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  1. #1
    Uragano L'avatar di Alessandro(Foiano)
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    Predefinito Re: Anomalie termiche estate 2013

    Citazione Originariamente Scritto da paoloneve Visualizza Messaggio
    Ennesima dimostrazione di disinformazione, complimenti per l'ennesima chicca \fp\ a Repubblica

    dal 1973 (senza andare indietro al 1753) ad oggi è l'ottava più calda secondo Torino caselle:

    isoterma estiva

    1)2003: 24,5°C
    2)2012: 23,2°C
    3)2005: 22,8°C
    4)1998: 22,8°C
    5)2009: 22,7°C
    6)1994: 22,6°C
    7)2006: 22,6°C
    8)2013: 22,4°C (estate 8° più calda dal 1973 per Torino)

    La tara al giornalista
    di turno bisogna fargliela in percentuale sempre vicina al 100% .

  2. #2
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    Predefinito Re: Anomalie termiche estate 2013

    Citazione Originariamente Scritto da Alessandro(Foiano) Visualizza Messaggio
    Ennesima dimostrazione di disinformazione, complimenti per l'ennesima chicca \fp\ a Repubblica

    dal 1973 (senza andare indietro al 1753) ad oggi è l'ottava più calda secondo Torino caselle:

    isoterma estiva

    1)2003: 24,5°C
    2)2012: 23,2°C
    3)2005: 22,8°C
    4)1998: 22,8°C
    5)2009: 22,7°C
    6)1994: 22,6°C
    7)2006: 22,6°C
    8)2013: 22,4°C (estate 8° più calda dal 1973 per Torino)

    La tara al giornalista
    di turno bisogna fargliela in percentuale sempre vicina al 100% .
    ehm.. la "giornalista" in questione è una meteorologa della smi, il dato è riferito alla serie della smi di torino città che ovviamente può avere qualche differenza con caselle e dato che escluse le prime estati che sono significativamente più calde le altre sono tutte vicine pochi decimi possono fare una grande diferenza in classifica.

  3. #3
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    Predefinito Re: Anomalie termiche estate 2013

    Citazione Originariamente Scritto da elz Visualizza Messaggio
    ehm.. la "giornalista" in questione è una meteorologa della smi, il dato è riferito alla serie della smi di torino città che ovviamente può avere qualche differenza con caselle e dato che escluse le prime estati che sono significativamente più calde le altre sono tutte vicine pochi decimi possono fare una grande diferenza in classifica.
    E allora non ha molto senso fare il titolone basato su una classifica con scarti di 0,1 gradi, soprattutto quando
    a pochi km di distanza (come dimostra Foiano) le cose sono già diverse (in termini di classifica ovviamente).
    Comunque aspetto di vedere il resoconto dettagliato sulla pagina ufficiale di Nimbus.
    Ultima modifica di simone3500; 01/09/2013 alle 22:29

  4. #4
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    Predefinito Re: Anomalie termiche estate 2013

    A Torino città la classifica è questa:

    2003 26.7
    2009 25.0
    2012 24.9
    2013 24.2
    2006 24.2
    2010 24.2
    1928 24.1
    1994 24.1
    1947 24.1
    2005 24.1
    1950 24.0

  5. #5
    Uragano L'avatar di Dream Designer
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    Predefinito Re: Anomalie termiche estate 2013

    l'Estate chiude con una t.° media di +23.68, ovvero a +0.48 dalla cinquantennale 1961-2010 (che è uguale alla 1971-2000)

    un anomalia quasi identica a quella del 2006, è la 7a Estate più calda dal 2001 ovvero da quando registro dati

    le anomalie per mesi:

    -0.78 Giugno
    +0.87 Luglio
    +1.35 Agosto


    Agosto si è ripreso bene per fortuna, anche se ha inevitabilmente rovinato lo scenario di un Estate che sembrava termicamente normale (non fredda ma normale ...)

    sul lato precipitativo invece si è rivelata un pò secca, siamo stati però noi sfortunati, a pochi chilometri di distanza l'Estate ha chiuso sopramedia precipitativa, sono caduti 48.7 mm su una media di 100.4


    NAPOLI, Febbraio 2018: IO C'ERO !!!
    Inizio rilevazioni Gennaio 2002, estremi: -3.6 (2014) +38.3 (2007)


  6. #6
    Josh
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    Predefinito Re: Anomalie termiche estate 2013

