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  1. #41
    Uragano L'avatar di Marco.Iannucci
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    Predefinito Re: L'importante effetto del riscaldamento del suolo sulle termiche a 850hpa

    L'irrigazione delle colture poi non può competere con le piogge in quanto l'irrigazione spesso è dosata sul quanto basta alla coltivazione. E poi se ben vedi difficilmente è irrigato proprio tutto il territorio.
    Capirei se il l'80% d'Italia fosse una risaia allagata cambierebbe ben poco tra periodo piovoso o poco piovoso

  2. #42
    Uragano L'avatar di Marcoan
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    Predefinito Re: L'importante effetto del riscaldamento del suolo sulle termiche a 850hpa

    Citazione Originariamente Scritto da zione Visualizza Messaggio
    Su grande scala e' pressoche' impossibile avere un suolo "arido e provato" sul ns. territorio: ho cercato di spiegalo prima, appunto !

    Riguardo poi l'umidita', ieri qui c'era un grigiore immane con aria quasi satura (UR al 98%) e pioviggine: orbene, un paio d'ore di sole e qui, in fondovalle peraltro, sono gia' a "solo" il 48% di UR, alla faccia dei bassi strati umidi !

    BEH INSOMMA FABIO, NEL PERIODO ESTIVO SE TOGLI ALPI , PREALPI e al limite le alte pianure puoi avere eccome una gran parte del territorio in condizioni di secco.

  3. #43
    Uragano L'avatar di zione
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    Predefinito Re: L'importante effetto del riscaldamento del suolo sulle termiche a 850hpa

    Citazione Originariamente Scritto da Marcoan Visualizza Messaggio
    BEH INSOMMA FABIO, NEL PERIODO ESTIVO SE TOGLI ALPI , PREALPI e al limite le alte pianure puoi avere eccome una gran parte del territorio in condizioni di secco.
    In PP, a livelli del deserto e della lande secche della Meseta spagnola ?!?!?

    Ma anche noi, dai !

    "Macchie" abbastanza secche si, ma su larga scala non di certo e comunque non sarebbero cosi' aride per avere un impatto significativo (ripeto: significativo, non di qualche decimo/1 grado massimo)



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  4. #44
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    Predefinito Re: L'importante effetto del riscaldamento del suolo sulle termiche a 850hpa

    Pienamente d'accordo con quanto ha scritto Lorenzo.
    Ora tuttavia faccio io una domanda: pur in presenza di suoli umidi ben oltre le medie del periodo, se il getto affonda a W del Portogallo e si pianta lì per qualche giorno, qualcuno sa dirmi se c'è un effetto mitigante sulle temperature al suolo oppure no? E se sì, è roba trascurabile o no ? (per trascurabile intendo meno di 1°C di differenza rispetto a una situazione analoga in presenza di deficit idrico pregresso, o anche solo di normalità di precipitazioni nei 2-3 mesi precedenti)


  5. #45
    Uragano L'avatar di zione
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    Predefinito Re: L'importante effetto del riscaldamento del suolo sulle termiche a 850hpa

    Citazione Originariamente Scritto da Marco.Iannucci Visualizza Messaggio
    Ah vabbè se la metti su questo piano, cosa ti dice che quell'umidità non abbia già formato una nuvola con annessa azione di ombra? Stamane ho notato molte nebbie e nubi basse in giro per il Nord Italia dal satellite, fatte notare anche nelle previsioni televisive da un meteorologo. Lo sai no che in un'estate per fare un estremo tipo la 2003, con la stessa situazione, non avresti visto neppure uno di quegli addensamenti di nebbie e nubi? Io son rimasto sorpreso delle nebbie mattutine in vallate campane anche non troppo lontane dal mare in pieno luglio. Sta roba non si forma se non c'è stata pioggia ben distribuita in giorni prima. Non si forma manco se il giorno prima sono caduti 50mm in mezz'ora, spesso si forma proprio quando il terreno e i prati/boschi/coltivazioni ti ributtano l'umidità e non assorbono perchè il suolo è saturo


    Non riesco assolutamente a capire il "senso" di questo tuo intervento ma tant'e', probabilmente e' colpa mia !

