
Originariamente Scritto da
Marcoan
Sponsi:
"....l'opposizione (strati turbolenti) che le masse d'aria più fredda troveranno inevitabilmente tentando di forzare aree decisamente più calde.."
Cioè l'aria fredda trovandosi fra i suoi "piedi" aria più calda e terreni più caldi, nel suo incedere scalzerà le masse calde..in questa azione di "scalzamento" si produce vorticità positiva , ovvero depressioni che rallentano la vettorialità dell'aria fredda....infatti l'aria fredda di natura continentale, ha uno spessore molto limitato , diciamo fra il suolo e max i 2000 mt e fluisce bene se trova terreni freddi mentre se nel suo incedere trova terreni caldi , il suo flusso rallenta e si invortica creando depressioni......in tal senso il messaggio di Adriano a mat vuole dire che di questi "problemi" lo scorso anno se ne parlava a Gennaio allorquando i terreni per nulla freddi non favorivano dinamiche continentali (men che meno artiche perchè non ve ne erano i presupposti sinottici...), mentre quest'anno ne parliamo adesso che siamo ad ottobre e quindi in tal senso siamo messi 100 volte meglio che lo scorso anno anche perchè i territori russo asiatici sono già ben coperti di neve.......chiaramente in ambito europeo invece la situazione è opposta (ottobre estremamente mite) e quindi questi primi afflussi freddi troveranno opposizione negli strati caldi preesistenti....c'è da dire che con la sventagliata artico marittima ormai in fieri, arriverà una prima bella raffreddata per tutto l'europa...

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