Ovvero cinquant' anni esatti dalla storica alluvione che colpì mezza Italia, "celebre" quella di Firenze ma che non risparmiò altre zone. in Trentino finì sott' acqua l' intero capoluogo, ma anche nelle valli si registrarono allagamenti, frane e smottamenti che misero in ginocchio i paesi. si contarono complessivamente 22 morti nel territorio provinciale.

l' alluvione fu causata da diversi fattori che si sommarono creando un mix micidiale: fino a fine ottobre si ebbero frequenti nevicate fino a bassa quota, che accumularono più di un metro di neve già a partire dagli 800-1000m. arrivò poi l' evento d' inizio novembre: forti venti di scirocco provocarono un repentino rialzo della qn soprattutto nel settore dolomitico, con abbondantissime piogge che fusero il manto preesistente. il risultato fu un' eccezionale piena del torrente Avisio (principale responsabile dell' alluvione in val d' Adige) che ebbe un' irruenza tale da provocare ingentissimi danni in valle di Fiemme, arrivando in seguito a "bloccare" il flusso dell' Adige alla foce, causando un riflusso a monte ed esondazioni in piana Rotaliana e contribuendo a "caricare" l' onda di piena che fece esondare il fiume nel capoluogo.

sia gli apporti pluvio che il rialzo termico furono più contenuti a ovest, in val di Sole e Rendena. fu comunque sufficiente a causare una rilevante piena anche del torrente Noce, tamponata però dalla scelta rischiosa di contenerla nel bacino artificiale di santa Giustina per risparmiare i territori a valle ulteriori danni, provocandone un rialzo del livello di un metro sopra il massimo.

ingenti danni si registrarono poi nel bacino del Brenta (Valsugana e Primiero) nonché nelle valli Giudicarie.


prossimamente riporterò dati meteo, cronache e immagini. nel frattempo ognuno è ben accetto nel contribuire alla discussione riportando ciò che avvenne nelle altre zone colpite dall' evento.