    Riguardo il 2003, visto che lo hai citato, qui si ebbe un Luglio con oltre 144 mm, ovvero oltre il 40% delle prp medie di tale mese, ed in special modo concentrate proprio nell'ultima decade (quando se non erro piovve 6/7 gg su 11).

    Peraltro, in special modo verso la bassa valle, si arrivava da un Giugno con diversi e forti temporali, e anche qui localmente con surplus medi precipitativi assai importanti.

    Orbene, l'11 di Agosto, qui nel fondovalle si registrarono diffusamente T di circa +38°/+40° !

    Com'era il discorso dell'umidita'/terra bagnata/ecc..... ?

    Suvvia....


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  6. #46
    Uragano L'avatar di Marcoan
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    Predefinito Re: L'importante effetto del riscaldamento del suolo sulle termiche a 850hpa

    Citazione Originariamente Scritto da Snowstorm84 Visualizza Messaggio
    Pienamente d'accordo con quanto ha scritto Lorenzo.
    Ora tuttavia faccio io una domanda: pur in presenza di suoli umidi ben oltre le medie del periodo, se il getto affonda a W del Portogallo e si pianta lì per qualche giorno, qualcuno sa dirmi se c'è un effetto mitigante sulle temperature al suolo oppure no? E se sì, è roba trascurabile o no ? (per trascurabile intendo meno di 1°C di differenza rispetto a una situazione analoga in presenza di deficit idrico pregresso, o anche solo di normalità di precipitazioni nei 2-3 mesi precedenti)

    L'effetto parzialmente mitigante potresti averlo i primi 2/3 giorni con caldo afoso...dopodiche se hai un hp persistente e con forte subsidenza, i termometri volerebbero comunque...l'unica cosa forse potrebbe stare nelle t minime notturne: lì potresti avere un effetto maggiore e più duraturo.......ma, in ogni caso, ripeto, torniamo alla causa ovvero al fatto che suoli particolarmente secchi e caldi favoriscono un getto poco teso e poco incline ad entrare, mentre suoli particolarmente umidi e freschi favoriscono un getto più teso e più incline ad entrare in ambito mediterraneo....perchè è da qui che parte tutto il discorso ed è da qui che partiva la proiezione di Iannucci per Agosto fatta a fine Luglio.....e poi partiamo dal presupposto "madre": PERCHE' IL GETTO IN QUESTO SEMESTRE CALDO E' SEMPRE STATO COSI' VIVACE ??.....io ho già detto il perchè e lo ripeto: da imputarsi a quegli eccezionali picchi termici raggiunti ai 30 hpa in Aprile.....ciò ha provocato un "riversamento" di aria molto fredda verso la troposfera che si è tradotta nel periodo estivo (in inverno avremmo avutto tutt'altri effetti) in un forte rinforzo delle westerlies e del getto.

  7. #47
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    Predefinito Re: L'importante effetto del riscaldamento del suolo sulle termiche a 850hpa

    Citazione Originariamente Scritto da zione Visualizza Messaggio


    Non riesco assolutamente a capire il "senso" di questo tuo intervento ma tant'e', probabilmente e' colpa mia !

    Riguardo il 2003, visto che lo hai citato, qui si ebbe un Luglio con oltre 144 mm, ovvero oltre il 40% delle prp medie di tale mese, ed in special modo concentrate proprio nell'ultima decade (quando se non erro piovve 6/7 gg su 11).

    Peraltro, in special modo verso la bassa valle, si arrivava da un Giugno con diversi e forti temporali, e anche qui localmente con surplus medi precipitativi assai importanti.

    Orbene, l'11 di Agosto, qui nel fondovalle si registrarono diffusamente T di circa +38°/+40° !

    Com'era il discorso dell'umidita'/terra bagnata/ecc..... ?

    Suvvia....
    Ehm...nel 2003 credo l'assorbimento di acqua da parte del suolo e l'evapotraspirazione vegetale dovuta alla temperatura fu un tantino diversa. Stai parlando di piogge e temporali caduti in un contesto di sopramedia termico notevolissimo Possono per fare un esempio estremo cadere pure 300mm in 3 giorni, poi ti fa il resto del mese caldo e asciutto, per la vegetazione e i suoli quei 300mm per i suoli e la vegetazione contano meno di 50mm caduti con sottomedia termico e distribuiti in step di 10mm a settimana, scorrerebbe tutto nei fiumi e poi al mare.

