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  1. #651
    Vento fresco L'avatar di Dago
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    Predefinito Re: "Dicembrata" in fieri. Quale via d'uscita?

    Citazione Originariamente Scritto da Alessandro669 Visualizza Messaggio
    Terrei d'occhio questo

    Immagine


    se confermato
    è una bella strizzatina... dalla parte opposta allo scorso anno
    le nuvole alte non portano la pioggia. Papa Luciani

  2. #652
    Tempesta L'avatar di Gangi
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    Predefinito Re: "Dicembrata" in fieri. Quale via d'uscita?

    1055Hpa sul polo per ECMWF a 192h...

  3. #653
    Vento teso L'avatar di asxo.
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    Predefinito Re: "Dicembrata" in fieri. Quale via d'uscita?

    Citazione Originariamente Scritto da Gangi Visualizza Messaggio
    Incredibile una -5 in Italia...miraggio..

    Allegato 341925
    Infatti, appena ci si vede, la signorina -5° scappa via subito.

  4. #654
    Vento fresco L'avatar di gianni56
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    Predefinito Re: "Dicembrata" in fieri. Quale via d'uscita?

    Citazione Originariamente Scritto da mat69 Visualizza Messaggio
    Al momento si registrano 2 elementi " che andrebbero nel senso di una pronta modifica del pattern attuale: la neutralizzazione dell'indice AO che altri non è che un indice descrittivo che ti dà la misura della coesione del vortice polare e il raffreddamento della Siberia centro orientale in previsione del neonato orsetto.
    Vero anche il fatto che, questo può non bastare se il nocciolo canadese produce masse artiche invasive del comparto Atlantico.
    I modelli stanno ancora evidenziando questo fattore che, per volerne spiegare la dinamica (non limitandoci quindi ad osservarne la realizzazione sui modelli) sono il risultato delle velocità zonali che residuano spesso ad una pregressa situazione contraddistinta da un vortice polare molto freddo.
    E' l'esasperazione delle velocità angolari che nel nostro comparto risiede spesso nella mancanza di attriti del getto polare nel momento in cui riesce a bypassare le Montagne Rocciose senza venire "distorto" dal loro effetto orografico.
    E' la sostanziale mancanza di un'ondulazione distorcente per cui le masse artiche anzichè subire un rallentamento ed una predisposizione meridiana continuano a venir strappate in oceano in una sorta di dinamica a "L":

    Allegato 341853 Allegato 341854

    La cromografia che sintetizza il momento AAM + è sostanzialmente questo:

    Allegato 341855

    Sono le energie zonali residue lasciate alle medie latitudini tra 40/60 N che restano ancora elevate anche se l'AO tende a neutralizzarsi o negativizzarsi.
    Occorre un'azione d'onda più importante per riuscire a spezzare questa dinamica e sulla quale occorrerà monitorare sulla base delle prossime emissioni modellistiche.


    riprendendo il discorso dell'inerzia del treno delle velocità zonali, tipicamente in condizioni di AO + registriamo una notevole vorticità potenziale (planetaria) che non può attenuarsi o disperdersi in tempi brevi rappresentando un valore costante; prova ne sono le 2 mappe serali di Reading, come esempio.. se in una situazione di westerlies tirate con VP "quadrato" si frappone un tentativo di ondulazione, subito il nastro zonale reagisce creando nuclei rabbiosi di vorticità locale relativa, che pur catturando temporaneamente il getto formano strutture barotropiche molto vicine e ad alto gradiente barico, che non potranno dar vita ad una profonda ondulazione per via della loro conformazione raccolta, ma facilmente si ricompatteranno e riformeranno barriera alle latitudini medio alte. In queste condizioni, anche se il VP si deformasse in lobi questi resterebbero per tempo molto attivi e carichi nei gpt, ed anche un lembo che prendesse metà o anche meno dell'emisfero polare produrrebbe gli stessi effetti orticellistici di un VP a tutto tondo in AO+++




    Stanco delle solite proposte di climatizzazione? delle solite marche e dei soliti prezzi? Opta per MCS!! una garanzia per tutti gli ambienti, anche nel garage nuoterai nel fresco. MCS, il fresco più conveniente per la tua estate!

  5. #655
    Comitato Tecnico Scientifico L'avatar di mat69
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    Predefinito Re: "Dicembrata" in fieri. Quale via d'uscita?

