
Originariamente Scritto da
Sandro58
Occhio che questo e' intrinseco nelle teleconnessioni, il legame tra i vari aspetti atmosferici e' diverso proprio in relazione a talune "fasi" di alcuni di questi "indici" (o meglio aspetti). Per esempio certi aspetti mutano se, per esempio, avvengono in fase
PDO+ o -, in fase
AMO + o -, in concomitanza con
enso+ o - .... e' proprio il bello della variabilità atmosferica, e il difficile purtroppo.
Ma un insieme di indici descrittivi, esempio
AO +1,
NAO +0,5 e
PNA -0,6, oggi come ieri descrivono grosso modo le linee atmosferiche di quel momento, ovvio che poi se hai delle situazioni estreme, o nuove (l'esempio dell'artico con meno ghiaccio estivo) possono subentrare comportamenti specifici in certe zone che vanno quindi a dare quel quid di nuove sfumature e variabilità.
Purtroppo anche io non parlo di "grandi teorie" ma di quella che e' la caratteristica del comportamento atmosferico, descrivibile, ma comunque caotico.
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