Ascolta. Sono anni che combatto contro i difensori della latitudine e sono anni che ancora non capisco come fa un gruppo di persone a utilizzarlo anche solo lontanamente come parametro di confronto. Purtroppo io capisco cosa stai cercando di dire ma devo insistere con il fatto che sorprenderti di come posti a latitudini uguali abbiano climi tanto differenti non abbia senso, perche' non sta scritto (giustamente) da nessuna parte che posti alla stessa latitudine debbano avere delle similitudini climatiche... quindi non capisco da dove esca questa informazione.
Studiando il tuo passo di Arturo non troverai informazioni pratiche su come si sono formati i ghiacciai da noi nel quaternario, per il semplice fatto che emisfero, posizione geografica, esposizione, correnti marine e atmosferiche, masse di terra circostanti e miliardi di altri parametri sono totalmente diversi... questo perche' ti sei fissato sul concetto di latitudine. Perché hai scelto quel ghiacciaio e non tanti altri nel mondo? Perché è alla stessa latitudine. E il mio punto è quello - perché un ghiacciaio alla stessa latitudine deve essere tanto più importante di altri ghiacciai, se la posizione geografica locale ha 1000 volte più peso di un dato effimero come la latitudine?
Se proprio vogliamo stirare il discorso all'inverosimile, la latitudine puø giocare un ruolo sull'inclinazione dei raggi solari nel corso delle stagioni o sul fatto di trovarsi o meno sotto l'influsso di determinate celle (pari a parita' di latitudine).
Il problema è che inclinazione dei raggi solari e celle sono macroparametri i cui effetti sono talmente modificati da centinaia di altri parametri *indipendenti dalla latitudine* che se come dato lo eliminassi totalmente dai tuoi calcoli non ti cambierebbe niente... o quasi.
non ho capito in particolare questo pezzo. Ovviamente non è assurdo assurdo paragonare un posto ai tropici con uno nelle zone temperate, l'importante è capire QUALI dati vai cercando. E io non sto contrastando i confronti puramente climatici. Io sto contrastando da anni frasi tipo questa:Beh la latitudine alla fine pure conta qualcosa,sarebbe assurdo sennò paragonare un posto ai tropici con uno delle zone temperate,bisogna pure partire da parametri di riferimento geografici omogenei su almeno un valore,per estrapolare i dati climatici differenti,altrimenti sarebbe tutto privo di significato.
in cui tu ti sorprendi che i monti di arthur's pass - che sono alla stessa latitudine dell'abruzzo - hanno più neve dei monti dell'appennino centrale.ad esempio posto qui ,presa da Google earth una immagine della prima montagna presa a caso,nei pressi di arthur's pass,guardate che seracchi,essa è alta solo 2250m,e siamo alla latitudine dell'Abruzzo(42.50),in Appennino centrale seracchi così a quelle quote neanche in piena era glaciale,ed oggi sulle Alpi non bastano 3500m per avere tanta abbondanza di ghiaccio
Sarebbe come se mi sorprendessi che alla mia latitudine, in Siberia, la media delle minime gennaio è -55 e io... alla stessa identica latitudine, ho una media di -6,5.
Non voglio litigare, eh, lungi da me. Voglio solo capire.
Ultima modifica di Fenrir; 03/01/2013 alle 00:33
"You are not entitled to your opinion. You are entitled to your informed opinion. No one is entitled to be ignorant." (Harlan Ellison)
Non penso sia il luogo più piovoso al mondo. Ad ogni modo la perturbazione di queste ultime ore sta scaricando una notevole quantità di acqua.
Siamo a 535 mm in due giorni e mezzo. Non male...
Il fiume che passa da quelle parti è esondato in vari punti.
http://www.softrock.co.nz/mg/srcr2.php?id=366F
Fermi tutti!
Secondo vari siti nella valle del Cropp River, poco distante da Arthur's Pass, la stazione meteo di Cropp at Waterfall posta a 975 m s.l.m., appartenente alla rete NIWA, detiene vari record in campo precipitatitivo a livello nazionale e sicuramente anche a livello mondiale.
