Dipende dalla dislocazione delle masse artiche.
E' difficile avere una forte wave 2 se queste ultime sono prevalentemente spostate verso l'artico eurasiatico, correlativamente senza l'innesco di una forte wave 1 difficilmente hai eventi tropo/stratosferici estremi di disturbo al vortice polare.![]()
Matteo
accenno, ma la tendenza c'è:
ecmwfpv475f216.gifecmwfpv475f240.gif
Asse del VP 1/2/3 dicembre: Siberia - Mediterraneo?
Sono totalmente d'accordo, soprattutto se se la wave 1 mi crea una situazione di core principale del VP sulla zona canadese che, in avvitamento critico, permette una risalita dell'Azzorriana che a sua volta va a 'pizzicare' il freddo dal nucleo o da uno dei nuclei minori del VP dislocati sull'eurasia; in effetti le cose si complicano quando le masse artiche sono sbilanciate per lo più sull'artico eurasiatico e il rischio come abbiamo visto sono derive occidentali del freddo, anche se pure il percorso del getto fa la differenza molto spesso.
Insomma come si diceva su non ci vuole assolutamente per forza uno split per una buona ondata di freddo![]()
buongiorno e buona domenica
Recm2401.gif
http://www.meteobellaria.it/stazione1/index.php
https://www.facebook.com/meteo.bellaria
Condizioni meteo per Bellaria Igea-Marina
Oggi mi sono "svegliato" con qualche dubbio e qualche perplessità in più....
Non so se ricordate, diverse pagine addietro, quando notammo un anomalo trasporto di Ozono nella media stratosfera già all'incirca un paio di settimane or sono.
gfs_o3mr_30_nh_f00.gif
Anche se un pò più sparpagliato ancora da abbastanza bene il senso e quindi posto la situazione attuale.
Adesso l'altra domanda che mi sono posto risiede nella incredibile semplicità intrusiva da parte dell'alta pressione delle Aleutine in area subpolare e, badate bene, in assenza di particolari forcing asiatici od ovest Pacifici:
una stazionarietà della wave 1 a latitudini molto elevate senza cause per così dire apparenti a livello troposferico.
Questo mi richiama il fatto della fase assolutamente poco coerente dello stato attuale della Qbo+ che non mi pare affatto inibente la dinamiche della Brewer Dobson Circulation.
Lo stress a cui parrebbe possano andare incontro le masse artiche su successiva sollecitazione della wave 2 è abbastanza curioso:
ecmwfpv600f192.gif ecmwfpv600f240.gif
come proprio curioso il disturbo ancora perpetrato ( quindi parrebbe non ancora risolto) da parte della stazionarietà della wave pacifica.
Al momento penso che sia opportuno osservare l'evoluzione senza particolari preconcetti
30.gif
Ultima modifica di mat69; 17/11/2013 alle 10:15
Matteo
La Quasi Biennal Oscillation, secondo la letteratura, "interpreta e modula" il segnale solare in particolar modo nel suo impatto sulla struttura dell'Anticiclone Stratosferico delle Aleutine.
Una fase solare forte (solar maxima ) incide sull'incremento medio di geopotenziale dello stesso e, in concorso con Qbo orientale tende a renderlo invadente al di sopra delle medie latitudini con forte incremento del gradiente termico rispetto al polo e conseguente rinforzo del vps soprattutto nella seconda parte della stagione invernale e questo per le dinamiche principalmente legate al trasporto di O3.
In questo caso abbiamo una Qbo occidentale e una fase solare moderata quanto basta per mettere sotto osservazione l'alta Aleutinica e il trasporto di ozono ad oggi è tanto alto quanto basta per non affidarlo alla classica letteratura Qbo+/solar minima= strong vortex.
Nessun riferimento in letteratura a fantomatici lags temporali di assestamento.
![]()
Matteo
In pratica mat quest'anno con QBO+ chi si aspettava vps/vpt in prima armonica e scarsa attività dell'onda pacifica dovrà ricredersi.
Intanto a 1 hpa per ora si viaggia su velocità zonali ancora non troppo elevate, cosi come tra i 10 e i 30 hpa, con Heat-flux in aumento con i vettori di EP-flux convergenti
Quest'anno c'è maggior vivacità dell'attività della tropowave 2,
Sto aspettando l'aggiornamento strato ncep![]()
Segnalibri