    Citazione Originariamente Scritto da UK-1050hPa Visualizza Messaggio
    e sì, già avevo letto i tuoi interventi in merito, e rinnovo contestualmente i complimenti.
    Ma questa situazioni così reiterate di PNA negative sono legate esclusivamente al ciclo PDO negativo e magari a una 'rinosanza' passatemi il termine di situazioni Enso per lo più negative? Perchè in ogni caso mi sembra che anche negli inverni passati (dal 2008 ciclo PDO-) magari con fasi di solar - e DA+ grossi slanci in fase positiva del suddetto PNA non mi sembra ne abbiamo avute... qui andiamo in effetti su un cavallo di battaglia del Campanella, del quale condivido alcune idee, magari non in maniera così ' fondamentalista'
    Ottime osservazioni
    Il PNA è un indice descrittivo quindi sostanzialmente derivante da cause quali, come hai giustamente osservato, il fattore Enso ove appare piuttosto consolidata l'equazione rispetto a La Nina: PNA neg - GLAAM - GWO 0.5/1,5 - MJo debole in fase 3-4-5 amplificate in effetti dal fattore PDO-, mentre rispetto a El Nino: PNA pos - GLAAM + - GWO 3, 3,5 - Mjo in fasi 7-8-1.
    Poi naturalmente ci sono fattori del tutto intermedi e maggiormente oscillanti come nel caso attuale de LA Nada.
    Per avere un buon funzionamento delle onde planetarie (in troposfera) occorre anzitutto che le velocità zonali non siano esasperate (ma questo NON è il caso nostro) ma soprattutto che il nastro polare della corrente a getto sia piuttosto coeso durante il suo percorso interoceanico tra Pacifico e Atlantico.
    Per questo motivo un PNA negativo non è certamente idoneo a creare un treno d'onda capace di condurre in uscita dagli States un forcing dinamico capace di elevare l'alta pressione delle Azzorre in quanto descrive sovente un getto basso che diverge al di sotto di un'area altopressoria presente sul nord Pacifico.
    Di fatti non è raro assistere in condizione di La Nina (specialmente W-based) pattern tipicamente PNA-/NAO+.
    Del resto anche una polarità cui abbiamo spesso assistito in questi anni caratterizzati da un SFI very low (fatta eccezione per l'inverno 2011/2012 caratterizzata da nette controforzanti) che ha in parte un pò soppiantato (ma non sostituito) l'AO index ovvero l'Arctic Dipole positiva è ugualmente poco idonea a sollecitare l'onda Atlantica in quanto crea sostanzialmente una marcata anomalìa positiva di gpt tra Canada orientale e Groenlandia con tendenza a marcata NAO-.
    Pertanto non dò del tutto torto a Fabio quando sostiene che sono mancati i veri presupposti per un'elevazione oceanica della wave 2 ma non sono con lui concorde nell'attribuire per l'inverno in fieri tutte le negatività che lui prevede.
    Matteo



  6. #656
    Vento forte L'avatar di UK-1050hPa
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    Predefinito Re: "Dicembrata" in fieri. Quale via d'uscita?

    Citazione Originariamente Scritto da mat69 Visualizza Messaggio
    Ottime osservazioni
    Il PNA è un indice descrittivo quindi sostanzialmente derivante da cause quali, come hai giustamente osservato, il fattore Enso ove appare piuttosto consolidata l'equazione rispetto a La Nina: PNA neg - GLAAM - GWO 0.5/1,5 - MJo debole in fase 3-4-5 amplificate in effetti dal fattore PDO-, mentre rispetto a El Nino: PNA pos - GLAAM + - GWO 3, 3,5 - Mjo in fasi 7-8-1.
    Poi naturalmente ci sono fattori del tutto intermedi e maggiormente oscillanti come nel caso attuale de LA Nada.
    Per avere un buon funzionamento delle onde planetarie (in troposfera) occorre anzitutto che le velocità zonali non siano esasperate (ma questo NON è il caso nostro) ma soprattutto che il nastro polare della corrente a getto sia piuttosto coeso durante il suo percorso interoceanico tra Pacifico e Atlantico.
    Per questo motivo un PNA negativo non è certamente idoneo a creare un treno d'onda capace di condurre in uscita dagli States un forcing dinamico capace di elevare l'alta pressione delle Azzorre in quanto descrive sovente un getto basso che diverge al di sotto di un'area altopressoria presente sul nord Pacifico.
    Di fatti non è raro assistere in condizione di La Nina (specialmente W-based) pattern tipicamente PNA-/NAO+.
    Del resto anche una polarità cui abbiamo spesso assistito in questi anni caratterizzati da un SFI very low (fatta eccezione per l'inverno 2011/2012 caratterizzata da nette controforzanti) che ha in parte un pò soppiantato (ma non sostituito) l'AO index ovvero l'Arctic Dipole positiva è ugualmente poco idonea a sollecitare l'onda Atlantica in quanto crea sostanzialmente una marcata anomalìa positiva di gpt tra Canada orientale e Groenlandia con tendenza a marcata NAO-.
    Pertanto non dò del tutto torto a Fabio quando sostiene che sono mancati i veri presupposti per un'elevazione oceanica della wave 2 ma non sono con lui concorde nell'attribuire per l'inverno in fieri tutte le negatività che lui prevede.
    gentilissimo, un bella e utile lezione di didattica meteo
    Muro invalicabile asse Iberia - Norvegia

    Nivofilo puro, Caldofilo dal 1 Aprile al 31 Agosto

  7. #657
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    Predefinito Re: "Dicembrata" in fieri. Quale via d'uscita?

    GFS ancora inguardabile questa mattina...almeno però vede un ondulazione più marcata per il 5/6 gennaio..UKMO a 144h invece è da \fp\

  8. #658
    Tempesta L'avatar di Fede85
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    Predefinito Re: "Dicembrata" in fieri. Quale via d'uscita?

    Altro bel trottolino al largo della Scozia 930hpa
    Fino al medio long di aria fredda non se ne vede nel comparto europeo ... In compenso un bel richiamo di aria calda dovrebbe interessare le regioni che si affacciano sul mediterraneo proprio per il periodo della befana...\fp\

  9. #659
    Tempesta L'avatar di Gangi
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    Predefinito Re: "Dicembrata" in fieri. Quale via d'uscita?

    Il vero primo run con movimenti molto interessanti...però siamo sempre nel fanta, ma tanto fino al 10 gennaio ormai mi sono rassegnato, speriamo di salvare la seconda decade:

    Rtavn3001.png

  10. #660
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    Predefinito Re: "Dicembrata" in fieri. Quale via d'uscita?

    le nuvole alte non portano la pioggia. Papa Luciani

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