Citazione Originariamente Scritto da Rws Visualizza Messaggio
Avevo appena risposto di la. Riporto immediatamente qua. Cosa vuol dire effettivamente anomalo? Non "normale"? Se fosse così, parlando ad esempio del 2003, dovremmo arrivare alla conclusione che sia intervenuto qualche fattore "esterno" al sistema climatico. Altrimenti il fatto stesso che si sia verificato mi porta alla considerazione che tutto si possa dire tranne che sia "anomalo", anche se considerassi un periodo di 200 anni.
Preferisco di gran lunga scostamento.
Spero di essere stato chiaro.

Citazione Originariamente Scritto da Nix novariensis Visualizza Messaggio
Non mi addentro nella difinizione "statistica", ma penso che il problema nasca innanzitutto da chi vuol minimizzare il cambiamento climatico in atto
Infatti uno dei feedback dei negazionisti "talebani" è: evento "forte" tipo estate 2003 ---> si è verificato ---> ha un nesso di casualità ben preciso ---> va considerata normale proprio per il solo fatto di essersi verificato
Della serie "tutto ciò che ha una causa è normale"
Bel concetto di comodo, oserei dire


In senso assoluto i termini anomalo, non normale, normale in climatologia non esistono. Tutto ciò che accade al sistema clima è normale, indipendentemente dalla cause. Se Obama decidesse di radare al suolo tutta la foresta pluviale o sciogliere tutto il ghiaccio dell'antartide oppure se un'asteroide di dimesioni bibliche cadesse sulla terra, gli effetti sul clima sarebbero del tutto normali in quanto legati inevitabilmente a quanto accaduto.

Assisteremmo semplicemente ad una risposta rispetto ad un evento. Sia che la temperatura aumentasse mediamente di 10°c o diminuisse mediamente di 10°c sarebbe del tutto normale quella varizione, quello scostamento rispetto al passato. E qui entra in gioco la relatività del confronto. In termini relativi sarebbe una variazione termica anomala poiché risulterebbe una varibilità sensibilmente superiore rispetto a quanto osservato in riferimento al periodo di riferimento.

Scostamento = valenza in senso assoluto
Anomalo, Normale = valenza in senso relativo

L'estate 2003 è normale in senso assoluto cioè in riferimento ad un arco temporale "infinito" che abbracci tutta la storia climatica passata, presente e futura del pianeta terra, mentre risulta un evento anomalo rispetto a qualsiasi periodo di riferimento di durata temporale finita, cioè da quando esistono le rilevazioni termometriche.