Aggiornamento della situazione del Vortice Polare (tropo-stratosfera):
Partiamo subito dando uno sguardo al NAM,si notano già i segni dell'ESE di tipo COLD con raffreddamento di tutti i piani isobarici del VP.
Si notano le prime 2 pulsazioni dalla stratosfera alla troposfera,mentre tra una e l'altra vi sono i warming di risposta,in genere deboli durante un'extreme stratospheric event..
NAM che torna a + 1.5,ci si arriverà a + 2 ??
Mi sono reso conto che le dinamiche di comparsa di un ESE in questo caso COLD sono molto similari a quelle del suo fratello più caldo,l'ESE di tipo WARM.
Parlando più chiaramente nel caso di quest'anno,il forte raffreddamento della troposfera era già partito da fine ottobre,si partiva già quindi con vortice polare forte e ben strutturato..
Tale raffreddamento successivamente un mese più tardi (fine Novembre 2013) è riuscito a raggiungere la stratosfera (da qui è nato l'ESE),raggiungendo cosi il ''coupling'' perfetto tra strato. e troposfera.
Lo scorso Inverno la successione dei vari riscaldamenti in troposfera,forti sopratutto da Novembre 2012 in poi sono sfociati nell'ESE di tipo WARM,il famigerato e grosso warming di meta inverno (MMW) nel mese di Dicembre 2012..
Se confrontate le 2 situazioni dal grafico sopra noterete molte analogie tra le 2 dinamiche...
La mappa sopra sarà sempre più interessante e didattica quando anche l'attuale ESE avrà dato tutti i suoi frutti,ESE di tipo WARM e ESE di tipo COLD a confronto..
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Parlando dell'AO index,altro indice importante per monitorare lo stato di salute del VP,si nota come ormai segua la tendenza descritta dal NAM e dalla mappa che posterò qui sotto...
Da oggi 16 dicembre fino a fine mese e oltre forse,si potranno raggiungere valori di + 4,la media dell'AO dicembrino molto probabilmente risulterà parecchio elevata,ad occhio credo sui + 2-3...
ps--> c'è la mia previsione...
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l'Andamento delle temperature sui 10 e 30 hpa parlano chiaramente,siamo sotto la media stagionale..
Trend di raffreddamento davvero forte..
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Ecco la mappa delle anomalie dei geopotenziali (65-90° N),raffreddamento forte della stratosfera con prima pulsazione dell'ESE verso la troposfera (coupling)..
Anche quest'ultima mappa seguo molto l'andamento del NAM..
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Andamento dei venti zonali che punta sempre più in alto,VP in approfondimento,heat e geop. flux bassi,pochi disturbi al VP,EPV non convergente verso il POLO..
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Seguiranno aggiornamenti...
Analisi by Fabri93
Scontata ormai la (lunga?) fase di AO molto positiva, cosa succedera dopo? Quali saranno le possibili vie di sblocco della situazione?![]()
Magari fosse , da così.....
gfsnh-0-324.png
.....a così:
gfsnh-0-384.png
Neutrofilo, normofilo, fatalistofilo: il politically correct della meteo
27/11: fuori a calci i pregiudicati. Liberazione finalmente.
Quello sarebbe molto molto molto early. Dopo dopo...![]()
Neutrofilo, normofilo, fatalistofilo: il politically correct della meteo
27/11: fuori a calci i pregiudicati. Liberazione finalmente.
Sincermente non ho mai visto un VPS così forte, le velocità zonali sono impressionanti. Mi sa che per mandare a fuoco questo mostro occorre la bomba atomica.![]()
Sinceramente non credo molto ad oggi a rivoluzioni vere e proprie rispetto l'impianto attuale anche se alcune dinamiche, più evidenti in troposfera verso fine mese, tenderanno a ridimensionare almeno in parte l'accumulo di masse artiche ad oggi concentrate sull'artico canadese.
Il mese di gennaio credo, come pensai allora in una prematura analisi ottobrina, potrebbe esordire con un'Arctic oscillation più altalenante rispetto ai valori saldamente positivi attuali, anche se il suo ridimensionamento penso possa realizzarsi verso la fine della prima decade con valori grossomodo oscillanti verso la neutralità.
I disturbi che ritengo possano evidenziarsi già a fine dicembre a livello emisferico e sfocianti in possibili Minor warmings dovrebbero comparire sull'artico siberiano in medio alta stratosfera, mentre l'anticiclone stratosferico aleutinico potrebbe successivamente intrudere parzialmente le regioni subartiche centro orientali dando origine ad una maggiore ondulazione del getto polare.
Ad oggi ritengo che questo tipo di disturbo possa modificare in maniera anche sostanziale l'attuale pattern configurativo ma difficilmente portare ad una vera modifica circolatoria stratosferica quale quella ascrivibile ad un MMW almeno in questi tempi.
Riterrei più "alla portata" dinamiche in grado di innescare una presa dinamica (ascrivibile ad un pattern Scandinavian + like) aprendo la porta a possibili interferenze fredde retrograde di estrazione continentale.
Non escluderei invece a priori un più importante sconquasso stratosferico nel mese di febbraio e segnatamente nella seconda metà dello stesso.
![]()
Matteo
bon oramai non ci sono più dubbi sul fatto che l sc sia sceso fino in troposfera
time_pres_HGT_ANOM_OND_NH_2013.gif
sc che dovrebbe avere il culmine in strato nei prossimi 7/10gg(con salita del nam e discesa delle t ad ogni quota). Da metà gennaio(forse anche un pelo prima) in strato potrà succedere di tutto![]()
Investo in un futuro meteoclimatico in palese enfasi scalare
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