...la situazione SSTA è la seguente?
Perchè quelle megapiscine calde su N Atlantico e N Pacifico?
Capisco che il N Atlantico possa trovarsi in una situazione simile, per via della cresta d'onda del ciclo AMO...ma il Pacifico è, o dovrebbe essere, in regime di PDO-
Nell'area settentrionale del Pacifico dovrebbero prevalere anomalie negative e non quella piscina bollente come mostrato dalle condizioni termiche superficiali attuali
sst_anom.gif
A mio modesto parere è il sintomo che gli oceani hanno accumulato talmente tanto calore, che ormai sono saltati gli schemi climatici a cui eravamo abituati
Temo che quel calore verrà trasmesso alla troposfera, in modo tale da provocare un ulteriore notevole salto verso l'alto delle temperature globali
Vorrei essere più ottimista, ma se dopo anni di Sole debole e di PDO- la situazione è questa...beh...non mi viene da dire altro che "il punto di non ritorno è vicino"
Del resto...minimo solare, PDO-...semplicemente non si stanno rivelando efficaci
Lo so che il messaggio inaugurale della discussione è connotato da toni forti
Pertanto premetto che gradirei risposte, anche contradditorie, pacate e argomentate
Per favore, si astengano coloro che vogliono innescare flame, come successo più volte in passato
Altro elemento che dovrebbe far riflettere seriamente
126_5.gif
Nello scorso ciclo negativo della PDO, quindi parliamo del periodo 1948-1975 all'incirca, l'intervallo di tempo maggiore trascorso senza eventi di ENSO- (la Nina) è di 2 anni e mezzo...l'ho indicato con la freccia nera
Ora è dalla prima metà 2012 che è finito l'ultimo episodio di Nina, quindi son già passati 2 anni...considerando che il Nino previsto durerà almeno un anno, arriveremo a TRE ANNI E MEZZO (COME MINIMO) senza Nina, nonostante questo presunto regime di PDO-
E ciò ci dice, ahimè, molte cose
Dato che nel pattern della PDO- prevalgono anomalie di segno positivo nel nord pacifico è normale che sia così, al limite la distribuzione in questo momento non è da PDO fortemente negativa....calore accumulato non c'entra niente perchè per calcolare la PDO viene prima rimosso il trend globale.
PDO+PositiveAndNegative.gif
Per il resto provo a riscriverlo,la PDO è in parte determinata dall'enso non ha senso aspettarsi che ci siano le nine a ripetizione perchè siamo in PDO-, al contrario se prevalgono episodi di la nina è più facile avere PDO- poichè le onde di rossby che si propagano dalle aree di forte convezione nell'ovest pacifico/indonesia vanno ad indebolire la depressione delle aleutine e l'effetto sull'oceano sottostante è quello di portare al pattern della PDO- perlopiù tramite variazioni nei flussi di calore sensibile/latente e di Ekman.
Questo pattern è stato descritto nei minimi dettagli nell'ultimo decennio e nonostante ciò continuano a sopravvivere misinterpretazioni vecchie oramai di oltre un decennio, la letteretura scientifica è chiara: su scale interannuali metà della variabilità della PDO è conseguenza dell'enso e metà è conseguenza di variabilità random extratropicale che impatta l'oceano sottostante; su scale decennali 1/3 è dovuto all'enso, 1/3 è dovuto a variabilità random ed 1/3 è dovuto a variazioni nelle gyre oceaniche che a loro volta sono avviate dai primi due fattori ma sono poi in grado di favorire una persistenza del segnale su scale più lunghe, di conseguenza:
1- quando c'è pdo- in media(tolto il segnale globale) prevalgono anomalie positive nel nord pacifico, esclusa l'area lungo le coste del nord america.
2- la pdo- tende a persistere grazie al terzo fattore ed alla riemersione stagionale delle anomalie di inverno in inverno ma se vengono meno i primi due fattori può benissimo tornare positiva come è accaduto nei mesi scorsi.
3- non è scritto da nessuna parte che debba accadere quanto avvenuto a metà del secolo scorso, la PDO- può essere prevalente per secoli come nell'MCA tanto quanto terminare quest'anno.
Da:Several studies have used statistical analyses to reconstruct the PDO and determine the processes that underlie its
dynamics (Newman et al. 2003, Vimont 2005, Schneider & Cornuelle 2005, Qiu et al. 2007,
Newman 2007). Taken together, theses studies indicate that on interannual timescales, random
and ENSO-induced fluctuations in the strength of the Aleutian low are almost equally important
in determining PDO variability via surface heat flux forcing, with negligible contribution from ocean currents. On decadal timescales, stochastic heat flux forcing, the atmospheric bridge, and changes in the North Pacific oceanic gyre circulation contribute approximately equally. Over the
western Pacific east of Japan where a deep mixed layer develops during winter, ocean circulation
changes associated with latitudinal excursions of the Kuroshio Current Extension are of primary
importance for PDO-related SST variability (Nonaka et al. 2006, Taguchi et al. 2007). A key
implication of these analyses is that, unlike ENSO, the PDO is likely not a single physical mode
but rather the sum of several phenomena
http://www.cgd.ucar.edu/staff/cdeser...evmarsci10.pdf
Ultima modifica di elz; 23/07/2014 alle 17:06
Grazie per la risposta
Quindi sostanzialmente
- ho detto una cavolata sulla distribuzione delle SST
- la PDO non è detto che sia ciclica, ma può benissimo "saltare"
C'è un però...perchè è da ben tre anni che non abbiamo una Nina? E perchè queste sono diventate così rare negli ultimi 20 anni?
Sembra che il clima privilegi nettamente gli episodi di Nino a scapito di quelli di Nina
Se il PDO è la conseguenza e non la causa, allora questo fenomeno da cosa dipende?
Nix però lo vivi un po' male questo (possibile) Nino ehin ogni caso dopo il 1998 io vedo più azzurro che rosso in questo grafico, peraltro il Nino più intenso da allora è persino stato un Modoki (quindi per noi più che positivo)..
Earth System Research Laboratory : PSD : (none)
Segnalibri