È errato chiamarlo freddo finto, in pianura potrei fare una minima di -3 sia con una +2 ad 850 hPa che con una -5, nn è che cambia la percezione del freddo. Chiamiamolo freddo inversionale semmai
a Feltre ho fatto il militare caserma Zanettelli 80/81, inverno freddo, ma secco, unica nevicata anche discreta, il 23/24 dicembre 1980 se ricordo bene, invece in pedemontana Emiliana dove abito, fu un buon inverno, con un accumulo invernale vicino al metro, sfigato anche a militare![]()
-16,1 il 6 e il 14/02/2012 +41,1 il 04/08/2017
www.meteosystem.com/stazioni/savignanosulpanaro/
-5 registrati con nebbia nel cuore di un'ondata di caldo record in quota, a inizio gennaio. Tu stesso scrivevi che nella pianura interna ciò che avviene al suolo può essere scollegato da ciò avviene in quota, infatti in quota era primavera e si stracciavano record a ripetizione. Questo è quello che intendo per freddo finto.
Cercami episodi analoghi sulla East Coast, anzi non ti sforzare perchè non esistono. Se lì fa freddo fa freddo a tutte le quote, l'aria secca e gelida irrompe da nw ed ha pure il pregio di rendere l'aria abbastanza pulita in un'area metropolitana di 20 milioni di abitanti. Il resto è fantasia.
Scusate se mi intrometto
Sono zone completamente diverse, seguono altre dinamiche e non penso le stesse paragonando.
Credo che in Europa le uniche zone paragonabili siano i Balcani meridionali e la Turchia (lo abbiamo visto negli ultimi giorni) oppure salendo di latitudine le repubbliche baltiche.
In Italia in scala e frequenze molto minori si ha qualcosa di simile con l'Adriatic Snow Effect
Personalmente parlando, comunque, non farei mai a cambio (ed abito a Genova....). In un clima fatto così di estremi neve ghiaccio e venti furiosi diverrebbero solo un problema nell'arco di pochissimo tempo....
Se proprio dovessi cambiare rimarrei in Europa, preferirei un clima stile Monaco di Baviera o Vienna.
Anche se per noi "Mediterranei" per vedere qualcosa di diverso basterebbe già andare in una città stile Parigi (ci sono stato diverse volte in inverno) o Amsterdam, che con la giusta circolazione sanno dire la loro, ma negli ultimi anni sono un po' spente.
Ma appunto, concordo pienamente.
Le descrizioni fatte da alcuni utenti sul clima della east coast son talmente superficiali
Ma non occorre neanche andar fuori da qua per avere gelo forte, se vai in Valbelluna o Valsugana vedi come batti i denti in inverno, altroché.
L'inverno scorso comunque, nella "monotonia piú totale" l'alta pianura vicentina ha visto accumuli fra i 30 e i 40 cm.
Goduti dal primo all'ultimo, senza bisogno di fantomatiche tempeste di neve o "venti da NW"
Detto sinceramente, a me spiace vedere qualche utente che "teoricamente" da meteoappassionato fà certe affermazioni...a volte prima di scrivere ci si dovrebbe pensar ben![]()
Quanto successo sui Balcani meridionali è un'ondata di freddo decisamente più forte di quelle che avvengono di solito (un po' come il favoloso gennaio 2017 al centro-sud), è fuori scala e a parità di quota le temperature sono state decisamente meno fredde di quelle che si registrano con una discreta ondata di freddo sull'East Coast. Solo questo, come dici tu, fa comprendere quanto i due climi siano imparagonabili.
Fuori dall'Italia ma non lontane dal confine mi andrebbero benissimo Salisburgo o Lubiana![]()
Meno male che esistono tabelle e dati climatici a non finire. Si parte dal fatto che a te non piace il clima del Nord Est degli Usa perchè dopo il grande gelo arriveranno 20°C a sciogliere la neve (falsissimo, le temperature risaliranno per poco più di 24 ore appena sopra lo 0, altro che 20°C, e poi ricaleranno verso picchi gelidi che tu puoi solo sognare).
Ammetti un volta tanto di scrivere grossissime inesattezze (per non dire altro...) e che forse l'immagine stereotipata di quel clima sei tu ad averla. Ripeto ancora, ci sono tabelle e dati facilmente consultabili (se vuoi ti posto le serie di città come Boston, New York, e pure Philadelphia che si trova abbastanza a sud, ma siccome sono magnanimo tralascio Albany, Buffalo, Detroit che sono all'interno, sarebbe come sparare sulla croce rossa). Questi "incredibili" picchi caldi invernali di 20°C io non li vedo, al contrario vedo picchi gelidi notevoli, anche nelle massime, che si possono protrarre anche per molti giorni. E questo non da quest'anno, ma da quando si sono cominciati a raccogliere i dati. Vedo invece grande dinamicità, le temperature salgono e scendono in continuazione nello stesso mese, e i picchi più folli sono quasi sempre votati al gelo.
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