Citazione Originariamente Scritto da Alessandro(Foiano) Visualizza Messaggio
sono soliti se il punto di vista è ampio e se la memoria storica ci permette di avere un ampia visione del clima.

sono insoliti perche l'ambiente si è fortemente antropizzato in pochi anni

e sommato al fatto che i tempi di ritorno sono spesso multidecadali

(i.e. Pago Veiano 1948 e 2015 e si potrebbe continuare all'infinito con gli esempi Sardegna in ginocchio, è una vecchia storia)




credo che nessuno abbia descritto il clima così, in particolare ho scritto che la deficienza umana è ignorare la sua variabilità.

P.s.

purtroppo la signora di Pago Veiano è stata travolta dal fiume d’acqua venuto da strade comunali e dalla strada provinciale

su cui sversano scarichi pluviali di tetti e coperture, pozzetti di raccolta di piazzali e lo sgrondo dei

campi: il dito ormai da multidecenni è sempre lì puntato su Province e Comuni (memoria storica).


leggendo l'elenco dei fenomeni estremi del passato sull'articolo che tu hai linkato, mi vengono subito in mente coloro che dicono che poiché molti fumatori muoiono a 90 anni...e non fumatori si ammalano di cancro ai polmoni a 60 anni

il fumo non causa il cancro ai polmoni.


Diciamo subito che se la terra italica non fosse climaticamente collocata in un'area dove la grande pioggia alluvionale era possibile 100 anni fa.....forse non lo sarebbe neanche oggi.
Quindi parliamo di un paese dove che si allaghi una citta è sempre stato possibile. Altrimenti parleremmo di CAMBIAMENTI EPOCALI STRATOSFERICI MAI VISTI... quindi che la sardegna i allagasse negli anni 50...è il minimo.


Per fortuna oggi parliamo di intensificazione, aumento di frequenza...nulla più.....grandine grande come palle da ping pong...

Il problema non è tanto sui tempi di ritorno della singola zona, quanto sull'aumento delle zone in cui l'alluvione lampo" è diventato possibile anche con tempo di ritorno più brevi.

Ma lo ripeto, se di questo argomento vogliamo farne un elemento di diatriba AGW, non AGW mi interessa poco.

Mi attengo razionalmente alle posizioni della scienza ufficiale del clima , e sposo anche io l'idea che si debba molto investire sull'adattamento (che è il mio lavoro tra l'altro).

Il termine bomba d'acqua fa ridere ma quanto è appropriato in certe circostanze (allagamenti lampo) certamente non l'alluvione del polesine o di Firenze dove piovve per giorni e giorni per blocco anticiclonico ad est.