Sì, ma più direttamente anche da quello africano.
West African Monsoon influence on the summer Euro-Atlantic circulation - Gaetani - 2011 - Geophysical Research Letters - Wiley Online Library
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Certo, ma la scorsa estate la famosa linea era altina, si veda bene eppure poca roba in pentola. Le correlazioni tra la fase ENSO e il Monsone Indio, le ho tracciate gia' lo scorso anno e vanno da 1950 al 2012, confrontandole con le precipitazioni negli stati indiani ed emergono differenze piuttosto alte, con la Nina pluvio forte circa 16 anni, con il Nino siccita' molto forte in almeno 5anni, pero' in 14 anni complessivi de El Nino, taluni hanno chiuso anche in surplus di media precipitativa. Si guardi al 1998, il El Nino del secolo; gia', ma anziché essere siccitoso il periodo fu' di accumuli superiori alla media. Il 2002, il contrario:El Nino debole e Monsone indiano secco. Quindi non la annovero come regola fissa.
Come già riportato da elz (e da altri altre volte), il monsone indiano è fortemente influenzato dall'enso e in particolar modo dalla posizione in cui si vanno a collocare i massimi della convezione. Molto più robusta la correlazione (inversa) con il Nino con core sul Pacifico centrale, come sembrerebbe emergere quest'anno.
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Ultima modifica di steph; 14/04/2015 alle 17:37
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Mah, qualcuno puo' dare importanza all'ENSO piu' che ad altri index ma non è detto che seguirlo sia un obbligo. Io né do piu' alla MJO francamente, che puo' interagire fortemente in area Indio-asiatica. Diverso discorso ad un index ENSO conclamato e forte, ma non c'è al momento. Oltreche' la fase QBO, mi sembra passata in negativo a tutte le quote,no? Be' un incisione l'avra'
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