Tra il 30 ottobre 1986 e il 30 ottobre 1987 sono caduti 18.405 mm mentre il record di precipitazione in un anno solare, spetta al 1998, quando i mm caduti furono 16.617 mm
La piovosità media annuale (1982-2011) è di 11.516 mm. La stazione più vicina, quella di Cropp Gorge situata un po' più bassa a 860 m s.l.m. riceve mediamente 10.500 mm l'anno.
Ma ci sarebbero altre località come la Cleaddau Valley che arriverebbero a 13.000 mm l'anno ma il dato è cmq ufficioso dal momento che, da quanto ho capito, non esisterebbe una stazione in loco.
Altri siti si spingono oltre e parlano di almeno 16.000 mm di acqua che cadrebbero mediamente in un anno in altre vallate a quote più elevate sempre sul versante occidentale delle Alpi neozelandesi.
La stazione di Cropp River detiene anche altri record (almeno nazionali): piovosità max mensile di 2927 mm (dicembre 1995), pioggia in una sola ora di 134 mm (8 gennaio 2004); 758 mm in 24 ore (27 dicembre 1989), 1049 mm in 48 ore (9-11 dicembre 1995).
Il 2011 ha chiuso sottomedia con "soli" 9493 mm dei quali quasi 1500 in gennaio.
Per quanto riguarda la stazione di Arthur's Pass avrebbe una media annuali di 4250 mm ma i dati di questa stazione non sono validati.
Qui la mappa delle medie annuali di pioggia in Nuova Zelanda
http://icons.wxug.com/hurricane/chrisburt/nz.jpg
Scusa Fenrir,resettiamo tutto,io penso che tu sia italiano,perchè scrivi ottimamente in italiano anche se stai nel grande nord,quindi vuol dire che non è che tu non capisci quello che ho scritto io, ma evidentemente sono stato io a non esprimere chiaramente quello che volevo dire.
Continui a sostenere che mi sono fissato con la latitudine pretendendo da parte mia di avere uguali dati climatici per ogni posto che ha la stessa latitudine;ti dico che sei lontanissimo da quello che vado cercando di dire dall'inizio,pertanto ricomincio da capo:
so benissimo che ogni posto del mondo ha il suo microclima particolare,ed è sottoposto a condizioni climatiche più generali della regione geografica a cui appartiene,inoltre è influenzato dalla sua altitudine e dalla sua latitudine.Tutto questo insieme di caratteristiche modellano il suo clima in generale.
Ora io per cogliere le differenze climatiche fondamentali,che intercorrono tra la Nuova Zelanda e l'Italia,devo partire da due dati geografici omogenei che sono altitudine e latitudine,stando attento anche a cercare di scegliere località da comparare che abbiano anche simili esposizioni ai venti ed ai mari(con tutti i limiti del caso,ovviamente,trattandosi di regioni tanto distanti tra loro).
Insomma se paragono un posto della Nuova Zelanda posto a 42.50 gradi sud a 750 metri sul livello del mare,su uno spartiacque che è ancora soggetto agli influssi oceanici,dovrò magari scegliere un posto per quanto possibile,il più vicino a tali caratteristiche in Italia,sceglierò quindi un passo appenninico sullo spartiacque tirrenico-adriatico posto a latitudine ed altitudine simili,per far emergere le macroscopiche differenze climatiche che intercorrono tra New Zeland ed Italia,mica prenderò un posto della Valle d'Aosta o della Sicilia,o una montagna di 3000 metri,ovviamente,altrimenti che confronto sarebbe?Per favore non continuare adesso a dire che io pretendo di ritrovare dati climatici simili tra arthur's pass e la mia località italiana da individuare quale raffronto,sono ben cosciente che esse saranno diversissime,ma mi daranno,proprio da questo raffronto(a parità di altitudine e latitudine) una idea di massima delle differenze climatiche fondamentali tra regioni così distanti,che io cerco di estrapolare.Spero adesso di essere stato chiaro.Altrimenti mi arrendo.
