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  1. #1
    Vento fresco L'avatar di Jadan
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    Predefinito Re: Il clima cambia o la memoria storica sta andando persa?

    Citazione Originariamente Scritto da davide3 Visualizza Messaggio
    A proposito di catastrofismi, leggete questo articolo: Settembre 2022, addio all'Artico - MeteoGiornale.it

    Premettendo che ritengo l'ipotesi AGW estremamente fondata (come molti di voi sanno), sono convinto che molti sostenitori dell'AGW abbiano tradizionalmente sbagliato completamente il modo di comunicare. Magari in buona fede, ma hanno sbagliato.
    Due gli errori più frequenti, che finiscono per ritorcersi contro .
    1) Per cercare di scuotere un'opinione pubblica piuttosto apatica, si punta sui messaggi shock che sono, in genere, gli scenari più pessimistici. Questi scenari pessimistici vengono fatti passare per più probabili, con l'effetto che quando lo scenario peggiore non si verifica, allora tutta la teoria dell'AGW passa per inaffidabile. Esempio clamoroso: i sei gradi di Al Gore. Chi ha letto l'IPCC sa perfettamente che lo scenario 6 gradi era uno di quattro o cinque proposti. Ed era quello più catastrofico. Far passare l'idea, come fece Al Gore, che fosse LO scenario ha contribuito, involontariamente, a screditare tutto l'IPCC.
    2) il secondo errore è più subdolo ma non meno catastrofico, Ed è pienamente in atto. Consiste nel far credere che, agendo, si possa far regredire il riscaldamento globale e i suoi spiacevoli corollari (estati torride, fenomeni violenti ecc.). Bé, è falso. Prendere provvedimenti (comunque indispensabili) non serve a far regredire il GW, ma serve a impedire che possa crescere in maniera incontrollata. Corollario: il GW, qualunque cosa si faccia, è destinato a salire per almeno un paio di generazioni. Ergo, per un paio di generazioni si starà comunque peggio. Se ci diamo da fare, nella seconda metà/fine del secolo si potrà avere una regressione. Ma non rispetto all'oggi, bensì rispetto a quei valori che avrà toccato dopo una serie di decenni nei quali è comunque destinato a crescere. Il che vuol dire che una regressione rispetto all'oggi, se va bene, si potrà avere solo nel XXII secolo molto inoltrato, quando nessuna (o quasi) delle persone oggi viventi, avesse anche un'ora di vita, sarà qui sulla Terra.

    Il primo errore mi pare sia quello commesso da questo Carraro, probabilmente per scuotere l'opinione pubblica alla vigilia di Parigi lancia l'allarme. Ora, è perfettamente vero che è anche possibile che nel 2022 non ci sia artico ghiacciato in estate. Ma, per arrivare a quello, bisognerebbe inanellare una serie di record negativi. Possibile? Sì, Probabile? Mica tanto, anzi: molto improbabile. Del resto l'IPCC parla di possibilità di scioglimento totale verso la fine del XXI secolo. Forse. Se quindi l'anno prossimo ci troveremo con la calotta più estesa di oggi, ecco che tutti diranno non che Carraro ha commesso una leggerezza, ma che l'IPCC è una banda di scemi.
    Il secondo errore è invece subdolo e pericolosissimo perché, qualora vengano effettivamente implementate politiche serie, poi si genereranno aspettative di regressione. Non arrivando, il rischio è che qualcuno si chieda se non sia perfettamente inutile andare avanti con tali restrizioni e mandi all'aria tutto. Con tanti saluti ai nipoti del XXII secolo.
    Maurizio
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    41:53:22N, 12:29:53E

  2. #2
    Uragano L'avatar di Alessandro(Foiano)
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    Predefinito Re: Il clima cambia o la memoria storica sta andando persa?

    Finchè i soliti fenomeni saranno apostrofati come "violenti",

    vorrà dire che l'ambiente antropizzato ancora non sarà riuscito ad adattarsi e a "rimediare"

    al ripetersi del solito evento o a scongiurare l'evento.

    In tal caso la memoria storica rimane e mi viene da dire che si faccia "finta" di perderla,

    vuoi per motivi economici o per motivi politici.

