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  1. #1
    Uragano L'avatar di Dream Designer
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    Predefinito Re: Prime ipotesi invernali

    da vomito per il resto d'Italia

    per fortuna manca una settimana



    NAPOLI, Febbraio 2018: IO C'ERO !!!
    Inizio rilevazioni Gennaio 2002, estremi: -3.6 (2014) +38.3 (2007)


  2. #2
    Burrasca L'avatar di Gelicidio
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    Predefinito Re: Prime ipotesi invernali

    Citazione Originariamente Scritto da Dream Design Visualizza Messaggio
    da vomito per il resto d'Italia

    per fortuna manca una settimana

    O purtroppo ... \as\
    [I][FONT=Times New Roman]5-6-7 Gennaio 2009 Piacenza : 55cm max
    [/FONT]
    L'arte è un istante[/I]

  3. #3
    Calma di vento L'avatar di Bobbio EstNordEst
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    Predefinito Re: Prime ipotesi invernali

    Buongiorno a tutti, direi che questo 18z conferma ormai il pattern che si sta venendo a formare da inizio gennaio a questa parte. Ormai siamo sempre più orientati, verso un'intensa ondata di Gelo, a partire da metà mese.
    Già dopo il 10 gennaio dovremmo vedere i primi cambiamenti, specialmente dal 13 gennaio in poi dovrebbe arrivare un'intensa ondat
    a di freddo e di gelo, con temperature in fortissimo calo. Gelo che potrebbe essere anche molto duraturo fino a febbraio, con temperature davvero molto molto basse. Nevicate a bassissima quota, anche se per questo preferisco attendere i prossimi aggiornamenti per darvi un previsione più certa. Comunque le possibilità di aver un'evento gelido da metà mese prende sempre più potenza e le possibilità diventano sempre più elevate.\sk\

    Bobbio ENE

  4. #4
    Vento forte L'avatar di fresh
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    Predefinito Re: Prime ipotesi invernali

    Citazione Originariamente Scritto da Bobbio EstNordEst Visualizza Messaggio
    Buongiorno a tutti, direi che questo 18z conferma ormai il pattern che si sta venendo a formare da inizio gennaio a questa parte. Ormai siamo sempre più orientati, verso un'intensa ondata di Gelo, a partire da metà mese.
    Già dopo il 10 gennaio dovremmo vedere i primi cambiamenti, specialmente dal 13 gennaio in poi dovrebbe arrivare un'intensa ondat
    a di freddo e di gelo, con temperature in fortissimo calo. Gelo che potrebbe essere anche molto duraturo fino a febbraio, con temperature davvero molto molto basse. Nevicate a bassissima quota, anche se per questo preferisco attendere i prossimi aggiornamenti per darvi un previsione più certa. Comunque le possibilità di aver un'evento gelido da metà mese prende sempre più potenza e le possibilità diventano sempre più elevate.\sk\

    Bobbio ENE
    CHE FINISCA TUTTO AD W sPAGNA, fRANCIA, UK

  5. #5
    Vento forte
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    Predefinito Re: Prime ipotesi invernali

    Citazione Originariamente Scritto da fresh Visualizza Messaggio
    CHE FINISCA TUTTO AD W sPAGNA, fRANCIA, UK
    Non si fa così... Diciamo che un orientamento a Ovest ci sta, è stato cumputato ed è una delle possibilità forse ancora prioritaria.. Ma c'è ancora da vedere bene. Tuttavia la dinamica è che può andare inizialmente più a Ovest, e il nord Italia ne beneficerebbe e questo è già un bene, per poi via via meridianizzarsi e colpire anche il resto della penisola.. Insomma una prospettiva del chi prima chi poi, credo che non guasti affatto e sia anche democratica.. L'importante è avere manovra fredda.. Poi seguiamo via via come e dove di più...
    Ultima modifica di granneve; 06/01/2013 alle 09:11
    Dio c'è ...

  6. #6
    Uragano L'avatar di Conte
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    Predefinito Re: Prime ipotesi invernali

    Citazione Originariamente Scritto da granneve Visualizza Messaggio
    Non si fa così... Diciamo che un orientamento a Ovest ci sta, è stato cumputato ed è una delle possibilità forse ancora prioritaria.. Ma c'è ancora da vedere bene. Tuttavia la dinamica è che può andare inizialmente più a Ovest, e il nord Italia ne beneficerebbe e questo è già un bene, per poi via via meridianizzarsi e colpire anche il resto della penisola.. Insomma una prospettiva del chi prima chi poi, credo che non guasti affatto e sia anche democratica.. L'importante è avere manovra fredda.. Poi seguiamo via via come e dove di più...
    Sinceramente comincio a crederci poco a ste manovre fredde su di noi per il 15. I due modelli più performanti si sono allineati e che ora si stravolgano completamente centrando la direttirce su di noi la vedo alquanto dura. In pratica GFS si è posta sulla media dei suoi spaghi. Fosse stato estremo quello ufficiale....Mah....Di certo, come ho scritto già qualche giorno fa, si è confermata la discesa fredda sul Mar Nero. Istanbul la vedremo imbiancare a breve.
    Davis Vantage Pro2 wireless. LaCrosse WS 2300 cablata con schermo artigianale autoventilabile.
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  7. #7
    Comitato Tecnico Scientifico L'avatar di mat69
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    Predefinito Re: Prime ipotesi invernali

