Eh, eh!Ma considera che il mainstream mediatico è lo stesso delle “bombe d’acqua” e delle “estati più calde del millennio” dichiarate ogni sei mesi!! Al mainstream credo interessi solo avere un numero da piazzare nella casella “Firenze”, che poi sia di Peretola, delle Cascine o di Piazza della Signoria, poco importa! Probabilmente, le uniche cose che contano per i media sono che per avere questo numero non si debba pagare e che vi sia certezza di averlo sempre disponibile.. quindi, chi meglio di un aeroporto?
Affermazioni interessanti, ma (scusa se te lo chiedo, ma la certezza delle fonti è importante), ne sei sicuro? Come fai a sapere che nel 2009 non solo è cambiata la schermatura del sensore, ma addirittura tutta la stazione?
Maft
il popolo della rete condivide i dati meteo gratuitamente e in alcune zone è così capillare che dimostra l'inutilità di una stazione aeroportuale.
la fonte non è il massimo:
Stazione meteorologica di Firenze Peretola - Wikipedia
Stazione meteorologica di Milano Linate - Wikipedia
riporto:
Peretola
"Originariamente, la stazione meteorologica era ubicata sul fondo erboso a est della parte terminale della pista aeroportuale ad un'altezza del suolo di 37 metri s.l.m., con il pozzetto barometrico collocato a 38 metri s.l.m., e si caratterizzava per la strumentazione meccanica, con sensore termometrico collocato nel tradizionale Stevenson screen; dal 2009 la stazione tradizionale è stata sostituita con una stazione di tipo automatico con sensore termometrico collocato in uno schermo artificiale a 12 piatti con ventilazione forzata"
Linate
"Nel 2010 la stazione meteorologica meccanica è stata sostituita da una stazione meteorologica automatica, con schermo termometrico artificiale a 12 piatti, che è stata ricollocata in una nuova ubicazione all'interno dell'area aeroportuale"
credo che già conosca l'esistenza della rete meteo, il problema è che queste stazioni non hanno un archivio dei dati tale da riportare una statistica trentennale 1971/2000. In più un pò superficialmente a mio parere si fanno confronti oggi con dati non rilevati con stevenson screen e meccanicamente come succedeva 40 anni fa e questo è un pò un problema generale sia aeroportuale che dei meteoappassionati, generato dalla sostituzione della strumentazione meteo utilizzata in passato.
tuttavia gli utenti della rete hanno condiviso le informazioni date da ENAV e in particolare anche ENAV avrebbe ammesso che dal luglio 2016 la stazione meteo di Firenze Peretola rileva dati "non spiegabili" e "non comparabili" a quelli rilevati precedentemente luglio 2016.![]()
Sul fatto che ENAV possa aver ammesso qualcosa circa i dati pre e post luglio 2016 posso anche essere d’accordo con te. A parte che bisognerebbe sapere esattamente cosa hanno detto, ma io credo che abbiano voluto dire NON che non si spiegano i loro dati degli ultimi anni (che credo ritengano corretti, anche se più elevati rispetto a quelli circostanti, a fronte delle specificità aeroportuali di cui abbiamo già parlato) ma che non si spiegano come mai, da un certo giorno di luglio in poi, certi dati, sempre un po’ più alti rispetto a quelli aeroportuali, siano diventati ancora più alti.
Se poi, come leggo, il problema è di tipo SW, magari del SW che compila i riepilogativi sinottici, allora può essere che i dati utilizzati in ambito aeroportuale operativo siano corretti e che siano state sbagliate solo alcune compilazioni sinottiche. Se così è, gli operatori aeroportuali (tutti) difficilmente avrebbero potuto accorgersene, non avendo la sinottica impiego operativo.
Io credo che qui si manifesti tutta l’importanza del contributo che gli appassionati possono dare alla meteorologia ufficiale, senza polemiche di alcun tipo, ma con competenza (quindi sapendo come effettivamente vanno le cose) e “professionalità amatoriale”, un po’ come fanno gli astrofili con gli astronomi professionisti.
Credo che i professionisti della meteorologia sarebbero i primi ad essere contenti di ricevere un aiuto competenti da fuori; non per nulla giorgioba1978 ha detto che con lui “sono stati molto cortesi” (e non vedo perché non avrebbe dovuto esserlo). Ecco, magari lui non l’ha messa proprio sul piano dell’orrore..
Maft
le critiche sono verso il sistema informativo e verso chi utilizza i dati AM/ENAV in maniera poco professionale.
A me pare che un informazione nazionale o globale che passi sopra al significato di "aeroportuale" anzichè "sinottico" si avvicina molto all'essere i fautori di un "meteoterrorismo". Quindi invece di fare le vittime di una critica, bisognerebbe rendersi conto che qualunque cosa venga scritto, possa dipendere da quale punto di vista viene visto l' "orrore" dei dati delle stazioni AM/ENAV.
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