Sì, ma anche la valle (alpina) più larga di tutte sarà sempre "enormemente" più stretta della Pianura Padana
Hai un altro clima, zione...hai il tipico clima alpino di fondovalle, che ha altre dinamiche rispetto al clima di pianura
Prendi le situazioni in cui c'è caldazza al suolo e freddo artico in quota
Se i modelli vedono la -1 sopra Sondrio con forti precipitazioni, un sondriese un pensierino ce lo fa e accende un cero a santa omotermia...un novarese o un milanese e a maggior ragione uno di Ferrara (scusa, Stau) invece non considerano neanche lontanamente la possibilità di vedere neve.
Allo stesso modo, ovviamente precipitazioni permettendo, se c'è una -3/-4 in PP, noi ce la giochiamo sul filo del rasioio, tu ti freghi le mani da quanto sei in una botte di ferro (termicamente parlando, lasciamo stare la possibilità di vedere prp)
Altra cosa...tu dici di essere "solo" a 290-300 m...minchia. Abitassi io a 300 m...peccato che la maggior parte della PP vada dagli 0 ai 200...quindi ha mediamente ben 20-30 hpa medi in meno, parlando in termini parametrici
Per raffreddarli devi sottrarre molta più energia termica rispetto a un fondovalle posto a 300 m![]()
Ultima modifica di Nix novariensis; 17/02/2014 alle 11:11
Tutto piu' o meno corretto Nix, poco da aggiungere (se non il fatto della quota, ovvero che comunque sono piu' basso di molte zone della Brianza/varesotto che, ad oggi, hanno pero' visto ben meno episodi nevosi rispetto a qua !): volevo anche portare il mio (ovvero, delle zone di fondovalle assimilabili, come ad esempio la zona di Trento/Bolzano) esempio alla discussione perche', ripeto, inizialmente non sembrava riguardasse solo PP oppure conche ben ampie !
Tutto qua !![]()
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Una nota tecnica:
Ho fatto queste considerazioni sommando la mia esperienza (Empirismo) con osservazioni estratte dai vari MeteoForum.
(Vedi le note di Nix Novariensis).
Per quanto riguarda il DP e WBT, posto un articolo di Michele Bonsignore (Forumista CML) che puo' chiarire:
Iniziamo con qualche definizione necessaria:
Umidità Assoluta (UA): è la quantità di vapore acqueo (acqua allo stato gassoso) in grammi contenuta realmente in un metro cubo di una massa d’aria.
Umidità di Saturazione (US): è la quantità max di vapore acqueo in grammi che può essere contenuta in un metro cubo di una massa d’aria ad una certa temperatura, ovvero l’UA di una massa d’aria satura (cioè che contiene la max quantità di vapore acqueo) ad una certa temperatura. Questa quantità limite contenibile aumenta al crescere della temperatura e diminuisce al diminuire della temperatura, fino ad annullarsi per temperature di circa -40°C. Questo vuol dire che una massa d’aria calda (es. a 20°C) può contenere una quantità max di vapore acqueo maggiore rispetto ad una massa d’aria più fredda (es. 15°C), ovvero che una massa d’aria satura a 20°C contiene più vapore acqueo di una massa d’aria satura a 15°C.
Umidità relativa (UR): è il rapporto % (quindi è una percentuale) tra la reale UA contienuta nella massa d’aria e l’US corrispondente alla temperatura alla quale si trova quella massa d’aria. Una massa d’aria con UR al 100% è una massa d’aria satura, ovvero contiene la max quantità di vapore acqueo che può contenere alla temperatura alla quale si trova.