  8. #48
    Uragano L'avatar di Marcoan
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    Predefinito Re: L'importante effetto del riscaldamento del suolo sulle termiche a 850hpa

    Citazione Originariamente Scritto da zione Visualizza Messaggio


    Non riesco assolutamente a capire il "senso" di questo tuo intervento ma tant'e', probabilmente e' colpa mia !

    Riguardo il 2003, visto che lo hai citato, qui si ebbe un Luglio con oltre 144 mm, ovvero oltre il 40% delle prp medie di tale mese, ed in special modo concentrate proprio nell'ultima decade (quando se non erro piovve 6/7 gg su 11).

    Peraltro, in special modo verso la bassa valle, si arrivava da un Giugno con diversi e forti temporali, e anche qui localmente con surplus medi precipitativi assai importanti.

    Orbene, l'11 di Agosto, qui nel fondovalle si registrarono diffusamente T di circa +38°/+40° !

    Com'era il discorso dell'umidita'/terra bagnata/ecc..... ?

    Suvvia....
    Scusa Fabio, stai palando di situazioni estremamente localizzate in riferimento al 2003...anche qua in Carnia ci furono forti episodi temporaleschi con accumuli ingenti concentrati in pochissimi episodi, ma per il resto eravamo al secco TOTALE....ed in ogni caso erano episodi temporaleschi relegati esclusivamnte ai settori alpini e prealpini..

  9. #49
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    Predefinito Re: L'importante effetto del riscaldamento del suolo sulle termiche a 850hpa

    Citazione Originariamente Scritto da Marco.Iannucci Visualizza Messaggio
    Ehm...nel 2003 credo l'assorbimento di acqua da parte del suolo e l'evapotraspirazione vegetale dovuta alla temperatura fu un tantino diversa. Stai parlando di piogge e temporali caduti in un contesto di sopramedia termico notevolissimo
    Esatto e comunque di contesti molto localizzati...

  10. #50
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    Predefinito Re: L'importante effetto del riscaldamento del suolo sulle termiche a 850hpa

    Citazione Originariamente Scritto da Marcoan Visualizza Messaggio
    L'effetto parzialmente mitigante potresti averlo i primi 2/3 giorni con caldo afoso...dopodiche se hai un hp persistente e con forte subsidenza, i termometri volerebbero comunque...l'unica cosa forse potrebbe stare nelle t minime notturne: lì potresti avere un effetto maggiore e più duraturo.......ma, in ogni caso, ripeto, torniamo alla causa ovvero al fatto che suoli particolarmente secchi e caldi favoriscono un getto poco teso e poco incline ad entrare, mentre suoli particolarmente umidi e freschi favoriscono un getto più teso e più incline ad entrare in ambito mediterraneo....perchè è da qui che parte tutto il discorso ed è da qui che partiva la proiezione di Iannucci per Agosto fatta a fine Luglio.....e poi partiamo dal presupposto "madre": PERCHE' IL GETTO IN QUESTO SEMESTRE CALDO E' SEMPRE STATO COSI' VIVACE ??.....io ho già detto il perchè e lo ripeto: da imputarsi a quegli eccezionali picchi termici raggiunti ai 30 hpa in Aprile.....ciò ha provocato un "riversamento" di aria molto fredda verso la troposfera che si è tradotta nel periodo estivo (in inverno avremmo avutto tutt'altri effetti) in un forte rinforzo delle westerlies e del getto.
    Mi trovo perfettamente d'accordo con i tuoi interventi. è stato frainteso, o non mi sono espresso bene, io non ho mai detto che esiste solo il fattore piogge, vegetazione massa d'aria fresca e umida, ho detto che se ci sono forzanti più potenti che determinano l'affondo a largo del portogallo, in quel caso avresti attenuazione per qualche giorno, poi inzia man mano lo stress idrico delle piante e l'arrostimento progressivo dei suoli . Però a fine Luglio non c'era nessun fattore particolare che facesse pensare a una forzante potente. Non nego che però quell'ex uragano finito in UK mi aveva preoccupato non poco in tal senso

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