Tornando a queste differenze generali,che producono ghiacciai così grandi lì,credo che ciò dipenda dal fatto che,come hanno già detto,quella terra è circondata dal mare,l'emisfero australe,alle medie latitudini è fatto prevalentemente di mare e di poche terre emerse,noi invece nell'emisfero nord abbiamo l'esatto contrario.Siccome la terra si raffredda velocemente,ed altrettanto velocemente si riscalda,noi abbiamo grosse differenze di temperature tra estate ed inverno(e pensiamo che ciò sia scontato in tutto il mondo alle medie latitudini)invece così non è,quel mare profondo non è soggetto alle variazioni estreme di temperatura che conoscono ad esempio i continenti vasti come Canada od Asia e quindi le estati e gli inverni avranno differenze termiche meno accentuate,che associate ad alta piovosità determinano grandi masse ghiacciate sui monti anche se non troppo alti,ma allo stesso tempo non determineranno quelle punte di freddo estremo,o caldo estremo,che noi invece possiamo conoscere a bassa quota(basta vedere il tipo di vegetazione che lì cresce sulle coste,dall'aspetto sub-tropicale,per mancanza di un crudo inverno.
Insomma è come se nel mio Abruzzo,nell'inverno si avessero temperature non più basse di quelle che abbiamo a metà marzo ed allo stesso tempo la massima estiva fosse come un metà maggio(periodo in cui con fronti da nord nevica ancora bene in montagna),probabilmente,con una piovosità come quella di Arthur's pass la Maiella tornerebbe ad ospitare ghiacciai imponenti,ma dovremmo scordarci di coltivare vite ed olivi sulle nostre colline,perchè non arriverebbero a maturare senza l'estate mediterranea.
Ultima modifica di EnnioDiPrinzio; 03/01/2013 alle 10:55
Interessante. Se fosse vero sarebbe il luogo più piovoso al mondo al di fuori delle aree tropicali e comunque uno dei più piovosi dopo le località indiane e colombiane. Credo che ci sia qualcosa di simile anche nel Cile meridionale ma lì praticamente non esistono stazioni.
"In Africa non cresce il cibo. Non crescono i primi. Loro non hanno i contorni. Una fetta di carne magari la trovi, ma hanno un problema con i contorni. Per non parlare della frutta."
Divertitevi con questo.
A parte tutto, la località più piovosa del mondo è probabilmente Lloró in Colombia. Dico probabilmente perché si tratta di un valore stimato dato non ci sono stazioni a norma OMM nella zona; i dati sono basati su di un'estrapolazione sui dati di Quibdó (la città più vicina) che è costantemente piovosa, a differenza delle monsoniche Cherrapunji e Mawsynram.
Ultima modifica di Carnby; 03/01/2013 alle 15:43
Termoigrometro Oregon Scientific EMR812HGN/THGR228N su schermo passivo Davis
Il 31 ottbre 2010 a Piancavallo PN caddero 352 mm di pioggia e il primo novembre 354mm.Poi se ci aggiungiamo anche il 2 di novembre (107mm),abbiamo ben 813mm in 3 gg.
Dati OSMER
Per questa Cropp at Waterfall ho trovato una media annua di 11.516 mm su una pagina collegata al servizio meteo neozelandese (NIWA). Sarebbe un valore di tutto rispetto, inferiore alla media annua di Cherrapunji (11.777 mm) e Mawsynram (11.872 mm) e a quella stimata (13.300 mm) di Lloró, ma sempre degno di nota.
Ultima modifica di Carnby; 03/01/2013 alle 20:17
Termoigrometro Oregon Scientific EMR812HGN/THGR228N su schermo passivo Davis
Un post che scrissi qualche mese fa su Cherrapunji:
4000 millimetri in 40 giorni a Cherrapunji, la Regina delle piogge Mondiale!!! | Record Meteorologici in Real Time
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