Ciao a tutti, stamane vorrei spendere due parole sull'ondata di freddo del 12-16 febbraio 1994, praticamente l'unica di quell'inverno 1993-94 se escludiamo quella di novembre.
Dalle carte sembra un'irruzione siberiana DOC, eppure nelle zone di pianura della romagna e marche, ma anche in buona parte della penisola, gli effetti furono molto scarsi se no addirittura nulli.
Diverso fu il discorso in appennino che grazie allo stau ebbe accumuli rilevanti (l'alto montefeltro ad esempio ebbe circa un metro di neve in quei giorni).
Secondo voi cosa non ha funzionato?
Come mai complessivamente gli effetti sono stati cosi irrilevanti?
Io sinceramente non lo so.
Mi affido ai più esperti!
Una carta su tutte...Ciao ciao![]()
e fu cosi che con mia grossa sorpresa il 26-27 febbraio 2018 mi accorsi che la meteo era ancora VIVA!
Anche per il NW evoluzione decisamente beffarda
Una configurazione ottima sulla carta (SCAND+, goccia fredda da est e aggancio atlantico)
Il problema è che la depressione non riuscì mai ad avanzare con decisione verso ovest, a causa dell'anticiclone europeo troppo invadente...così alla fine finì per cutoffare e andare a morire in Spagna
Ci furono 3 giorni di nevicate deboli e intermittenti con accumuli piuttosto scarsi (pochi cm) in luogo del classico nevone del NW che di solito si ealizza con questa configurazione
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Inverno molto mite,anche se febbraio fu decente(meglio nel 96',cmq).
Ondata appena media, in quel decennio il CS ne ha avute di ben migliori.
In Russia ci furono record di gelo in quel periodo.
a me pare semplicemente che il minimo sia sempre troppo basso per dare precipitazioni serie dal centro italia in su...![]()
Un grande classico dell sfiga.
Goccia fredda in arrivo da E con HP con asse che va immediatamente a chiudere l'alimentazione fredda. Goccia fredda che prosegue segando la base dell'HP che ci crolla sulla testa.
Vista talmente tante volte nel recente passato che per lungo tempo ho pensato che un HP nordico sostenuto e duraturo fosse in realtà un mito...
Per quando riguarda il dettaglio sinottico la goccia fredda in quota è troppo a SE nella prima fase quindi non pilota umidità; il minimo al suolo non ne parliamo; il risultato per le zone settentrionali è che se qualcuno ha raccolto qualche briciola da stau poteva essere contento...
Neutrofilo, normofilo, fatalistofilo: il politically correct della meteo
27/11: fuori a calci i pregiudicati. Liberazione finalmente.
Un bel freddo però: cinque giorni di grecale incazzatissimo, con minime di 2-3° sotto zero e massime tra 1,6° e 4°, con un po' di nevischio il 14 e 15 (parlo di Prato). Curiosamente ho riletto i miei appunti di quell'inverno poco entusiasmante giusto qualche giorno fa.![]()
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Il 1993-94 è il classico inverno con configurazioni interessanti su scala Europea, ma che è finito relativamente di m***a per noi italici
Abbiamo avuto sia situazioni continentali, sia affondi N atlantici, sia situazioni di tunnelling basso atlantico e fasi di atlantico puro...sulla carta un inverno "giusto" per il NW, eppure è sempre andata male in termini di neve
Fioccatina a fine novembre senza accumulo, spruzzatina di neve a cavallo tra il 31 dicembre e il 1 gennaio e apolveratine sparse nei giorni citati (13/15 febbraio)....per un totale di non più di 5-6 cm stagionali (vado a stima)
Questi erano gli anni 90
Se non c'erano le schifezze anticicloniche, in un modo o nell'altro non girava mai per il verso giusto anche quando poteva
A parte pochissime eccezioni come il 90-91, il 95-96 o il dicembre 96![]()
Comunque ragazzi vedo che il 12 e il 13 febbraio ci fu un ottimo afflusso di aria siberiana sull'italia ed infatti non mi capacito che non sia successo niente in QUEI giorni li, non nei giorni successivi.
e fu cosi che con mia grossa sorpresa il 26-27 febbraio 2018 mi accorsi che la meteo era ancora VIVA!
Qui fu una delle stagioni ad accumulo 0. Solo fiocchi, appunto, in quella metà febbraio, la sera di Natale misti a pioggia (con abbondante nevicata sopra i 300 metri) e fiocchi pure nel novembre precedente, quando riuscì ad attaccare (5 cm non di più) in alcune zone pianeggianti della Valdarno inferiore e Lucchesia. Poi una bella prima decade di aprile, con configurazione artico-marittima rodanesca e ben 6 giorni con neve sulle colline.![]()
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