Citazione Originariamente Scritto da maft Visualizza Messaggio
Ciao!

Alessandro, mi spiace se ho frainteso i tuoi messaggi, ma anche passando dai sensori all'istallazione, il discorso non è poi molto diverso.

Se i sensori sono professionali, anche l’istallazione lo è, troppi i controlli e le verifiche a norma di regolamenti cui le stazioni aeroportuali sono da più parti soggette, per poter pensare di riuscire a posizionarne una in modo inadeguato.

E poi se una stazione aeroportuale non funzionasse a dovere, i primi a lamentarsene sarebbero gli utenti e non lascerebbero passare sicuramente molto tempo prima di farlo! Troppo sensibili i dati di vento, temperatura e pressione per decolli e atterraggi, per potersi permettere di rilevarli in modo inadeguato. Alla fine, la stazione di Peretola finisce per avere più occhi addosso di una qualsiasi stazione non aeroportuale.

Certo non so cosa possa essere successo a Peretola un mese fa, ma il problema è che una stazione aeroportuale non può essere confrontata con stazioni di altra natura, semplicemente perché quelle aeroportuali hanno uno scopo diverso dalle altre e i dati che rilevano hanno valenza diversa da quelli sinottici.

Meteomassi e Vinmat, mi spiace, ma non credo sia corretto dire che la stazione ENAV di Peretola possa servire per valutare l’andamento climatico della città, perché la stazione di Peretola è rappresentativa del solo aeroporto, con le sue specificità microclimatiche, tra cui il riscaldamento prodotto dall'asfalto e dai motori degli aerei.

Utilizzarla per altri scopi così come se niente fosse è una “forzatura” che va bene per dare le temperature in televisione, ma che non può funzionare se si vogliono perseguire obiettivi meteorologici più nobili. Se in questo forum si ripetono spesso i post sulle stazioni aeroportuali che sovrastimano i dati di temperatura, sarà che tutte le stazioni tutte insieme non funzionano a dovere o che forse sono sbagliati i termini del confronto?

L’ideale sarebbe confrontare i dati di Peretola di quest’anno con quelli degli anni passati, per evidenziare se nel 2016 vi è stato qualcosa di anomalo. E in caso di riscontro positivo, prima di attribuire il problema alla stazione, bisognerebbe capire se il fenomeno è puramente meteorologico (un periodo di eccezionale caldo, con effetti in aeroporto più sensibili che altrove per i suddetti motivi) oppure sapere se quest’anno è cambiato qualcosa nello scenario aeroportuale, rispetto agli anni passati, per esempio l’apertura di una nuova piazzola per il parcheggio degli aeromobili.

Come ho già detto, dall’AIP non pare che i pali anemometrici siano stati spostati di recente, per cui un effetto dovuto ad una mutata posizione della stazione meteo tenderei ad escluderlo. Potrebbe anche essere che, per un certo periodo, un’avaria del termometro principale abbia avuto come conseguenza l’uso di un termometro di backup, posizionato su un diverso palo anemometrico. La prassi è assolutamente regolare dal punto di vista aeronautico, ma anche in questo per noi diverrebbe difficile saperlo.

Posso assicurare che la logica con cui si campionano i dati è sempre la stessa, le norme ICAO o WMO (dipende da quali bollettini le prendete) non sono cambiate al riguardo.

Vorrei però dare pure io il mio contributo alla ricerca e quindi cercherò tra le mie vecchie pubblicazioni e consulterò le mie frequentazioni aeronautiche per vedere se trovo traccia o se qualcuno ha memoria di una qualche variazione meteo su Firenze dal 2009 in poi.



Maft
il problema è che i confronti non li faccio io ma l'AM o comunque chi deve valutare gli andamenti climatici di Firenze dato che quella stazione rappresenta ancora volente o nolente la città di Firenze