
Originariamente Scritto da
Nix novariensis
Io dico che per le zone a N del Po e per il Piemonte sarebbe cambiato addirittura in peggio...e ti/vi spiego perchè:
- a prescindere dalla neve, che tanto il giorno 6 non è caduta lo stesso a nord della Romagna, nemmeno nella realtà, proprio quel giorno in Piemonte e in altre zone si sono registrati gli estremi di gelo assoluti dell'ondata del febbraio 2012 (è il giorno dei -24 gradi di Villanova Solaro e dei -25 di Romano Canavese)
Ciò fu possibile per una fortunata coincidenza di fattori:
- neve abbondante al suolo (in Piemonte ovunque compresa tra i 15 e i 50 cm, grazie alle nevicate di fine gennaio e di inizio febbraio)
- aria gelida continentale-pellicolare
- cessazione dell'irruzione, quindi anche della ventilazione, e ampi rasserenamenti del cielo nei giorni post nevicata...proprio perchè fummo "aiutati" dalla rimonta di un braccio dell'
HP che si portò sul NW italiano proprio quella notte, facendo cessare ogni "interferenza" alle inversioni
Questi fattori messi insieme fecero crollare le minime su valori da ondata di gelo "da PEG", con i vari -20/-22/-24 ecc.
Ebbene, con la carta di rafdimonte, forse sarebbe entrata aria più fredda, ma la ventilazione non sarebbe cessata e probabilmente ci sarebbero state interferenze nuvolose (è una carta molto ventosa quella), quindi non avremmo MAI raggiunto T minime così estreme
Nel resto d'Italia però non escludo che le cose sarebbero cambiate in meglio...questo non lo escludo
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