Agli anziani sembra che un tempo facesse chissà quanta più neve perché un tempo in molti paesi non avevano i mezzi sgombraneve, e quindi quando nevicava la neve rimaneva a terra finché non si scioglieva, anche settimane. Adesso, invece, e per fortuna, poche ore dopo la neve le strade sono già liberissime, e la neve resta soltanto su prati, tetti ecc. E sembra che non ce ne sia più.
Zone come Castel di Sangro non sono avvantaggiate da questo tipo di configurazioni.
Alla fine è stato un evento molto localizzato e non paragonabile ai classici affondi da nord-est.
Il clou delle precipitazioni si è avuto per il contrasto tra scirocco da SE e aria fredda da NW, le zone comprese in questa area di contrasto hanno goduto di maggiori precipitazioni che hanno permesso alla neve di spingersi più in basso. (Non a caso i temporali si sono avuti solo in ristrette zone).
Nelle zone meridionale d'abruzzo ed in molise i nuclei avevano un asse ENE-WSW svantaggiando valli come la media val di Sangro protetta in parte anche dai monti Frentani.
Probabilmente a Castel di Sangro avrà nevicato fradicio per tutto l'evento, non a caso anche a Barrea la neve ha coperto le sponde del lago solo a fine evento mentre in paese (circa 100m più in alto) c'era già qualche cm il 26 novembre.
Segnalibri