  3. #3
    Brezza tesa L'avatar di Climavariante
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    Predefinito Re: Il clima cambia o la memoria storica sta andando persa?

    Citazione Originariamente Scritto da Alessandro(Foiano) Visualizza Messaggio
    Finchè i soliti fenomeni saranno apostrofati come "violenti",

    vorrà dire che l'ambiente antropizzato ancora non sarà riuscito ad adattarsi e a "rimediare"

    al ripetersi del solito evento o a scongiurare l'evento.

    In tal caso la memoria storica rimane e mi viene da dire che si faccia "finta" di perderla,

    vuoi per motivi economici o per motivi politici.

    diciamo anche che finchè "fenomeni estremi e violenti" oggettivamente riscontrati con forza inaudita (bisogna trovarcisi per viverli, non basta youtube) continuano ad essere considerati ...i "soliti"...(solito vuol dire che non ha nulla di insolito o particolare )

    nulla cambierà nella voglia migliorare infrastrutture e gestione territorio.

    Ma poi, al di là della verità meteorologica, a me sembra che in questo momento il messaggio più giusto ed efficace per darci una regolata e smetterla di fare scempi...non sia...

    che il clima è fisso ed immutabile e siamo solo noi uomini che peggioriamo l'ambiente (idea questa insostenibile e contro le evidenze) ma che noi peggioriamo l'ambiente nel contesto di un clima che cambia in modo rapido ed imprevedibile.

    Ma ci vuole molto a convergere su una posizione centrale che media e integra le posizioni oppure il fatto che il clima stia cambiando nelle sue manifestazioni meteorologiche non è proprio accettabile?

    ciao e buon week-end
    my web site: http://www.anguillara-meteo.com con webcam live streaming
    Ho imparato negli anni che discutere di meteo e cambiamenti climatici con chi si è avvicinato a questo hobby per amor di freddo e neve...alla fine è tempo perso.

  4. #4
    Uragano L'avatar di Alessandro(Foiano)
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    Predefinito Re: Il clima cambia o la memoria storica sta andando persa?

    Citazione Originariamente Scritto da Climavariante Visualizza Messaggio
    diciamo anche che finchè "fenomeni estremi e violenti" oggettivamente riscontrati con forza inaudita (bisogna trovarcisi per viverli, non basta youtube) continuano ad essere considerati ...i "soliti"...(solito vuol dire che non ha nulla di insolito o particolare )
    sono soliti se il punto di vista è ampio e se la memoria storica ci permette di avere un ampia visione del clima.

    sono insoliti perche l'ambiente si è fortemente antropizzato in pochi anni

    e sommato al fatto che i tempi di ritorno sono spesso multidecadali

    (i.e. Pago Veiano 1948 e 2015 e si potrebbe continuare all'infinito con gli esempi Sardegna in ginocchio, è una vecchia storia)


    Citazione Originariamente Scritto da Climavariante Visualizza Messaggio

    che il clima è fisso ed immutabile
    credo che nessuno abbia descritto il clima così, in particolare ho scritto che la deficienza umana è ignorare la sua variabilità.

    P.s.

    purtroppo la signora di Pago Veiano è stata travolta dal fiume d’acqua venuto da strade comunali e dalla strada provinciale

    su cui sversano scarichi pluviali di tetti e coperture, pozzetti di raccolta di piazzali e lo sgrondo dei

    campi: il dito ormai da multidecenni è sempre lì puntato su Province e Comuni (memoria storica).
    Ultima modifica di Alessandro(Foiano); 17/10/2015 alle 10:14

  5. #5
    Brezza tesa L'avatar di Climavariante
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    Predefinito Re: Il clima cambia o la memoria storica sta andando persa?

    Citazione Originariamente Scritto da Alessandro(Foiano) Visualizza Messaggio
    sono soliti se il punto di vista è ampio e se la memoria storica ci permette di avere un ampia visione del clima.

    sono insoliti perche l'ambiente si è fortemente antropizzato in pochi anni

    e sommato al fatto che i tempi di ritorno sono spesso multidecadali

    (i.e. Pago Veiano 1948 e 2015 e si potrebbe continuare all'infinito con gli esempi Sardegna in ginocchio, è una vecchia storia)




    credo che nessuno abbia descritto il clima così, in particolare ho scritto che la deficienza umana è ignorare la sua variabilità.

