che poi mi domando come non faccia entusiasmare un freddofilo i freddi novembrini. segnale dell' avanzare della stagione, dell' inverno che si avvicina e del natale. io godo come un riccio! di sicuro mi esalta di più di quello di febbraio.
comunque si stanno raggiungendo livelli grotteschi in stanza nazionale, per un verso o per l' altro e per i motivi più assurdi non si riesce a non lamentarsi.
prospetticamente le carte mostrano una potenziale tendenza verso alte potenzialità di prospettiva....
ecco speriamo si ritorni a parlare di GM:
Recm721.gif Recm961.gif
si conferma dell'instabilità atmosferica per mercoledì.
Due le saccature che andranno a scivolare verso l'europa nei prossimi giorni
alimentando grazie al contatto con l'aria molto fredda già presente in loco contrasti a carattere prettamente invernale
la prima in azione già nel breve termine che lambirà i versanti orientali peninsulari determinando modesta instabilità a carattere sparso
la seconda la cui traiettoria potrebbe essere decisamente più occidentale potrebbe interessare in un secondo momento anche la mittele europa e il mediterraneo
la successiva chiusura dell'azione meridiana in atlantico come da copione dovrebbe poi garantire un rientro di isoterme decisamente più fredde anche sulle nostre regioni dopo un primo passaggio instabile verosimilmente a carattere prettamente autunnale
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Nel breve è confermato il passaggio instabile che ha fatto notare già da qualche giorno Alessandro (Foiano); nel lungo, in occasione della seconda saccatura da voi evidenziata, si nota una buona spinta dell'anticiclone delle Azzorre verso nord, senza finalmente alcuna lacuna barica in zona Portogallo.
Prospettive interessanti, sicuramente da seguire.
quello che si dice un getto appena ondulato
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Il 12z mi sembra diverso rispetto alle emissioni precedenti, il getto tende ed isolarsi
Bisogna essere come la meteorologia, imprevedibili, sempre.
non affrettiamoci troppo a definire certa l'evoluzione perturbata-fredda, l'incubo scirocco non è ancora scongiurato e le ultime emissioni lo confermano
Nella previsione a breve termine e nowcasting , i Modelli numerici e l' Analisi della situazione attuale ci danno buone probabilità per condizioni di visibilità ridotta, localmente anche in maniera consistente.
Il Promontorio presente sull' Europa Occidentale , defilato lievemente, ha contribuito a creare condizioni di subsidenza che, unito a debole ventilazione nei bassi strati proveniente dal Mar Adriatico e circolazione Anticiclonica, aumenterà le probabilità per la formazione di foschie e nebbie .
Il fenomeno si presenterà a partire dalle coste Adriatiche centro-settentrionali e Romagna , dalla serata ed in particolare a partire dalla nottata - dove non già presente : più probabilmente , ad esempio, su pedemontane Appennino Settentrionale lato Nord e zone Centro-Occidentali della Pianura Padana .
Le zone maggiormente interessate saranno: coste Adriatiche centro-Settentrionali , localmente zone interne - vallate - e tutta la Pianura Padana .
Sulle zone limitrofe della Pianura Padana saranno possibili comunque foschie o nubi basse .
La persistenza del fenomeno sarà maggiore su Pianura Padana centro-occidentale, dove le nebbie potranno persistere per l' intera giornata di domani mostrandosi sottoforma di foschie e strati bassi; altrove : visibilità in miglioramento a partire dalle coste Adriatiche progressivamente verso Ovest durante la mattinata.
Da valutare nuova formazione di nebbie e foschie per il pomeriggio e la serata di domani.
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tramite Tapatalk
Con GFS il freddo non si vede neanche col binocolo, in barba a split, partenze precoci dell'inverno e quant'altro.
Almeno ci sarebbe un po' di pioggia e neve in quota, utile ai monti... questa sarebbe buona cosa![]()
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