Amante della Natura:Monti,meteo,mare,una piccola margherita.....
Non posso che dir grazie a tanto Artefice!
Il problema, caro Foiano, non è quello di "informarsi" semplicemente perchè le app dei cellulari più "battute" dal "popolo" sono quelle dei "famosi" siti che pur di fare audience sparano ca*ate a raffica (senza far nomi, Sa*ò &C. per citarne uno...)......purtroppo con internet oltre alla maggiore libertà di informazione c'è anche libertà totale di DISINFORMAZIONE: bisognerebbe mettere dei paletti a livello governativo ma credo che ora i problemi da affrontare siano altri anche se, nel periodo delle vacanze, questo è un grosso problema visto che noi viviamo molto di turismo.
Io credo che in Italia si stia facendo troppo affidamento sulle previsioni del tempo,che,seppur sempre più precise ed affidabili,presentano sempre dei limiti,legati principalmente al fatto che si parla di troposfera,dove,per motivi legati alla presenza di gas,umidità,particolato...la trasmissione d'onda non sempre avviene nel modo previsto.
Forse sarebbe opportuno prendere esempio dal Regno Unito o dalla Scandinavia,dove,vista l'estrema variabilità del tempo,le previsioni spesso si rivelano fallimentari,ma nessuno ne fa un dramma.
Fare riferimento a fonti qualificate, ad esempio i centri regionali di meteorologia.
Essere pronto a sorprese, in negativo o in positivo.
Queste due regole mi sembrano poco seguite, sopratutto l'ultima che una consapevolezza italiana che manca
come scritto da Uomo di Langa.
Tutto cio' che si vuole...pero' gli "sbalzi" si sono effettivamente accentuati..result,previsioni piu' complicate. Sarebbe di buon senso accettare dei margini d'errore che ci son sempre stati ma che anche vari forcing ,aumentano.
Segnalibri