    P.s.

    purtroppo la signora di Pago Veiano è stata travolta dal fiume d’acqua venuto da strade comunali e dalla strada provinciale

    su cui sversano scarichi pluviali di tetti e coperture, pozzetti di raccolta di piazzali e lo sgrondo dei

    campi: il dito ormai da multidecenni è sempre lì puntato su Province e Comuni (memoria storica).


    leggendo l'elenco dei fenomeni estremi del passato sull'articolo che tu hai linkato, mi vengono subito in mente coloro che dicono che poiché molti fumatori muoiono a 90 anni...e non fumatori si ammalano di cancro ai polmoni a 60 anni

    il fumo non causa il cancro ai polmoni.


    Diciamo subito che se la terra italica non fosse climaticamente collocata in un'area dove la grande pioggia alluvionale era possibile 100 anni fa.....forse non lo sarebbe neanche oggi.
    Quindi parliamo di un paese dove che si allaghi una citta è sempre stato possibile. Altrimenti parleremmo di CAMBIAMENTI EPOCALI STRATOSFERICI MAI VISTI... quindi che la sardegna i allagasse negli anni 50...è il minimo.


    Per fortuna oggi parliamo di intensificazione, aumento di frequenza...nulla più.....grandine grande come palle da ping pong...

    Il problema non è tanto sui tempi di ritorno della singola zona, quanto sull'aumento delle zone in cui l'alluvione lampo" è diventato possibile anche con tempo di ritorno più brevi.

    Ma lo ripeto, se di questo argomento vogliamo farne un elemento di diatriba AGW, non AGW mi interessa poco.

    Mi attengo razionalmente alle posizioni della scienza ufficiale del clima , e sposo anche io l'idea che si debba molto investire sull'adattamento (che è il mio lavoro tra l'altro).

    Il termine bomba d'acqua fa ridere ma quanto è appropriato in certe circostanze (allagamenti lampo) certamente non l'alluvione del polesine o di Firenze dove piovve per giorni e giorni per blocco anticiclonico ad est.
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  6. #6
    Uragano L'avatar di Alessandro(Foiano)
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    Predefinito Re: Il clima cambia o la memoria storica sta andando persa?

    Citazione Originariamente Scritto da Climavariante Visualizza Messaggio

    Ma lo ripeto, se di questo argomento vogliamo farne un elemento di diatriba AGW, non AGW mi interessa poco.
    e io ti ripeto che l'AGW esiste, ma è il punto di vista che cambia.

  7. #7
    Brezza tesa L'avatar di Climavariante
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    Predefinito Re: Il clima cambia o la memoria storica sta andando persa?

    Citazione Originariamente Scritto da Alessandro(Foiano) Visualizza Messaggio
    e io ti ripeto che l'AGW esiste, ma è il punto di vista che cambia.
    -


    dal tuo link...


    "Partendo da questi due punti di vista diversi, si affrontano i disastri naturali causati dall’atmosfera in due diversi modi: 1) regolando opportunamente la composizione dell’aria per tornare a vivere nel “paradiso terrestre” di qualche decennio/secolo fa, 2) oppure operando nelle infrastrutture e nei modi di vivere affinché si riducano progressivamente gli effetti degli eventi climatici"



    Se pensiamo esclusivamente al welfare ed alla sicurezza delle nostre generazioni e ai paesi sviluppati come il nostro....non possiamo che optare solo per il punto di vista n.2......ovvero investire soldi e ricchezza in infrastrutture di sicurezza che ci proteggono.SE invece allarghiamo gli orizzonti sia nel tempo (generazioni future) che nello spazio (paesi poveri) ci accorgiamo che è nostro dovere pensare anche ad una composizione atmosferica che sia "sostenibile"...e che anche le future generazioni possano vivere in un atmosfera non dopata dal nostro sviluppo.

    .
    Ultima modifica di Climavariante; 17/10/2015 alle 18:12
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