In effetti nello schifo più schifo più schifo degli ultimi anni, se pur c'è stato qualche evento interessante, ha interessato esclusivamente basso Adriatico/sud
Il problema è generale... la mancanza di freddo nell'emisfero, specie dove interessa a noi.
Comunque faccio presente che questo è stato Gennaio 2016 (o meglio, la gran parte di tale mese, circa l'80%) in Europa.
Alla faccia dei serbatoi freddi inesistenti o quasi e del fatto che la Russia è sempre calda !
Tirando una linea che va da Amburgo a Bucarest, a NE di quella linea siamo da 2°C sotto la media (facciamo 1°C visto che è la 1981-10...non è comunque poco) in giù.
Insomma, più che i serbatoi freddi occorrono semplicemente le configurazioni giuste per tirare giù il freddo e se, come a Gennaio 2016, ti ritrovi senza la NAO negativa puoi avere tutto il freddo che vuoi lassù ma resti comunque a secco.
Personalmente credo che sicuramente ci siano diversi motivi per cui gli ultimi 3 inverni sono falliti (chi più chi meno) ma su tutti per me il principale responsabile è sempre la NAO: finchè ti trovi tutti i mesi invernali che chiudono con NAO positiva c'è poca trippa per gatti? Poi certo, talvolta mesi con NAO positiva che regalano qualcosa ci sono ma si tratta di assolute rarità.
«L'Italia va avanti perché ci sono i fessi. I fessi lavorano, pagano, crepano. Chi fa la figura di mandare avanti l'Italia sono i furbi, che non fanno nulla, spendono e se la godono» (Giuseppe Prezzolini, 1921)
Beh, Fede... una temporanea (perché temporanea è stata) anomalia fredda sull'Europa a che prezzo l'ha pagata il Polo? Il L'intero Polo era a +15 sopra la media per un "bozzetto" di -7/-8 in Europa.
E' chiaro che il freddo possa temporaneamente collocarsi dove interessa a noi, ma nell'emisfero domina sempre e comunque il sopramedia folle... infatti, se allarghiamo lo sguardo, a livello emisferico gennaio 2016 è un disastro.
Prevengo già una possibile risposta... che debba fare caldo al Polo per avere freddo in Europa.
Beh, direi che non è affatto vero
Bisogna anche dire che, anche qualora valga la relazione caldo al Polo / freddo in Europa, un conto è avere anomalie che si compensano per forza ed estensione, un altro è una sproporzione netta a favore del caldo come a gennaio 2016
Prendi qui... fa temporaneamente "piuttosto" caldo al Polo e si gela in Europa
Qui invece il Polo è un disastro di caldo (e il caldo domina nettamente in tutto il N emisfero), mentre in Europa tutto sto freddo dov'è? Sarà mica quella stupidaggine azzurrina
Ecco dove stiamo "Perdendo" la guerra con il GW... le anomalie calde stravincono per forza ed estensione su quelle fredde. Poi è chiaro che temporaneamente può ancora fare freddo, ma è sempre più difficile ottenere un'anomalia fredda in un mare di caldo![]()
E aggiungo... le mappe che ho plottato sono sulla 81-10
Se prendiamo la 51-80, il sottomedia è pressoché scomparso (abbiamo oltre 1 grado di GW preso negli ultimi 40 anni)
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Ultima modifica di AbeteBianco; 09/08/2016 alle 14:08
se fa più caldo rispetto a 40-50 anni fa e maggiormente negli ultimi anni perchè ci si dovrebbe ancora aspettare che il Polo sia in media se a latitudini medie fa più freddo ?Lo dici stesso tu ... poi sei andato a prendere proprio due anni A CASO, Gennaio 1969 e 1979, fra i più freddi del XX° secolo in Euroasia e nell'emisfero nord ...
io non mi aspetto più niente se paragonato sempre ad un clima che non ci riguarda più, bisogna prendere e accontentarsi di quello che c'è, poi il di più è sempre ben accetto ma l'importante è non fasciarsi la testa ne montarsela, gli standard sono cambiati quindi quello che 40 anni era considerato un'evento normale oggi è visto come un evento freddo ed è giusto che sia così e ciò conferma ulteriormente che il clima attuale non ha niente a che vedere più con quello passato, perchè il concetto di normalità va a modificarsi ogni volta che il tempo passa. Se fra 30-40 anni fa ancora più caldo di oggi, continueremo a dire che la normalità è una trentennale che non esiste più ?
