
Originariamente Scritto da
fabio.campanella
Ma perchè prendersela con il
VP? Cosa ha fatto di male?
Allegato 344379
a parte per buona parte di novembre e la seconda di dicembre il vortice polare non ha fatto nulla di così eclatante, completamente disconnesso con il suo "compare" stratosferico tanto che tutti gli episodi fin d'ora occorsi sono stati di natura squisitamente troposferica compreso anche il raffreddamento del comparto superiore come ampiamente spiegato tempi addietro da Mat.
L'unica causa da attribuire a questa situazione è la persistenza delle ondulazioni del getto Atlantico (ampie, corte o +/- meridianizzate) che ha mantenuto si una forte componente zonale nonostante sul polo non c'è assolutamente stata una fortissima attività, ma anche un comportamento quasi stazionario e ripetuto con i nuclei di vorticità concentrati sempre ed esclusivamente in zona NATL in estensione (minima) verso sudest.
La causa potrebbe essere ancora una volta la conseguenza del segnale
PDO in fase negativa, che, solo nelle ultime settimane pare attenuarsi, ma, come si sà, i lag tra un cambio e l'altro non sono proprio immediati.
A questo punto nulla mi vieta pensare che se, e sottolineo, SE il segnale
PDO /
PNA cominciano a lavorare su questo verso ondulando in maniera differente l'intrusione calda della prima onda rispetto agli anni passati, dalla fine di febbraio e buona parte di marzo si possa aprire una fase più favorevole alle entrate continentali (le famose circolazioni da nordest), o di componente artica e finalmente il calo dell'
EA.
Vedremo...
P.S. a corredo, questa roba qui non denuncia assolutamente un vortice polare troposferico in iperattività:
Allegato 344384Allegato 344385
Invece si nota CHIARAMENTE una esagerata componente nordatlantica che sta caratterizzando i primi due mesi dell'inverno.
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