Puo' anche darsi che la deviazione della Gulf Current abbia portato negli ultimi tempi ad avere inverni piu' rigidi nel nord Europa. Quel che spesso si dice, dal caldo viene il freddo, cioe', se un surplus ha fatto sciogliere piu' ghiaccio, l'Atlantico se lo è ritrovato dentro, induce a deviar la corrente del golfo. Con la conseguenza del medio alto ATL , piu' freddo,specie intorno la Greenland & Co., depressioni anche piu' attirate da acque piu' fredde.
"You are not entitled to your opinion. You are entitled to your informed opinion. No one is entitled to be ignorant." (Harlan Ellison)
Condivido chi dice che non ci sono evidenze di un rallentamento della corrente del golfo...
Oltretutto di inverni rigidi in Europa ne ho visti pochi ultimamente...diciamo 2009-10 e 2010-11, più qualche altro episodio (importante ma isolato) come gennaio 2006 o febbraio 2012
Sono molte di più le "schifezze" negli ultimi anni![]()
Il minimo Solare può influire sull' andamento invernale , durante la bassa attività solare i raggi cosmici sono piu intensi che comporta un aumento della condensazione delle nubi , possibile incremento della nuvolosità bassa e maggiore copertura nuvolosa che varia l' albedo che potrebbe influire in parte sul sistema climatico . Nel nord emisfero incremento delle precipitazioni nevose .
Da alcuni anni per l emisfero Boreale è aumentata come estensione la copertura nevosa, in alcune zone del globo dal 2009/2010 in seguito al minimo solare 24 , inverni piu freddi e nevosi .
estensione nevosa semestre Autunno/Inverno
![]()
Ultima modifica di robertino; 30/08/2015 alle 23:26
Infatti lui parlava solo di invernoal limite di semestre freddo. Quest'anno ad esempio, la stagione del disgelo in Groenlandia sembra essere stata breve (partita in ritardo, finita in anticipo): ma in quelle settimane estive, il disgelo è stato molto intenso.
greenland_melt_nomelt.jpg
greenland_melt_area_plot.jpg
Ricordiamoci anche che i ghiacciai hanno una "vita propria" che non dipende solo dalle anomalie termiche annuali. L'anno scorso ne è stata la dimostrazione lampante per molti ghiacciai alpini: anno mitissimo, ma la combinazione di abbondanti precipitazioni invernali e di un'estate tra il fresco ed il normale (l'unica stagione così nel 2014) ha portato molti ghiacciai a guadagnare massa e superficie.
Beh, insomma. Non mi pare poi molto.
VAW / SCNAT Glacier Monitoring Network
Magari qualcuno in più degli altri anni. Ma considera che un'altra caratteristica inficiante dell'estate 2014 è stata la persistenze nuvolosità notturna (che favoriva l'ablazione attraverso il flusso di radiazione nell'IR) nonché le numerose giornate di pioggia anche in quota.
~~~ Always looking at the sky~~~
Segnalibri