    Citazione Originariamente Scritto da Dream Design Visualizza Messaggio
    l'Estate chiude con una t.° media di +23.68, ovvero a +0.48 dalla cinquantennale 1961-2010 (che è uguale alla 1971-2000)

    un anomalia quasi identica a quella del 2006, è la 7a Estate più calda dal 2001 ovvero da quando registro dati

    le anomalie per mesi:

    -0.78 Giugno
    +0.87 Luglio
    +1.35 Agosto


    Agosto si è ripreso bene per fortuna, anche se ha inevitabilmente rovinato lo scenario di un Estate che sembrava termicamente normale (non fredda ma normale ...)

    sul lato precipitativo invece si è rivelata un pò secca, siamo stati però noi sfortunati, a pochi chilometri di distanza l'Estate ha chiuso sopramedia precipitativa, sono caduti 48.7 mm su una media di 100.4
    Mi trovo perfettamente con te per quanto concerne l'estate 2013 a Grazzanise ma mi viene un dubbio:così poco calda l'estate 2006 a Napoli collinare?Per Grazzanise mi risulta oltre 1° di anomalia positiva.Luglio incise tantissimo.
    In genere,però Grazzanise quasi sempre ha scarti maggiori rispetto a te,sia sottomedia che sopramedia,salvo periodi di copertura nuvolosa che ne inibiscono le potenzialità nell'inversione(vedi inverno 2008/09,caso classico).

  7. #7
    Uragano L'avatar di Dream Designer
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    Predefinito Re: Anomalie termiche estate 2013

    Citazione Originariamente Scritto da John Visualizza Messaggio
    Mi trovo perfettamente con te per quanto concerne l'estate 2013 a Grazzanise ma mi viene un dubbio:così poco calda l'estate 2006 a Napoli collinare?Per Grazzanise mi risulta oltre 1° di anomalia positiva.Luglio incise tantissimo.
    In genere,però Grazzanise quasi sempre ha scarti maggiori rispetto a te,sia sottomedia che sopramedia,salvo periodi di copertura nuvolosa che ne inibiscono le potenzialità nell'inversione(vedi inverno 2008/09,caso classico).
    la prima decade di Giugno 2006 fu la PEG vera e propria infatti Giugno da me in media, compensata dalla terza infuocata


    NAPOLI, Febbraio 2018: IO C'ERO !!!
    Inizio rilevazioni Gennaio 2002, estremi: -3.6 (2014) +38.3 (2007)


  8. #8
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    Predefinito Re: Anomalie termiche estate 2013

    A livello termico, l’estate 2013 a Parma chiude a:

    • +1,4 °C dalla 1921-2010 (+1,4 sigma)
    • +1,7 °C dalla 1961-1990 (+2,9 sigma)
    • +1,4 °C dalla 1971-2000 (+1,9 sigma)
    • +0,8 °C dalla 1981-2010 (+0,7 sigma)
    • +0,3 °C dalla 1991-2010 (+0,3 sigma)


    (dati arrotondati ad 1 decimale)

    Questi i periodi di riferimento / stati climatici degli ultimi 90 anni:

    Senza necessità di eseguire alcun test statistico è del tutto evidente come il periodo 1971-2000 rispecchi alla perfezione lo stato medio climatico secolare. La differenza di valore nel parametro sigma è ascrivibile alla differente numerosità del campione statistico (30 anni e 90 anni).

    A questo punto nasce l’esigenza di testare statisticamente la presenza di un eventuale cambiamento climatico tra il presente, ad esempio 1981-2010 oppure 1991-2010, e lo stato climatico medio secolare, 1971-2000, sia in media sia in varianza.


    1971-2000 contro 1981-2010 (media)

    Ipotesi nulla: differenza delle medie = 0

    Campione 1: 1971-2000
    n = 30, media = 23,8, d.s. = 0,7
    errore standard della media = 0,127802
    intervallo di confidenza al 95% per la media: da 23,5386 a 24,0614

    Campione 2: 1981-2010
    n = 30, media = 24,4, d.s. = 1,1
    errore standard della media = 0,200832
    intervallo di confidenza al 95% per la media: da 23,9893 a 24,8107

    Statistica test: z = (23,8 - 24,4)/0,238048 = -2,5205
    P-value a due code = 0,01172 (cambiamento climatico presente)


    1971-2000 contro 1981-2010 (varianza)

    Ipotesi nulla: le varianze delle popolazioni sono uguali

    Campione 1: 1971-2000
    n = 30, varianza = 0,5

    Campione 2: 1981-2010
    n = 30, varianza = 1,2

    Statistica test: F(29, 29) = 2,4
    P-value a due code = 0,02136 (cambiamento climatico presente)


    1971-2000 contro 1991-2010 (media)