Ad ogni modo il discorso era per smorzare i toni di chi ancora ha l'incubo che il freddo non riesca a centrare l'Italia e i Balcani: è di meno, è esteso in maniera minore, anni fa aggirava le Alpi per ovvie ragioni bariche (antizonalità) e in questi ultimi anni rimane spesso troppo a Nord per scarse ondulazioni ... cosa c'è da capire ?
C'è da dire che, a parità di pattern (e la NAO sappiamo bene quanto conti per gli inverni di buona parte dell'Europa), oggi comunque gli inverni sono più caldi che in passato. Ad es. lo studio linkato sotto mostra bene come l'estremo inverno europeo del 2009/10 (record di NAO- di tutta la serie e persino nelle ricostruzioni da almeno 2 secoli), non sia stato così eccezionale ed estremo negli effetti termici come ci si sarebbe potuti aspettare da una tale NAO. Molto simile, a quanto pare, a quello del 1783/84, questo sì estremo nei suoi risvolti climatici.
Winter 2010 in Europe: A cold extreme in a warming climate - Cattiaux - 2010 - Geophysical Research Letters - Wiley Online Library
The anomalous winter of 1783?1784: Was the Laki eruption or an analog of the 2009?2010 winter to blame? - D'Arrigo - 2011 - Geophysical Research Letters - Wiley Online Library
~~~ Always looking at the sky~~~
Come non concordare.
Con il fardello del GW a parità di condizioni si hanno situazioni medie più calde.
Io sinceramente mi stupisco di chi si stupisce.
Diciamo che il "dramma di fondo" dei forum è quando finirà il GW o quando si placherà l'ascesa.
Su di un plateau termico stile anni 2000 abbiamo ben valutato tutte le infinite possibilità configurative.
Ora vedremo nei prossimi anni come varierà il bilancio termico globale e con esso le configurazioni.
Al momento non farei nessun passo di più in avanti ne indietro visto che di stravolgimenti medi in corso ne abbiamo già assai a partire dalla forzante più importante ossia il sole.....
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condivido la principale responsabilità alla nao+, ma da cosa è stimolata, questa nao+? dalle acque fredde in atlantico che ci siamo portati per 3 anniecco perché qualche post fa avevo scritto delle ssta atlantiche...
comunque ancora con i serbatoi freddi... se l' azzorriano si eleva il freddo è comunque garantito.
prospetticamente le carte mostrano una potenziale tendenza verso alte potenzialità di prospettiva....
Condivido che la NAO sia la tlc più importante e/o tra le più importanti (insieme all'EA) per gli inverni europei....quanto ai plot del sig. Novariensis, quoto il discorso di Giuseppe: sei andato a prendere delle eccezioni ( e manco tanto perchè si vede anche in un plot come la parte "americana" del polo sia in pesante anomalia + ) visto che nel 90 e passa % dei casi, se fa molto freddo alle medio-alte latitudini , alle latitudini polari ha i anomalie +....inoltre il +1,14 non è il dato degli ultimi 40 anni ma il dato GLOBALE da quando si fanno i confronti con i dati omogeneizzati ovvero da circa metà 800.....quanto all'inverno 2009/10, ricordo che fu il secondo più freddo della serie storica CET (UK), secondo solo al 1783/84.
Detto ciò ribadisco che il freddo lo crea il VP e, per le medie latitudini, la sua conformazione e configurazione: se il VP è chiuso alle medie latitudini non avremo freddo se il VP è allungato il freddo arriva dove esso si allunga fino alle medio-basse latitudini: esempio su tutti, l'orrido inverno europeo 2014/15 fu record in centro est USA dove il VP fu perennemente allungao per tutto il trimestre invernale.
Questa dei serbatoi del freddo è una favola che va argomentata e spiegata e il GW non centra nulla su essi , semmai (forse) può influire sulle configurazioni e sui segni AO/NAO/EA....quanto all'ENSO, dipendessero solo da quello le sorti degli inverni europei, tutti ma proprio tutti sarebbero in grado di fare proiezioni più o meno realistiche....inoltre l'influenza dell'ENSO sul clima europeo sappiamo che è piuttosto limitata.
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