Dew Point o Punto di Rugiada (DP): è la temperatura (ipotetica, non reale) alla quale bisognerebbe portare una massa d’aria (non satura) per renderla satura. Una massa d’aria satura abbiamo detto che contiene la max quantità di vapore acqueo che può contenere ala temperatura alla quale si trova, questo vuol dire che aumentando ulteriormente (oltre l’US) la quantità di vapore acqueo di una massa d’aria che è già satura, tutto il vapore acqueo che eccede il 100% di UR passa istantaneamente dallo stato gassoso allo stato liquido. Si creano così microscopiche goccioline di acqua sospese (la nebbia, acqua allo stato liquido) e la rugiada (per questo si chiama punto di rugiada). Una formula semplice che si può usare per il calcolo del DP è la seguente:
DP = Treale - 31.25 * (2 - log UR)
Es. se ho una massa d’aria a 10°C con UR al 40%, il suo DP calcolabile con la formula sopra sarà di circa -2°C, cioè se quella stessa massa d’aria fosse a -2°C la potremmo considerare satura, poichè abbiamo detto che a temperature inferiori la max quantità di vapore acqueo contenibile dalla massa d’aria diminuisce, quindi quella stessa quantità di vapore acqueo rappresenta un 40% di UR se la massa d’aria è a 10°C ma rappresenterebbe anche il 100% di UR se la stessa massa d’aria fosse a -2°C.
Temperatura di Bulbo Secco (DryBulb o Treale): è la temperatura reale dell’aria misurata con i comuni termometri.
Temperatura di Bulbo Umido (WetBulb): è la temperatura che l’acqua raggiunge per raffreddamento evaporativo e l’aria per conseguente saturazione. La definizione è un po’ ostica ma il concetto è più semplice di quello che sembra. Riprendiamo l’es. di prima, ho una massa d’aria a 10°C con UR al 40%, con DP quindi di -2°C, il WetBulb corrispondente (vedremo poi come si calcola) sarà di +6°C. Immaginiamo ora di iniettare nella massa d’aria quel 60% di vapore acqueo che manca alla saturazione, allora la temperatura della massa d’aria diminuirà fino a raggiungere, a completa saturazione, proprio la temperatura di WetBulb, ovvero +6°C. Nella pratica vuol dire che all’arrivo delle precipitazioni, la massa d’aria saturandosi scenderà da +10°C a +6°C (e non a -2°C che è il DP, attenzione! Il DP salirà anch’esso a +6°C). La cosa interessante è che la stessa cosa accade per l’acqua allo stato liquido o solido: immaginiamo di avere sempre la stessa massa d’aria di prima, prendiamo una semplice pozzanghera o una superficie innevata, bene quale sarà la temperatura della pozzanghera o della neve? +10°C come l’aria? -2°C come il DP? No! Sarà proprio la temperatura del WetBulb ovvero +6°C, quindi la pozzanghera non congelerà e la neve si scioglierà. Nella pratica quindi il WetBulb è utilissimo non solo per capire quanto si raffredderà l’aria all’arrivo delle precipitazione ma anche per sapere se una pozzanghera congela o se la neve caduta si scioglierà, o come vedremo se la neve che cadrebbe sarebbe secca oppure umida, oppure pioggia ecc..
Come calcolare il WetBulb e la QuotaNeve
WetBulb=0 è la Quota Neve secca ovvero la quota dove la neve accumula e non si scioglie ovvero la quota dove l’acqua congela. Man mano che scendiamo da questa quota la neve diventa pù umida, non accumula e si scioglie, l’acqua non ghiaccia più e tutto poichè il WetBulb inizia ad essere positivo e lo diventa sempre di più man mano che scendiamo di quota ovviamente. Dopo aver percorso circa 200/300 m (in condizioni di precipitazioni normali) dalla quota neve secca WetBulb=0, troveremo il limite da neve bagnata a pioggia. Questa è la nostra Quota Neve umida (QN), quella che in genere si indica nelle previsioni e rappresenta come detto il limite tra neve bagnata e pioggia, quindi è una quota a WetBulb +.
La QN si mette, in ipotesi di precipitazione normali, 200/300m sotto la quota in cui il wet bulb è uguale a zero (zero umido), 400/500m in caso di precipitazioni moderate, 700/800m in caso di precipitazioni molto forti o temporalesche. Il motivo è che il fiocco di neve riesce a percorrere, in ipotesi di precipitazioni normali, mediamente altri 200/300m sotto lo zero umido (quindi a Wet bulb positivo) prima di sciogliersi, questo grazie al processo di assorbimento del calore latente di fusione da parte dei fiocchi. Più la precipitazione è forte più il fiocco riesce a percorrere maggiore strada sotto lo zero umido prima di sciogliersi. A questo va unito il fatto che più la precipitazione è forte più questa riesce ad abbassare lo zero umido e di conseguenza anche la QN che è sotto lo zero umido, questo perchè la forza della precipitazione fa rovesciare il freddo verso il basso.