    Ipotesi nulla: differenza delle medie = 0

    Campione 1: 1971-2000
    n = 30, media = 23,8, d.s. = 0,7
    errore standard della media = 0,127802
    intervallo di confidenza al 95% per la media: da 23,5386 a 24,0614

    Campione 2: 1991-2012
    n = 22, media = 24,8, d.s. = 1
    errore standard della media = 0,213201
    intervallo di confidenza al 95% per la media: da 24,3566 a 25,2434

    Statistica test: z = (23,8 - 24,8)/0,248572 = -4,02298
    P-value a due code = 5,747e-005 (cambiamento climatico presente)


    1971-2000 contro 1991-2010 (varianza)

    Ipotesi nulla: le varianze delle popolazioni sono uguali

    Campione 1: 1971-2000
    n = 30, varianza = 0,5

    Campione 2: 1991-2012
    n = 22, varianza = 1

    Statistica test: F(21, 29) = 2
    P-value a due code = 0,08368 (cambiamento climatico non presente ma differenza sostanziale)


    Questi raffronti ci dicono ciò che già sappiamo (ma le conclusioni sono avvalorate da una rigorosa analisi statistica) e cioè che le estati degli ultimi 30 anni (mediamente) differiscono sensibilmente dalle estati pre anni ’80 del secolo scorso. In questo contesto, pertanto, non meraviglia di certo chiudere costantemente il trimestre estivo con scarti superiori a +1 sigma e l’estate 2013 non rappresenta un’eccezione a questa consuetudine consolidata e sotto il profilo termico nulla ha a che vedere con le cosiddette estati vecchio stile dal momento che lo stato climatico attuale (cioè lo stato climatico nel quale è ricompresa l’estate 2013) non è quello del 1971-2000, che presenta un intervello di normalità climatica:
    +23,1 °C < 23,8 °C < 24,6 °C

    o del 1961-1990 o di altro periodo di riferimento precedente il 1981-2010, e i dati lo dimostrano inequivocabilmente.

    Interessante osservare come l’ultimo ventennio (1991-2010) differisca sensibilmente dall’ultimo trentennio (1981-2010) pertanto il trentennio in formazione (1991-2020) presenta una buona probabilità di rappresentare una prosecuzione del cambiamento climatico in atto, anche rispetto al 1981-2010:


    1981-2010 contro 1991-2010 (media)

    Ipotesi nulla: differenza delle medie = 0

    Campione 1: 1981-2010
    n = 30, media = 24,4, d.s. = 1,1
    errore standard della media = 0,200832
    intervallo di confidenza al 95% per la media: da 23,9893 a 24,8107

    Campione 2: 1991-2010
    n = 22, media = 24,8, d.s. = 1
    errore standard della media = 0,213201
    intervallo di confidenza al 95% per la media: da 24,3566 a 25,2434

    Statistica test: z = (24,4 - 24,8)/0,292896 = -1,36567
    P-value a due code = 0,172 (cambiamento climatico non presente ma differenza sostanziale)

    In questo interessante contesto termico di trend positivo in atto, che non ha precedenti da quando si analizzano dati meteo-climatologici, il confronto con la 1971-2000 diventa obsoleto ai fini della valutazione del clima attuale in quanto quello stato climatico differisce troppo rispetto a quello presente.

    Se si vuole costruire un modello statistico di riferimento del clima attuale occorre inevitabilmente considerare il trentennio 1981-2010 rappresentativo dei giorni nostri oppure costruire in termini probabilistici il trentennio in formazione 1991-2020, come proposto in modo primitivo dal prof Ezio Rosini di Arpa EMR già negli anni ’80 del secolo scorso e tramite l’utilizzo di precise tecniche statistiche.

    Tengo a precisare fin da subito, prima che un qualche buontempone di turno arrivi dicendo che tutto ciò non ha nulla di scientifico, che serve solo a minimizzare le anomalie positive (ho già statisticamente dimostrato il cambiamento climatico estivo quindi questa ipotesi della minimizzazione non mi appartiene), ecc … che in tema di periodo di riferimento la WMO indica ancora lo stato 1961-1990 quale parametro di standardizzazione delle serie storiche. La WMO in nessun documento tecnico che mi risulti non ha mai fissato il periodo 1971-2000 quale riferimento per la standardizzazione, ma ha consentito che insieme alla 1961-1990 venga utilizzato un periodo più recente (senza indicare esplicitamente quale) a fronte dei cambiamenti climatici in atto, come ben precisato da meteo svizzera:

    Nel 2011 l'OMM ha così proposto ai servizi meteorologici nazionali di mettere a disposizione i valori normali di un ulteriore periodo trentennale accanto a quelli del periodo standard 1961-1990 e di aggiornarli ogni 10 anni. Si avrebbero così valori normali che descrivono più fedelmente il clima odierno e che rappresentano meglio il clima futuro. Il periodo standard 1961-1990 è invece mantenuto come riferimento per le lunghe serie di osservazioni e misurazioni. Molti servizi nazionali hanno già seguito le indicazioni dell'OMM. MeteoSvizzera introdurrà le nuove norme 1981-2010 nel corso del 2013, permettendo così di allestire prodotti paragonabili a livello internazionale e di venire incontro alle esigenze degli utenti.
    MeteoSvizzera - Nuovi valori climatici normali 1981-2010

    Chi è interessato ad approfondire l’argomento, con tanto di riferimenti WMO e riferimenti a scuole di pensiero in ambito accademico è invitato a leggersi questi miei documenti di sintesi, dove, tra l’altro, si evidenzia come all’interno della stessa WMO sia in discussione il criterio di aggiornamento del periodo di riferimento essendo le regole impostate decenni or sono superate dalle evidenze empiriche:

    Periodo di riferimento .pdf - PDF Archive

    Definizione di Clima .pdf - PDF Archive

    e i documenti WMO:

    Microsoft Word - WMO49_Vol I_E.doc (Documento tecnico 1.pdf) - PDF Archive

    Calculation of the Climate normals ? should the method be changed (Proposta variazione periodo di riferimento.pdf) - PDF Archive

    SUMMARY REPORT OF THE EXPERT MEETING FOR (Normalità e clima che cambia.pdf) - PDF Archive


    Pertanto, per Parma, il modello statistico di riferimento del clima estivo attuale è il seguente, costruito sulla base delle osservazioni degli ultimi 22 anni (1991-2012):


    La media estiva, con probabilità del 95%, cade nell’intervallo:
    24,5°C < 24,9 °C < 25,4 °C

    pertanto l’estate 2013 è assolutamente rappresentativa dello stato climatico medio attuale, in perfetta media.

    L’intervallo di normalità climatica, ricade nell’intervallo-.
    23,9 °C – 26,0 °C

    Per chiarimenti o dubbi chiedete pure.
    [B]Lorenzo Smeraldi : [/B]le migliori idee sono sempre quelle che vengono realizzate

  9. #9
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    Predefinito Re: Anomalie termiche estate 2013

    Citazione Originariamente Scritto da CausaEffetto Visualizza Messaggio

    1971-2000 contro 1991-2010 (media)

    Ipotesi nulla: differenza delle medie = 0

    Campione 1: 1971-2000
    n = 30, media = 23,8, d.s. = 0,7
    errore standard della media = 0,127802
    intervallo di confidenza al 95% per la media: da 23,5386 a 24,0614

    Campione 2: 1991-2012
    n = 22, media = 24,8, d.s. = 1
    errore standard della media = 0,213201
    intervallo di confidenza al 95% per la media: da 24,3566 a 25,2434

    Statistica test: z = (23,8 - 24,8)/0,248572 = -4,02298
    P-value a due code = 5,747e-005 (cambiamento climatico presente)


    1971-2000 contro 1991-2010 (varianza)

    Ipotesi nulla: le varianze delle popolazioni sono uguali

    Campione 1: 1971-2000
    n = 30, varianza = 0,5

    Campione 2: 1991-2012
    n = 22, varianza = 1

    Statistica test: F(21, 29) = 2
    P-value a due code = 0,08368 (cambiamento climatico non presente ma differenza sostanziale)


    Ad integrazione dell'analisi statistica dell'estate 2013 a Parma, ho pensato di rendere visibile tramite un grafico la differenza tra i due stati climatici, 1971-2000 e, in questo caso, 1991-2012, al fine di far comprendere il risultato del test statistico:


    A disposizione per dubbi e/o chiarimenti.
    [B]Lorenzo Smeraldi : [/B]le migliori idee sono sempre quelle che vengono realizzate

  10. #10
    Burrasca L'avatar di steph
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    Predefinito Re: Anomalie termiche estate 2013

    Lugano:

    2003 24.2
    2012 22.7
    1994 22.3
    2013 22.2
    2009 22.0
    1991 22.0
    2006 21.9
    2010 21.9
    2005 21.7
    2004 21.4
    1998 21.4

    Schermata 2013-09-01 a 23.59.48.png
    Ultima modifica di steph; 01/09/2013 alle 23:19
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