Amici,vedo che i forum pullulano,al primo accenno di calura estiva un minimo persistente,di riferimenti all'estate 2003,del tipo"vabbè,mica è come l'estate 2003"oppure"vi siete dimenticati l'estate 2003?"o ancora"nel 2003 giugno era ben più un forno di quest'anno".
Sarebbe come se d'inverno il parametro di riferimento fosse il febbraio 1956...e quello venisse tirato in ballo pressochè quotidianamente,alla prima avvenzione invernale un pochino rilevante.
Ovviamente non lo fa nessuno.Ma allora perchè d'estate il riferimento alle estati 2003 e 2012(la 2003 del sud Italia) sta prendendo il posto del più corretto guardare alle medie trentennali(anche la 81/10,sissignore,non vedo perchè debba essere ostracizzata di continuo)o-e sarebbe l'optimum-a quelle cinquantennali?
L'estate ESTREMA per definizione,per quanto il trend pro-caldo sia sempre vispo nella dinamica delle estati italiane,non può essere il parametro di riferimento,come mai potrebbe esserlo il gennaio 1985.
Eppure sembra che l'estremo assoluto stia assurgendo a termine di paragone,mentre le medie in uso in tutto il mondo vengono declassate a"roba da nerd".Tale atteggiamento implica la consapevolezza di come le dinamiche estive siano cambiate molto velocemente,rendendo spesso inadeguate le medie ed i riferimenti statistici del passato.E su questo,nulla quaestio.
Ma il trend pro-caldo,per quanto rilevante,non giustifica la sostituzione delle medie pluridecennali con il riferimento all'estremo della serie storica.
Ultima modifica di Josh; 20/06/2014 alle 08:43
Generalmente funziona attraverso questi step temporali:
1- Qualche modello nel long range piazza una rimonta africana
2- Partono le litanie dei cavalieri dell'apocalisse, che evocano spettri di cammelli pascolanti nei deserti padani e senesi con gli immancabili riferimenti ad annate DOC come il 2003 o il 2012
3- A questo punto intervengono i paladini della frescura, che reagiscono trovando fasi del Pliocene in cui aveva fatto sicuramente più caldo del 2003, e di ben 5 gradi
4- Le due fazioni giungono quasi subito allo scontro, iniziando una fitta guerriglia con lanci di sabbia del deserto senese e acque marine a 32°C da una parte e di nevai residui a 1000 metri dall'altra
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Luca Bargagna
Uhmmm
Mi sa che siamo nella dialettica pre hegeliana: di sintesi ne vedo poca.
Vedo anzi un continuo contrasto tra opposti, uno scontro primordiale tra ordine e caos, spirito e materia, anima e corpo, laziali e romanisti che non produrrà mai una sintesi inglobante gli opposti.
Siamo all'eterno Ragnarök.
Tornando in tema: il 2003 viene quasi sempre citato ad canis penem. Perché la sua cifra eccezionale non fu (tanto) l'intensità, ma la persistenza e la durata. Siamo al 20 giugno: quand'anche cominciasse da domani a fare caldo come il 21 giugno 2003 e proseguisse imperterrito sino al primo settembre, quest'estate NON sarà come quella del 2003 perché tre settimane sono già passate e sono state tutt'altro che persistenti ma, anzi, piuttosto dinamiche con episodi che avrebbero commosso di nostalgia Noè.
Ergo, per confronti con l'estate 2003, siete pregati di ripassare il prossimo maggio. Per quest'anno è andata.
Maurizio
Rome, Italy
41:53:22N, 12:29:53E
concordo, Maurizio
e direi pure che nel 2003 le T si impennarono bruscamente già da maggio (anche se è un mese primaverile)
i primi 30° su Roma si avvertirono, se non ricordo male, alla fine della prima decina di giorni del mese
oltre tutto bisogna calcolare che per buona parte del Centro Sud le piogge significative terminarono a metà aprile
per le precipitazioni quest'anno siamo in evidente surplus rispetto al 2003
ci siamo tolti sul groppone ben 2 mesi, per quest'anno è bella che andata
you don't need the Weatherman to know where the wind blows - bob dylan
il vantaggio di essere intelligente è che si può sempre fare l'imbecille, mentre il contrario è del tutto impossibile - woody allen
Secondo me la si cita spesso x un duplice motivo consolatorio:primo ,xke' e'cosi fuori scala ke anke un'estate calda diventa quasi quasi " fresca "al confronto;secondo xke' anke nel pieno di un'ondata di caldo con 35 gradi possiam dire"ma nel 2003 ce ne eran 40, se siam sopravvissuti al'estate 2003 -al sud alla 2012- possiam sopravviver anke a questa" ,o cose simili
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Avatar : Nevicata a Polignano del Dicembre 2007
Giusto. Tra l'altro, quel famigerato 2003 portava le notti con t° molto al di sopra, ricordo nonostante fossi spesso sui 450mt in Agosto, non è che la t° scendesse molto e poi il tasso % hum. era notevole,anche notturno. A questa ,di estate ,sara' facile ...facile ,sopravviverci secondo me. E' la prossima, che non la vedo benino...(cmq ,c'è tempo)
Si vede che sei di parte
1)Non c'è bisogno di risalire al Pliocene per risalire ad estati più fresche di quelle attuali e lo sai;
2)trascuri che a un certo punto irrompono in scena gli ALFIERI DELLA MINIMIZZAZIONE,con i soliti stendardi del"IL CLIMA E' SEMPRE CAMBIATO"(cosa che nessuno nega,al massimo c'è chi,a torto o ragione,si duole perchè cambia verso il caldo)e"SIAMO NEL MEDITERRANEO,PRETENDETE CHE NON FACCIA CALDO D'ESTATE E NON SIA MITE D'INVERNO?IO SE STESSI A FRANCOFORTE ANZICHE' A ROMA SAREI GIA' MORTO"(Ma magari,verrebbe quasi da rispondergli,anche se in genere nessuno"pretende" di avere nel Mediterraneo le medie estive irlandesi ma magari OGNI TANTO un'estate sotto la media trentennale,già elevata di suo,forse non sarebbe chiedere troppo).
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