In genere avere un WetBulb di +1 vuol dire neve seppur un po’ bagnata poichè l’acqua non congela, la trasformazione della nevicata in pioggia avviene mediamente alla quota in cui il WetBulb diventa maggiore di +2. Con WetBulb uguale o minore a zero abbiamo una nevicata secca e neve che attacca ovunque poichè l’acqua si congela.
Se vogliamo sapere se una pozzanghera congelerà o se la neve non si scioglierà dobbiamo quindi guardare non singolarmente la Treale o il DP ma entrambe e calcolare da esse il Wet Bulb. Se il Wet Bulb è minore o uguale a zero la pozzanghera congela e la neve non si scioglie (pur magari avendo una T reale dell’aria maggiore di zero), se invece il Wet Bulb è maggiore di zero la pozzanghera non congela (o se è congelata si scioglie, così come si scioglie l’eventuale neve presente).
Come calcolare il Wet Bulb? lo possiamo calcolare Qui incollando il radiosondaggio in versione testo che troviamo Qui e tenendo presente che per UR<45% sovrastima fino a 2°
....oppure lo possiamo calcolare molto velocemente ad occhio considerando che la T di wet bulb è circa a 2/3 (due terzi) dal DP rispetto alla T reale, la formula mentale è
Twetbulb = DP + [2*(Treale - DP)/3]
Es Treale = +4 e DP = -8 --> Twetbulb = DP + [2*(Treale - DP)/3] = -8 + {2*[4-(-8)]/3} = 0
ma come vedete è più facile farlo a mente: a due terzi da -8 rispetto a +4 cosa c’è? in questo caso esattamente 0°, la neve non si scioglie e la nostra pozzanghera congelerà nonostante ci siano +4 gradi
Facciamo infine un esempio di calcolo della QN con un radiosondaggio:
----------------------------------------------------------------------------- PRES HGHT TEMP DWPT RELH MIXR DRCT SKNT THTA THTE THTV hPa m C C % g/kg deg knot K K K ----------------------------------------------------------------------------- 1000.0 45 993.0 103 9.0 2.0 62 4.47 0 4 282.7 295.4 283.5 989.0 136 7.2 0.2 61 3.94 5 4 281.2 292.4 281.9 961.0 372 5.6 -1.4 61 3.61 37 4 281.9 292.3 282.6 955.0 423 6.4 -7.6 36 2.27 44 3 283.2 290.0 283.6 925.0 684 5.4 -11.6 28 1.71 80 3 284.8 290.0 285.1 901.0 898 4.0 -14.0 26 1.44 73 2 285.5 290.0 285.8 892.0 979 3.3 -14.3 26 1.42 70 2 285.6 290.0 285.9 850.0 1368 0.0 -16.0 29 1.30 15 5 286.1 290.1 286.4 757.0 2281 -7.9 -18.9 41 1.14 357 6 287.2 290.8 287.4 736.0 2499 -10.1 -15.1 67 1.62 353 6 287.1 292.1 287.4 726.0 2604 -10.7 -19.7 48 1.11 351 7 287.6 291.1 287.8 700.0 2883 -13.1 -21.1 51 1.02 345 7 287.9 291.2 288.1 670.0 3214 -15.9 -22.8 56 0.92 0 10 288.4 291.3 288.6 650.0 3444 -17.9 -23.9 59 0.86 347 11 288.7 291.4 288.8 640.0 3560 -16.4 -27.6 37 0.62 340 12 291.7 293.7 291.8 633.0 3643 -15.3 -30.3 27 0.49 339 12 293.8 295.5 293.9 565.0 4487 -22.2 -37.9 23 0.26 330 7 295.4 296.3 295.4 539.0 4836 -25.1 -41.0 21 0.20 315 10 296.0 296.7 296.0 537.0 4864 -25.3 -41.3 21 0.19 320 11 296.0 296.7 296.1 535.0 4891 -25.5 -40.3 24 0.21 325 11 296.1 296.9 296.1 525.0 5028 -26.5 -35.5 42 0.36 330 23 296.5 297.8 296.6 515.0 5167 -27.2 -37.4 37 0.30 335 35 297.3 298.3 297.3 500.0 5380 -28.3 -40.3 31 0.23 340 21 298.5 299.3 298.5
Si va a stimare il profilo WetBulb come spiegato sopra, avremo:
zero termico ZT reale a 1368m, ZT umido (ovvero dove scenderà lo ZT all’arrivo delle precipitazioni, ovvero la Quota Neve secca WetBulb=0) a circa 500/600m, quindi QN (limite neve umida/pioggia) sui 300/400m in ipotesi di precipitazioni normali.
