Citazione Originariamente Scritto da nevearoma Visualizza Messaggio
Sì, nei prossimi giorni si ritroveranno la +33°/+34° sulla testa, il che si tradurrà in massime sui 47° e minime oltre 30°.
Phoenix comunque ormai ha ondate del genere ogni anno, tipo l'anno scorso a luglio hanno avuto un paio di giorni con estremi 33°/48°. A giugno è un po' meno frequente ma quando capita può fare ancora più male, sia perché comunque è il periodo di massimo soleggiamento sia perchè la zona presenta un pattern climatico vagamente monsonico in cui a un picco caldo pre-monsonico in giugno fanno seguito un luglio e agosto "piovosi".

Phoenix d'estate in generale è orrenda, un catino bollente di asfalto, centri commerciali e villettopoli per decine di km in mezzo al deserto marrone con 40°-45° fissi da giugno a settembre e minime che in città faticano a scendere sotto i 30°. Non a caso in questo periodo molti abitanti con i soldi per permetterselo scappano a Flagstaff, che a oltre 2000 m ha un clima estivo paragonabile all'interno abruzzese.
Anche i 35° texani con il 70% di umidità sono terrificanti, ma Phoenix mi mette più angoscia. Col global warming sarà divertente.

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Assolutamente d'accordo, un clima ed una città assolutamente orripilanti. Tuttavia vorrei aggiungere anche ai futuri problemi che inevitabilmente affliggeranno la città la scarsità d'acqua; con l'aumento progressivo di popolazione e il sempre più continuo stress delle risorse idriche di tutta la zona del sud-ovest degli USA (con il fiume Colorado che è solo un triste e noto esempio di ciò) vorrò proprio vedere come faranno decine di milioni di abitanti a continuare a vivere in zone semi aride/desertiche. Non proprio una scelta geniale quella di costruire metropoli in mezzo al deserto (non essendo neppure direttamente su di un fiume come molte altre metropoli situate in climi torridi in Medio Oriente ad esempio), direi

Il pattern climatico pseudo-monsonico (si tratta di un monsone effettivamente ma molto più debole di quello asiatico) è ben conosciuto in Nord America, tanto da avere un proprio nome (poco originalmente si chiama Monsone Nord Americano): North American Monsoon - Wikipedia