
Originariamente Scritto da
mat69
Mi ri-quoto e torno a ribadire il concetto.
Il pattern AD- (periodo di bassa fortuna per l'
AO che poco o nulla ha detto sull'andamento di questo inverno

) che ha descritto bene (in parziale "sovrapposizione" con l'indice positivo della
NAO) la forte accelerazione zonale esclusivamente o quasi nel comparto Atlantico (complice la scarsa opposizione della troposfera all'iniziale precondizionamento) solo da pochissimo sta trovando attrito da parte di un getto condizionato dal passaggio attraverso il continente americano.
Tale attrito genererà indubbiamente un'azione di contrasto nei confronti dell'andamento della corrente a getto che, dopo un forte incipit iniziale, sta andando ormai da tempo per forza di inerzia.
Se vi riposto il grafico e soprattutto la cromografia del
GLAAM (mi rendo conto che vi verrà nausea a forza di vederlo

) vedrete anche da ultimo che non vi sono particolari segnali di stop anche se le forze oppositive orografiche stanno lavorando.....
Al limite si può notare la tendenza ad un certo qual abbassamento del jet stream e ad una più ampia distribuzione del suo percorso (prima limitato tra Canada orientale /
ATL ed Europa ora esteso ai meridiani centro orientali del Pacifico). e quindi ad una minor "concentrazione".
I
GM a mio modo di vedere stanno studiando ed analizzando il "punto di rottura" del pattern nel momento in cui la rinata ondulazione nel comparto Atlantico dovesse risultare critica e fortemente oppositiva a questo pattern.
La scarsa determinazione degli stessi va letta in questa chiave....e i modelli ballano tra queste 2 soluzioni


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