Se ho fatto qualche errore segnalatemelo.
Michele
be la Valtellina non sara strettissima, ma è talmente chiusa tra i monti che ha il tipico microclima da fondovalle alpino: ventilazione pressoche nulla per gran parte dell'anno da cui dipendono inversioni a manetta, omotermie, ristagni. In pratica il clima è governato piú da fattori locali che a grande scala.
Frena, questo e' valido forse la notte e durante la stagione invernale ma non certo (mediamente) da marzo/primi di aprile sino a quasi fine ottobre ove, pressoche' quotidianamente (dalla tarda mattinata sino quasi ad inizio sera) spira una decisa brezza dal lago verso la valle (ovvero da W verso E) !
Valido, ovviamente, il discorso delle inversioni, come tutte le conche/fondovalli d'altro canto !
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le valli alpine non possono essere assolutamente paragonate con la pp e alcuni punti del post iniziale possono essere dicutibili in questi casi![]()
Il giorno precedente qui fece galaverna con estremi di -5°/0° e come puoi vedere dall'rs c'era uno strato freddo nei primi 800m e aria secca sopra. Con l'entrata del fronte bastò la -1° a 850hpa per far nevicare (circa 15cm) con partenza in gelicidio, poi graupeln con precipitazioni deboli e poi neve con umidificazione della colonnaCodice:16080 LIML Milano Observations at 00Z 18 Jan 2005----------------------------------------------------------------------------- PRES HGHT TEMP DWPT RELH MIXR DRCT SKNT THTA THTE THTV hPa m C C % g/kg deg knot K K K ----------------------------------------------------------------------------- 1011.0 103 -0.7 -1.4 95 3.43 210 2 271.6 281.0 272.2 1000.0 191 -2.1 -2.7 96 3.15 225 6 271.1 279.7 271.6 958.0 531 -4.5 -4.5 100 2.87 211 6 272.0 279.9 272.4 955.0 555 -4.3 -4.3 100 2.92 210 6 272.4 280.5 272.9 948.0 614 0.4 -1.4 88 3.66 208 6 277.8 288.0 278.4 947.0 622 0.2 -1.7 87 3.58 208 6 277.6 287.7 278.2 925.0 811 1.4 -7.6 51 2.34 200 6 280.7 287.6 281.1 920.0 855 2.8 -10.2 38 1.92 202 7 282.6 288.3 282.9 900.0 1033 3.4 -15.6 23 1.27 208 12 285.0 288.9 285.2 876.0 1252 4.2 -17.8 18 1.08 216 17 288.0 291.5 288.2 853.0 1468 4.0 -35.0 4 0.23 224 22 290.0 290.8 290.1 850.0 1497 3.8 -30.2 6 0.37 225 23 290.1 291.4 290.2 837.0 1622 3.4 -25.0 10 0.60 225 24 291.0 293.0 291.1 836.0 1632 3.4 -24.6 11 0.63 225 24 291.1 293.1 291.2 778.0 2204 -0.2 -25.0 13 0.65 225 11 293.2 295.4 293.4 700.0 3046 -5.5 -25.5 19 0.69 235 22 296.4 298.7 296.5 696.0 3091 -5.7 -23.7 23 0.82 237 22 296.6 299.3 296.8 690.0 3158 -6.2 -24.5 22 0.77 240 23 296.8 299.4 297.0 600.0 4234 -13.7 -37.7 11 0.25 251 19 300.2 301.1 300.3 578.0 4516 -16.3 -21.0 67 1.25 254 17 300.4 304.5 300.6 572.0 4594 -16.8 -21.9 65 1.17 255 17 300.7 304.5 300.9 538.0 5051 -19.9 -26.9 54 0.79 240 20 302.3 305.0 302.5 537.0 5065 -20.0 -27.4 52 0.75 240 20 302.4 304.9 302.5 518.0 5331 -21.7 -37.7 22 0.29 245 20 303.4 304.5 303.5 503.0 5546 -22.9 -34.9 33 0.39 249 20 304.5 305.9 304.6 500.0 5590 -23.3 -35.3 32 0.38 250 20 304.6 305.9 304.6![]()
adoro l'est, odio l'atlantico troppo basso
Moderatore
http://forum.valbrembanaweb.com/mete...pi-orobie-f79/
Ciao a tutti.
