Forse alcuni sapranno già di questa ipotesi sulla possibilità che la minor pressione degli spessori glaciali faciliti l'eruttabilità dei vulcani.
Io ho saputo di questa teoria solo ieri ascoltando Tg Leonardo su Rai3 (ascoltare dal minuto 3 e 50 seondi): http://www.rai.tv/dl/RaiTV/programmi...861427189.html
Ultima modifica di Conte; 12/01/2013 alle 14:56
Davis Vantage Pro2 wireless. LaCrosse WS 2300 cablata con schermo artigianale autoventilabile.
"L'uomo non ha avuto il mondo in regalo dai suoi genitori, lo ha avuto in prestito dai propri figli"
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Da quello che ho capito è una tesi non estendibile a tutti i vulcani. Sia per ovvie ragioni (non tutti sono ricoperti da coltri glaciali) e sia per questione fisiche
più peculiari determinate da fattori di stress. Quest'ultimi riscontrabili in modo particolare nelle zone di fissurazioni.
Sono fenomeni isostatici che mutano le condizioni pressorie, i carichi crostali e sub-crostali.
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...when the night has come
and the land is dark
and the moon is the only light we'll see...
"You are not entitled to your opinion. You are entitled to your informed opinion. No one is entitled to be ignorant." (Harlan Ellison)
E' cmunque uno dei tanti fattori che nella complessità dei sistemi terrestri alla fine contribuisce a mantenere un certo equilibrio climatico opponendosi in qualche modo ad una sua estrema variazione. Se c'è una causa di aumento o diminuzione termica essa viene contrastata da un conseguente fenomeno accessorio.
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Sottovaluti molto il sistema terra... che da solo ha "riparato" danni ben maggiori di qualche alberello tagliato o un paio di idrocarburi in piu'. 4 miliardi di anni di sconquassi naturali di ogni tipo contro 100 anni industria... vederla cosi' fragile contro l'uomo onnipotente e cattivo e' una visione un po' hippie e che non ho mai condiviso. (il che non significa ovviamente che possiamo fare come ci pare :D)
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Spero tanto che tu possa avere ragione. Ma quando parlano di un aumento della temperartura media terrestre di 4°C entro il 2060, tu che ne pensi? I soliti catastrofisti? In ogni caso dovremmo avere maggiore rispetto per la nostra madre Terra, magari rimaneggiando le intese del Protocollo di Kyoto...
Si, 100 anni di industria forse sono ben poco. Tuttavia, geologicamente parlando, 100 anni di Gaia equivalgono ad un nostro secondo. Ma un anche in un secondo la vita di unuomo può peggiorare o annientarsi a causa di un qualsiasi stimolo esterno.
[CENTER][SIZE=2][U][I][B]HP A MANETTA E INVERNO FINITO
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Spesso condivido le tue risposte.
In parte anche questa ma avrei qualcosa da disquisire. Giusto dire che l'autopoiesi dell'ambiente tende a ripristinare le condizioni ottimali e dunque a contrastare l'uomo.
Non possiamo però sapere in che direzione ci spingeranno le variabili che stiamo inserendo nel sistema.
Prosciugare il lago d'Aral, dimezzare l'Amazzonia o desertificare mezza Africa non faranno collassare la Terra (si spera) ma "qualcosa" fanno.
Quali saranno i risultati da qui a 100 anni...boh!! Ed è proprio l'incertezza che deve spingerci a far meglio.
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