Ciao a tutti,
vorrei chiedere la vostra opinione su un articolo uscito su Metro di oggi a Milano che riguarda i commenti sull'attuale siccità al nord espressi da Luca Mercalli.
Io personalmente mi sorprendo per ciò che ho letto, ho sempre stimato Mercalli ma questa volta mi dissocio fortemente dalla sua visione... O debbo pensare che il giornalista ha travisato in maniera anche piuttosto grossolana le sue parole?
Mercalli.jpg
non dice nulla di sbagliato, secondo me. anzi, è molto realista sul problema siccità, dice che al momento non c'è alcun problema, potrebbe verificarsi nel caso la primavera sia secca anch'essa ed ha ragione.
ha ragione pure sullo smog, problema di primaria importanza dopo 10gg di hp ed alla prima piovuta è tutto dimenticato.
sulle temperature come si fa a dargli torto? senza soffermarsi sull'Italia, ogni anno si fa il record di anno più caldo di sempre a livello planetario. così e stato nel 2014 e poi 2015 e, visto il NINO e come è partito gennaio, anche se sembra prematuro, probabilmente il 2016 seguirà la stessa linea.
Si vis pacem, para bellum.
Ma io non concordo sul fatto che per ora non c'è da preoccuparsi riguardo la siccità e che in primavera può, addirittura ampiamente, recuperare.
Le metrate di neve che non ha fatto quest'inverno non si recuperano più.
a parte che manca tutto febbraio e marzo. il vero problema è la mancanza delle nevi autunnali per quanto riguarda i ghiacciai, quelle sono sì importanti per ovvi motivi. ma a 1500m, che nevichi a dicembre o a febbraio ai fini delle riserve idriche e quant'altro non fa alcuna differenza. mi spiego: se in dicembre e gennaio, per esempio, avesse fatto 100mm equivalenti a 1500m (quindi sotto la media ma nulla di eclatante) e poi normali nevicate a febbraio e marzo cambia poco se adesso in febbraio fa 2/3 metri di neve a fronte di praticamente 0 a dicembre e gennaio. cioè, è SEMPRE successo, sono SEMPRE capitati inverni avari di neve e non è mai morto nessuno.
e, come si diceva in stanza regionale, è alquanto bizzarro parlare ora del problema siccità quando sulle carte dei GM si vedono 2/3 perturbazioni atlantiche.
al momento non ci sono particolari problemi per quanto riguarda la siccità, discorso diverso per i ghiacciai ma anche lì si può aprire una parentesi importante, parentesi che sostanzialmente dice che non è determinante la neve caduta in autunno inverno quanto lo è il periodo di ablazione che invece che fermarsi a settembre in questi anni si prolunga all'infinito (quest'anno anche dicembre, per dire) e la sua "qualità" (picchi di ZT a 4000m e passa ci stanno, ma se sono prolungati per MESI come questa estate e autunno.....).
Si vis pacem, para bellum.
Ma ne sono caduti 100 di mm in questi mesi? Secondo me in alcune zone siamo ben lontani da una cifra del genere..
Ah ok, adesso ho capito.![]()
Sono totalmente daccordo con le parole di Mercalli. Il problema grosso non è l'assenza di precipitazioni che in qualche annata può sempre capitare. E' capitato in passato e capiterà ancora in futuro. Non dimentichiamoci che qualche anno fa, se non sbaglio nel 2014 furono registrati in alcune zone accumuli oltre i 13 metri sulle Alpi...
P.S. Mi ricordavo bene: sono 11 i metri...
Record storico di neve al Tonale: 11 metri e 20 cm in questo inverno - MeteoGiornale.it
Il problema GROSSO ma veramente GROSSO è che tutto ciò viene accompagnato da temperature sempre più alte e non solo sul nostro fazzoletto di terra.
A parte la neve ad Istambul ed in Kuwait, per il 90% dei giorni invernali io sto vedendo sempre e dico sempre questa roba:
MS_2147_ens.pngMS_2743_ens.pngMS_3050_ens.png
Qui non si parla di 2-3 gradi sopramedia ma di 7-8 gradi, perfino a volte 10-15... notevolmente lontani dalle varianze standard di riferimento...
Ultima modifica di fabio.campanella; 01/02/2016 alle 15:24
si ma per il nord-ovest 20 mm in 3 mesi sono fuori dalla varianza standard di riferimento, se conti che novembre, mese più piovoso dell'anno, ha fatto 0 mm...io ho anche scritto in stanza nord Italia e sono stato pesantemente attaccato....la situazione idrica è gravissima, tutti danno per scontato che pioverà in primavera, io sono qua che aspetto e spero...sinceramente se fa 1 grado in più della media non mi fascio la testa, se non c'è acqua per le attività umane si![]()
Sicuramente quello che state vivendo da quelle parti è qualcosa di inusuale. Ho solo dato un mio parere sulle parole di Mercalli. Teniamo anche conto che queste cose sono successe in passato solamente che il fabbisogno idrico si è decuplicato rispetto a 60-70 anni fa. Cosa che magari mitigava questo tipo di anomalie. Ora con le colture intensive e i vari fabbisogni è naturale (e questo vale per ogni luogo industrializzato), che bastano meno mesi siccitosi per andare in emergenza.
Quello che ho voluto sottolineare è l'anomalia termica perchè questa è veramente fuori ogni media climatica degli ultimi 200 anni. In ogni modo capisco la tua frustrazione, non è facile trovarsi in queste situazioni. Venite comunque da annate veramente ricche di prp e questo è un'altro aspetto del cambiamento climatico: si passa da un estremo all'altro con molta più facilità rispetto a prima. Oggi è facile avere annate esageratamente piovose/nevose con altre estremamente siccitose e naturalmente questo lo possiamo imputare solo e soltanto all'aumento di temperatura e ai fattori ad essa correlati sulla modifica delle storm track in seno alle correnti a getto del nostro emisfero.
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