Io ho consultato questo sito Belluno: Previsioni meteo - Meteo sulle Dolomiti che ne pensate?
è orientato alle previsioni meteo per le località dolomitiche, è un aggregatore di diversi servizi nivometeorologici.
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Premetto che sono i mie dati che prendo dal 1.1.1955.
La mia media climatica è dal 1955 al 2004.-
..................
Un altro gradino(o gradone) è stato fatto.
Si, lui il GW avanza!, a strappi, a gradini, ma avanza.
Pensavo che l'inverno 2006/2007 fosse irraggiungibile, invece questo inverno appena trascorso ha saputo fare “meglio”!
La mia media dei tre mesi invernali è +3,8
Il 2006/2007 si è chiuso a +7,1(+3,3 dalla mia media climatica cinquantennale 1955/2004)
Subito dopo il 2000/2001 a +6,2( +2,4 di anomalia)
1994/1995 a +5,9(+2,1 anomalia)
Ed ecco arriva questo “non inverno”: i tre mesi con una media a +7,9 !
“solo” +4,1 dalla climatica!!!!
Solo dicembre qualche minima negativa, e l'assoluta a -2,3
Il crescendo delle anomalie mensili positive degli ultimi tre anni confermano l'inarrestabile riscaldamento in atto:
Gennaio 2010 -0,6
Febbraio 10 +1,5
Marzo 10 +1.-
Aprile 10 +1,3
Maggio 10 +1,5
Giugno 10 +0,9
Luglio 10 +1,9
Agosto 10 +0,4
Settembre 10 -0,1
Ottobre 10 -0,2
Novembre 10 +1,9
Dicembre 10 -0,8
Gennaio 2011 +0,1
Febbraio 11 +1,4
Marzo 11 +0,9
Aprile 11 +3.-
Maggio 11 +1,4
Giugno 11 +1,4
Luglio 11 +0,5
Agosto 11 +2,1
Settembre 11 +3.-
Ottobre 11 +0,1
Novembre 11 +0.8
Dicembre 11 +3.-
Gennaio 12 +0,5
Febbraio 12 -2,2
Marzo 12 +3,5
Aprile 12 +2.-
Maggio 12 +0,5
Giugno 12 +3,3
Luglio 12 +2,9
Agosto 12 +2,6
Settembre 12 +1,6
Ottobre 12 +1,9
Novembre 12 +3,4
Dicembre 12 -0,5
Gennaio 13 +1,9
Febbraio 13 +0,2
Marzo 13 +0,9
Aprile 13 +2,1
Maggio 13 +0,8
Giugno 13 +1.-
Luglio 13 +1,9
Agosto 13 +1,7
Settembre 13 +1,3
Ottobre 13 +2.-
Novembre 13 +2,9
Dicembre 13 +2,1
Gennaio 14 +5.-
Febbraio 14 +5,1
Gradino su gradino dove si arriverà?
Ma forse è solo un “affare” nostro(Europa ed Artico) ?
ciao,
Giorgio![]()
Amante della Natura:Monti,meteo,mare,una piccola margherita.....
Non posso che dir grazie a tanto Artefice!
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