    Quando si parla, e se ne parla spesso, del MMW per eccellenza, e soprattutto dei suoi rari se non quasi unici effetti che coinvolsero la nostra penisola nel 84/85, non si fa mai riferimento a quello che fu un aspetto molto rilevante affinchè ciò che avvenne potesse realizzarsi con quell'intensità.
    Mi riferisco al forte raffreddamento che l'Europa pochi giorni a precedere l'evento.
    Un raffreddamento al suolo molto forte, di natura prettamente continentale e che permise, grazie al gelo accumulato al suolo, ai nuclei del vortice polare (quindi alla discesa artica vera e propria) di scivolare senza intoppo verso la ns. Penisola:



    Sinceramente non dispongo delle temperature al suolo dell'Europa settentrionale ed orientale nei giorni prima dell'evento vero e proprio ma ricordo perfettamente che il gelo arrivò prima rispetto al crollo vero e proprio del vp e penso che quest'ultimo sia strettamente legato al primo e al fatto che la discesa del vortice si realizzò compiutamente grazie alla scarsa vorticità positiva che si formò al suolo grazie al forte strato di inversione precedentemente creato.



    Lo scarso attrito con il suolo e il mancato invorticamento (assenza di moti verticali al suolo) consentirono un rapido scivolamento della gelida figura barica fino alle medie latitudini italiche.

    La situazione termica in ambito europeo, al momento è assai diversa rispetto ad allora...

    TTmineuropa.gif

    anche se intorno all'11/12 è previsto un deciso raffreddamento in ambito europeo che potrebbe accumulare nuovo freddo al suolo rispetto alle miti temperature attuali:





    I GM non sono in grado di valutare correttamente il cd. "freddo pellicolare" e infatti ci propongono il nucleo siberiano splittato "dotato" , se così fosse, sinceramente di eccessiva vorticità per poterne immaginare una sua discesa integrale fino alle medie latitudini:



    Tuttavia, ripeto, questo non è un elemento facilmente valutabile dai GM a tale distanza, dal momento che la discesa vera e propria del nucleo del vortice polare, non avverrebbe prima di 10 gg.
    Ecco perchè ho ritenuto importante porre l'accento su questo specifico elemento che, quasi mai, viene considerato nel momento in cui si cercano tutti i motivi per cui l'85 ebbe a realizzarsi.
    Matteo



  8. #8
    Tempesta violenta L'avatar di Fabry18
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    Predefinito Re: Prime ipotesi invernali

    Citazione Originariamente Scritto da mat69 Visualizza Messaggio
    Quando si parla, e se ne parla spesso, del MMW per eccellenza, e soprattutto dei suoi rari se non quasi unici effetti che coinvolsero la nostra penisola nel 84/85, non si fa mai riferimento a quello che fu un aspetto molto rilevante affinchè ciò che avvenne potesse realizzarsi con quell'intensità.
    Mi riferisco al forte raffreddamento che l'Europa pochi giorni a precedere l'evento.
    Un raffreddamento al suolo molto forte, di natura prettamente continentale e che permise, grazie al gelo accumulato al suolo, ai nuclei del vortice polare (quindi alla discesa artica vera e propria) di scivolare senza intoppo verso la ns. Penisola:

    Immagine


    Sinceramente non dispongo delle temperature al suolo dell'Europa settentrionale ed orientale nei giorni prima dell'evento vero e proprio ma ricordo perfettamente che il gelo arrivò prima rispetto al crollo vero e proprio del vp e penso che quest'ultimo sia strettamente legato al primo e al fatto che la discesa del vortice si realizzò compiutamente grazie alla scarsa vorticità positiva che si formò al suolo grazie al forte strato di inversione precedentemente creato.

    Immagine


    Lo scarso attrito con il suolo e il mancato invorticamento (assenza di moti verticali al suolo) consentirono un rapido scivolamento della gelida figura barica fino alle medie latitudini italiche.

    La situazione termica in ambito europeo, al momento è assai diversa rispetto ad allora...

    TTmineuropa.gif

    anche se intorno all'11/12 è previsto un deciso raffreddamento in ambito europeo che potrebbe accumulare nuovo freddo al suolo rispetto alle miti temperature attuali:

    Immagine




    I GM non sono in grado di valutare correttamente il cd. "freddo pellicolare" e infatti ci propongono il nucleo siberiano splittato "dotato" , se così fosse, sinceramente di eccessiva vorticità per poterne immaginare una sua discesa integrale fino alle medie latitudini:

    Immagine


    Tuttavia, ripeto, questo non è un elemento facilmente valutabile dai GM a tale distanza, dal momento che la discesa vera e propria del nucleo del vortice polare, non avverrebbe prima di 10 gg.
    Ecco perchè ho ritenuto importante porre l'accento su questo specifico elemento che, quasi mai, viene considerato nel momento in cui si cercano tutti i motivi per cui l'85 ebbe a realizzarsi.
    dinamica comunque simile.non ci piove...o nevica

    un domanda..e quella del medio termine?dove andrà secondo te?aggiungo..in che modo può modificare il seguito?
    No spoken word....Just a scream

    stazione meteo di casa: https://www.wunderground.com/dashboard/pws/ITAGLI6

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