arrivano più al livello del mare,altre piante,più amanti del caldo,quelle tipiche della macchia mediterranea,prendono il posto sulla costa e sulle basse colline,tutte le altre si rifugiano più in alto ed infatti i faggi arrivano oltre 2000 m ed i lecci a 1300-1500.Non c'è da noi un'area dove vivano i cedri allo stato spontaneo,ma la forestale qualche volta li pianta in montagna a quote abbastanza basse (800 m) mentre nei giardini èpubblici e privati della mia città(200-300) esistono cedri di tutte le specie ed anche molto vecchi in ottima salute.Ciao a presto
P.S.ora ti allego delle immagini di cedri prese da google(street view) nella città di Lanciano (m 265 slm) dove abito,non saprei se sono del libano oppure atlantici o himalaiani (dalle foto non riesco a vedere).L'ultima è scattata sul mio balcone,era un cedro deodara ora è morto (ristagni d'acqua alle radici)ma ne è rimasto un altro più piccolo.cedri a lanciano 3.jpgcedri a lanciano 2.jpgcedri a lanciano.jpg16122007(004).JPG
Ultima modifica di EnnioDiPrinzio; 27/09/2012 alle 13:53
Un bel testo riassuntivo della vegetazione del Centro Sud Italia! grazie veramente....io non sono esperto in materia ma vedo solo le correlazioni tra vegetazione e clima. E potrei anche vedere in un grosso libro quali tipi di alberi ci sono in Libano con le loro fascie altimetriche (i nomi degli alberi sono scritti anche in latino) ma invece ti avevo fatto l'altro giorno un riassunto a modo mio.....
Riguardo invece i cedri, infatti non vedo un cedro del Libano tra quelle foto.....sai che oltre all'altezza dell'albero, va anche in larghezza con i suoi rami....non so se si vedono bene nelle mie foto di prima...
Per curiosita' ho guardato la cartella che contiene dati climatici di tantissime localita' italiane, oltre 700, guardando Lanciano ho visto cio' che segue (infatti corrisponde a colline nettamente piu' alte qua con le temperature) occhio che gli estremi sembrano quelle medie e non assolute. ecco il file txt:
Grazie, ciao!
AE
Ciao Andrè ,i cedri del Libano diventano larghi quando sono grandi di età,ma nella fase giovanile si confondono con quelli dell'Atlante.Non saprei risponderti meglio.Per i dati meteo della mia città ti posso brevemante citare quei che ho trovato in una pubblicazione locale(dati della stazione meteorologica locale) che ha analizzato il clima negli ultimi 100 anni,i dati sono i seguenti:
-quota m.265 slm
-distanza dal mare km 10
-piovosità media annua circa 800 mm
-neve media annua circa 50 cm
-temperatura media annua 13,6°
-temperatura media gennaio 4,7°
-temperatura media luglio 24,1°
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